Ark Park VR – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Ecco la nostra recensione di Ark Park VR per PSVR.

Ark Park VR è una grande idea costruita su fondamenta traballanti, come se fosse realmente il primo tentativo di un parco divertimenti a tema dinosauri. Il fascino che combina gli aspetti visivi di Jurassic Park e il crafting di Ark: survival evolved, ha subito stimolato la nostra curiosità.

Nonostante tali premesse, Ark Park VR inciampa su se stesso, presentando una campagna deludente e combattimenti noiosi.


Il team di Snail Games è riuscito a catturare solo una parte di ciò che ha reso le avventure in Ark così divertenti, ovvero l’abilità di esplorare e interagire con creature maestose, ma una storia troppo breve e un gioco male ottimizzato impediscono al titolo di raggiungere il suo vero potenziale.

Nonostante vi siano indubbiamente alcuni momenti di grande ispirazione, il gameplay è impantanato in una combinazione di problemi di realtà virtuale fin troppo familiari.


Ark Park VR è suddiviso in due modalità di gioco separate: Explore and Battle, ognuna delle quali offre un’esperienza virtuale completamente diversa. È anche presente un Hub World, il quale ci permette di creare oggetti e armi dai materiali trovati in esplorazione o incubare uova di dinosauro.

Oltre a queste aree principali, potrete anche recarvi nella Lobby dei Visitatori e all’Isola di Benvenuto, una via di mezzo tra esplorazione e battaglia. Esse servono a creare un parco dinosauri virtuale più realistico, aggiungendo ulteriore verosimiglianza e vita al mondo di Ark Park VR.


Explore è la modalità pseudo-campagna del gioco, la quale offre cinque diverse modalità per interagire con i dinosauri che hanno dimora nella regione. Il nostro obiettivo in queste aree è usare il pratico scanner per scansionare il DNA di tutte le creature che incontreremo. La sfida del gameplay deriva dall’acquisizione del DNA durante la finestra di opportunità che viene presentata.

In alcuni casi, un dinosauro può piombare nel nostro campo visivo solo per alcuni secondi, richiedendo massima velocità per catturare il loro DNA. Altri dinosauri dovranno essere disturbati nel loro luogo di riposo, oppure dovremmo raccogliere oggetti per reagire con essi. Per molti versi questa modalità invoca le avventure in Pokèmon Snap. Uno strato di nostalgia e divertimento vi accompagnerà durante la ricerca dei DNA mancanti.


Mentre alcuni aspetti dell’ambiente sono meno raffinati, come promemoria dei limiti grafici del PlayStation VR, trovarsi faccia a faccia con un Sarco, un Tyrannosaurus Rex o un docile Brontosauro rimangono alcuni dei momenti più esaltanti e terrificanti del nostro parco titoli.

Queste cinque aree differenti sono ecosistemi chiusi, collegati da un menù a cui è possibile accedere in qualsiasi momento. È molto comodo essere in grado di spostarsi rapidamente da un’area all’altra per raccogliere materiali o DNA necessari, ma tale struttura serve anche a rafforzare il fatto che Ark Park VR si presenta in modo molto frammentario.


La modalità “Battle” invece, ricorda la maggior parte dei giochi in stile ‘Horde-Mode’, con ondate di dinosauri che si dirigono verso di noi. Questa sezione di Ark Park VR offre un’esperienza completamente diversa, ma che non è sembrata così raffinata come l’ esplorazione delle regioni del parco. L’obiettivo principale è quello di sparare a ondate di dinosauri usando armi create nelle sessioni di Esplorazione, le quali a loro volta ci procureranno del DNA aggiuntivo necessario per sbloccare alcune delle armi più complesse.

L’aggiunta di una modalità di combattimento è un ottimo modo per diversificare l’esperienza della realtà virtuale, ma solo nelle intenzioni. Considerando il fatto che si passa più tempo nella hall, a volte anche ore, che in game, la modalità multigiocatore è come se non ci fosse. È difficile dire se si tratti di un problema di server o di mancanza di giocatori, fatto sta che allo stato attuale è ingiocabile.


Ark Park VR è un gioco divertente, ma si basa troppo su espedienti e controlli goffi che limitano di molto il gameplay. Invece di essere presentato come un’esperienza virtuale che evochi Ark: Survival Evolved, viene offerto un titolo incompleto contenente frammenti di quello che avrebbe potuto essere un gioco ottimizzato in maniera adeguata.

6.3

Pro

  • Il faccia a faccia con un T-Rex non ha prezzo
  • Se amate i dinosauri fateci un pensierino

Contro

  • Ottimizzazione generale
  • Modalità Multyplayer e Battle
Vai alla scheda di ARK Park
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