Assassin’s Creed: The Ezio Collection – Recensione Switch

Recensito su Nintendo Switch

Ezio, secondogenito della famiglia Auditore, nacque a Firenze il 24 giugno 1459 e crebbe nell’inconsapevolezza che raggiunta l’età adulta sarebbe divenuto il più celebre, famigerato, ricercato e soprattutto amato assassino di tutti i tempi. La storia di Ezio è forse la rappresentanza più alta di tutta l’epopea della saga di Assassin’s Creed, che vede questo capitolo della sua narrazione racchiuso nella Assassin’s Creed: The Ezio Collection che finalmente sbarca anche su Nintendo Switch dopo essere approdata su tutte le altre piattaforme da molto tempo ormai.

Riuscirà Ezio a dare il meglio anche sulla portatile di casa Nintendo? Scopriamolo insieme.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

Cominciamo con il dire che, per quanto in ritardo, l’offerta proposta da Assassin’s Creed: The Ezio Collection è enorme, come mole di contenuti. A prezzo (purtroppo) pieno infatti avrete:

Potrete godere inoltre anche di Assassin’s Creed Lineage e Assassin’s Creed Embers, due cortometraggi che approfondiscono la già sviscerata vita di Ezio Auditore.

La Assassin’s Creed: The Ezio Collection comprende quindi letteralmente centinaia di ore di gioco, e dopo averla provata dobbiamo ammettere che – al netto di alcuni ovvi compromessi – la collection invecchia davvero bene. Sappiate però che se vi accingerete all’acquisto della versione digitale dovrete liberare poco meno di 40 GB per il pacchetto completo, mentre se prenderete l’edizione fisica vi potete risparmiare solo il download del primo capitolo, risparmiando circa 8 GB.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

Per quello che riguarda la storia della Assassin’s Creed: The Ezio Collection c’è rimasto veramente poco che non sia già stato sviscerato più e più volte nel corso degli anni. Per fare un sunto possiamo dire che Assassin’s Creed II narra le vicende di Ezio, dalla giovinezza passando dall’omicidio del padre, attraversando tradimenti e omicidi che hanno come sfondo una Firenze trasposta in maniera realistica e complessa, per giungere alla consacrazione dell’assassino per antonomasia.

Sia la trama che il gameplay hanno dettato un punto fermo nella saga portando il giocatore a crescere insieme al personaggio e tenendolo sempre incollato allo schermo. Vedere l’evoluzione dell’assassino mentre fronteggia il suo destino cupo e pieno di tradimenti porta il giocatore all’immedesimazione totale, mentre segue le gesta e apprende le tecniche per tutto il tempo di gioco.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

Se da un lato però il secondo capitolo viene considerato ancora oggi il migliore da molti, dall’altro è anche quello più vecchio e il peso degli anni si sente. Animazioni legnose e comandi imprecisi fanno imprecare spesso, e tutta la fluidità dei capitoli più recenti ancora non si vede all’orizzonte. Nelle sessioni a tempo, infatti, comandare Ezio non è facile e più di una volta sarete costretti a ripetere le sfide. Per contro però, la traduzione e la mimica dei personaggi riesce a coinvolgere lo stesso, complice una profonda caratterizzazione data dalla connessione con l’animus e dal database dei ricordi.

Forse si sarebbe potuto far gesticolare meno il povero Enzo durante i dialoghi, ma bisogna ammettere che il totale funziona; sentire Ezio dire a Vieri de’ Pazzi per aizzare la rissa: “La tu’ sorella sembrava contenta del trattamento che le ho riservato poco fa” fa sorridere oggi come ieri. Il contesto del Rinascimento italiano con perle come Leonardo da Vinci assoldato come traduttore delle pergamene e costruttore di lame celate, è poi qualcosa di magnifico. In poche parole Assassin’s Creed II è invecchiato, ma è invecchiato bene.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

E questo è solo l’inizio della Assassin’s Creed: The Ezio Collection. Andando a esaminare il secondo titolo offerto, Assassin’s Creed Brotherhood, è una via di mezzo sia in termini di narrazione che di gameplay: la storia è meno complessa e profonda e le ambientazioni sono meno curate ma è invecchiato meglio del precedente capitolo. Pur essendo Roma magnificamente dipinta, con profondità, vastità e ricchezza di particolari, il totale rende meno come impatto visivo ma a compensare troviamo un gameplay più fluido e maturo con un feeling sul combattimento decisamente evoluto e arricchito graficamente e stilisticamente. Anche la gestione dell’inventario e dell’economia cresce e si fa più complessa e articolata, donando profondità al titolo che si difende meglio dal peso degli anni. Fa la comparsa anche la possibilità di assoldare e addestrare assassini che ci verranno utili nel compimento di missioni più complesse.

Ezio in questo secondo titolo della Assassin’s Creed: The Ezio Collection mostra un carattere più maturo e votato al ragionamento. Meno ragazzo pronto a menare le mani e più uomo (oltre che e assassino), il protagonista beneficia di animazioni votate alla spettacolarità con uccisioni complesse e appaganti in una cornice che seppur non all’altezza del capitolo precedente regala scorci mozzafiato.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

Va detto che per tutti e tre i capitoli della Assassin’s Creed: The Ezio Collection sono stati fatti lavori in merito a luci, rendering e animazioni che, rispetto a quando uscì, migliorano il risultato finale, in particolare in mobilità. Questo purtroppo non significa che il risultato sia esente da difetti e il secondo capitolo mostra il fianco a fastidiosi pop-up che risultano penalizzanti soprattutto quando si cerca di enfatizzare il mondo di gioco.

Ciononostante il terzo capitolo è Assassin’s Creed Revelations ed è davvero una piccola rivelazione. Tutto funziona meglio soprattutto a livello di gameplay, ora fluido e veloce, con modelli poligonali meglio realizzati e con una spettacolarità sempre a livelli altissimi. Se giocherete alla Assassin’s Creed: The Ezio Collection in ordine, gustando i cortometraggi come approfondimenti vi ritroverete ad affrontare il terzo capitolo con estremo entusiasmo quasi dimenticando il tempo che si porta sulle spalle. La trama è meno corposa e approfondita ma il ritrovamento di una dualità tra l’ormai leggenda Ezio e il suo “mentore” Altair vi farà scoprire una Costantinopoli perfetta come teatro degli omicidi che andrete a compiere.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

All’epoca questo capitolo non incontrò il favore del pubblico a causa di un’ambiente di gioco non all’altezza di Roma e Firenze ma vi possiamo assicurare che il risultato finale merita un plauso. Tutto all’interno di Assassin’s Creed Revelations funziona bene e grazie a un piccolo lavoro di “pulitura” fatto apposta per la portatile di casa Nintendo, il titolo risplende.

Per godere a pieno dell’esperienza offerta da Assassin’s Creed: The Ezio Collection vi consigliamo di cominciare con il cortometraggio Lineage per comprendere le origini, per poi passare ai tre capitoli in sequenza e terminare con Embers. In questo modo avrete modo di trovare un Ezio giovane, il suo passaggio da uomo ad assassino e alla fine a maestro saggio che si confronta con il passato e con i fantasmi che lo compongono nel cammino che lo porterà a diventare leggenda.

Assassin's Creed: The Ezio Collection

Parlando del lavoro di porting possiamo solo dire che è stato veramente ben realizzato: a livello grafico si è intervenuto poco è vero ma quel poco, complice il piccolo schermo basta. I comandi rispondono bene e i tempi di caricamento sono accettabili. Carina ma poco utile l’implementazione del touch screen.

Per il resto troverete la Assassin’s Creed: The Ezio Collection immutata nel tempo anche se la possibilità di fruire in mobilità rimane sempre un grosso valore aggiunto.


Assassin’s Creed: The Ezio Collection arriva su Nintendo Switch a prezzo pieno e con il suo enorme carico di contenuti. Se da un lato il prezzo è alto e il tempo si fa sentire dall’altro il contenuto offerto compensa e riesce a rendere appetibile il titolo al di là del tempo trascorso. I tre capitoli hanno tutti alti e bassi ma tutti coinvolgono e convincono, anche se per motivi diversi. Rivivere l’epopea di Ezio Auditore, apice degli assassini è un esperienza appagante che sicuramente vale il prezzo del biglietto.

8

Pro

  • Titoli must have della saga
  • Centinaia di ore di contenuti
  • Storia magnifica
  • Gameplay avvincente

Contro

  • Alcuni capitoli sentono il peso degli anni
  • Restyle che poteva essere fatto meglio
  • Alcuni limiti a livello grafico
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