Aragami – Recensione

La parola “Aragami” è composta dai kanji Ara 荒 (violenza, rabbia) e Kami  神 (spirito, divinità) e non è un titolo scelto a caso, dato che il protagonista del gioco è proprio uno spirito delle tenebre, evocato dall’aldilà per compiere una vendetta prima che sorga il sole. Piccola ma interessante curiosità, è Aragami stesso a essere stato “riportato in vita” da Lince Works: lo studio indipendente spagnolo, infatti, decise di non arrendersi davanti al fallimento del proprio Kickstarter e continuò a lavorare al progetto Twin Souls, rinato circa un anno dopo con il nome con cui lo conosciamo oggi.

Aragami

Metal Aragami Assassins

Aragami è un titolo stealth in terza persona, con un’evidente – e gradita – ispirazione a Tenchu e Metal Gear Solid, così come al più recente Dishonored. Tuttavia il gioco punta a un tipo di gameplay più furtivo e sempre più raro nei prodotti moderni, in cui lo scontro diretto con il nemico porta a una morte praticamente assicurata. Il protagonista deve quindi muoversi tra le mappe nella maniera più silenziosa possibile, accompagnato soltanto dal corvo guida Kurosu e dalla proiezione spirituale di Yamiko, una giovane dai grandi e misteriosi poteri.

È possibile approcciarsi ai livelli in diversi modi: uno, più aggressivo e chiamato Oni, punta all’eliminazione di ogni sventurata forma di vita; l’altro, Spettro, si focalizza sull’avanzare in maniera rapida e discreta, senza uccider nessuno né farsi notare. Il level design viene incontro alle esigenze del giocatore grazie a stage ampi e con più vie per raggiungere il proprio obiettivo; non sono da meno le abilità dell’Aragami, sbloccabili con la raccolta di pergamene nascoste nei livelli, tutte molto diverse tra loro ed estremamente utili.

Aragami

Notevole, Snake!

I tre anni di lavoro di Lince Works hanno dato i loro frutti: Aragami è un titolo indie molto curato sia nell’estetica che nel gameplay, oltre che piuttosto longevo per il suo genere (la durata media è di circa 10 ore) e altamente rigiocabile grazie alla possibilità di completare le missioni con metodi diversi in base alle abilità impiegate e il percorso scelto.

La natura stealth del gioco si integra alla perfezione con i poteri del protagonista e al suo rafforzarsi o indebolirsi in base all’esposizione alla luce. A ciò si aggiunge l’opportunità di affrontare l’avventura sia come singolo che in compagnia di un altro giocatore: la co-op online semplifica l’avanzamento in maniera spesso comica, ma rimane una modalità gradevole e un’occasione per condividere con gli amici un’esperienza teoricamente solitaria.

Aragami

Fission Mailed

Purtroppo la passione e la voglia di fare sono necessarie, ma non sufficienti a creare un gioco esente da difetti. La trama di Aragami è interessante, pur non brillando particolarmente per originalità, ma a minare concretamente l’esperienza di gioco sono i limiti tecnici del titolo. Su Playstation 4, Aragami ha un framerate quasi sempre inferiore ai 20 fps e persino dei micro-freeze durante alcune animazioni; le cutscene sono poche e per la maggior parte costituite da disegni animati in modo spartano; infine, l’intelligenza artificiale dei nemici crea spesso problemi.

Aragami

Per realizzare un titolo stealth divertente non è indispensabile la presenza di IA complesse, basti pensare ai meno moderni Metal Gear Solid, che risultano piacevoli ancora oggi dopo anni e anni dal rilascio.

Tuttavia, nonostante due patch da oltre 2 GB (Aragami si trova attualmente alla versione 1.02) sono presenti ancora piccoli, ma numerosi e costanti problemi che se non corretti rischiano di porre rapidamente fine alla pazienza e alla voglia di proseguire dei giocatori: spesso le guardie prendono percorsi contorti, lunghi e illogici se insospettite da un suono, talvolta invece camminano sul posto senza riuscire a spostarsi; in altri casi la loro intelligenza artificiale si incanta e rimangono bloccate in un punto… Per non parlare di quando, inspiegabilmente e senza alcun preavviso, si teletrasportano a un paio di metri di distanza perché giunte al limite della propria “area d’influenza”.

Aragami

Aragami è un titolo indie originale e intrigante, in grado di trasmettere in maniera tangibile l’impegno e la passione che i ragazzi di Lince Works hanno investito nel proprio lavoro. Se acquistato e giocato con la consapevolezza dei suoi limiti, è un nostalgico tuffo nel passato per i non più giovani appassionati dello “stealth vecchia scuola”; per tutti gli altri,  Aragami potrebbe diventare il trampolino di lancio verso un genere mai stato “di massa” e, perché no, un’ottima occasione per conoscere vecchie glorie delle passate generazioni videoludiche.

7.3

Pro

  • Estetica affascinante
  • Le abilità dell'Aragami sono tante e utili
  • Livelli ampi e ben strutturati
  • Longevo, quasi mai ripetitivo

Contro

  • Framerate ballerino
  • IA delle guardie instabile e con la tendenza a bloccarsi
  • I comandi controller sono imprecisi
  • Trama poco consistente
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