Constance Recensione

Recensito su Steam Deck

Constance Recensione constance visual key
Constance visual key del gioco

Essere un Metroidvania nel 2025 dopo l’uscita di Hollow Knight Silksong, è molto difficile. Sai che, volontariamente o meno, verrai messo a confronto con un titolo che ha deciso di spaccare il mercato videoludico ed è candidato a Game of the Year. Ma oggi siamo qui per parlare di Constance, in questa recensione di un titolo indie che ha attirato l’attenzione di molti per il suo stile colorato e gameplay Metroidvania.

Constance | L’inferno dell’artista

Constance è un titolo che aspettavo, per nutrire mia fame di metroidvania. Quindi, appena ne ho avuto la possibilità, ci ho messo le mani sopra… ma con mio grande rammarico ne sono rimasto abbastanza insoddisfatto. il titolo ha delle buone premesse: un viaggio interiore all’interno della mente di un’artista, attanagliata dal fatto che questo mondo sta diventando sempre meno adatto ai creativi.

Ma per quanto premesse e stile grafico siano veramente piacevoli, il sistema di combattimento è la parte che mi ha convinto meno. E in un genere in cui i 3 pilastri di design più importanti sono Platform, Esplorazione e Combattimento, se ne fai male uno di questi tutto il gioco ne risentirà. Questo risulta in un titolo che sembra molto acerbo, fatto da un team che non ha molta esperienza, che vuole provare a farsi strada in un genere estremamente saturo di titoli.

Constance Recensione platforming sui palloncini
Platforming sui palloncini

A colpi di pennello

Parliamo del gameplay di Constance. Principalmente le sezioni di gioco saranno divise in momenti di platforming, in cui abbiamo bisogno di usare le varie abilità acquisite durante l’esplorazione per attraversare al meglio le varie sezioni del mondo di gioco. Io, in circa 8 ore ho concluso il gioco al 70%, con poco interesse nell’esplorare quello che potesse offrirmi il resto della esplorazione.

A livello di platforming il gioco funziona, è un platform abbastanza classico, ma che può risultare in alcune sezioni abbastanza intense, con puzzle opzionali per trovare abilità secondarie che tornano utili in combo con le altre. Parlando invece delle varie abilità che acquisiremo durante l’esplorazione, saranno quattro e tutte abbastanza basilari tra dash, salto a muro e altre che non sto qui a spoilerarvi.

Queste saranno tutte legate a una meccanica di inchiostro e che farà da barra del mana per poter fare di tutto dalle magie alle abilità. Il grande contro di questa risorsa è che una volta che l’inchiostro si sarà esaurito, entreremo in una fase dove le abilità consumeranno vita invece che Inchiostro, fino a quando la barra non sarà di nuovo piena al 100% (Questo equivale a una manciata di secondi). Ho trovato questa meccanica, per quanto interessante, molto abusiva in un gioco dove non hai la possibilità di curarti in battaglia, salvo che tu non abbia riempito una seconda risorsa in esplorazione rimanendo a vita piena. Questa cura però sarà palesemente inutile essendo infima, portando a un bilanciamento malsano, in cui sai che se durante le bossfight subirai dei danni saranno permanenti e non potrai curarti fino alla fine.

Infatti le bossfight per quanto semplici, sono risultate molto frustranti. I nemici non hanno pattern difficili, ma saranno quasi tutti collegati a delle gimmick che aprono delle fasi di danno, che come in The Legend of Zelda divideranno la bossfight in 3 mini fasi. Di quelle che ho affrontato, penso di salvarne poche e quelle poche mi hanno comunque costretto a bilanciare Inchiostro e la possibilità di fare del danno a situazioni dove ero sicuro di non prendere colpi.

La cosa che mi dispiace di più è che a livello di animazioni e controllo del personaggio il gioco è fatto davvero bene. Il problema presentato qui è quasi e unicamente di design, se ci fosse stata la possibilità di avere cure più frequenti avrei probabilmente reputato il gioco facile, ma sicuramente non frustrante come è al momento.

Constance Recensione sconfiggiamo i nemici a colpi di inchiostro
Sconfiggiamo i nemici a colpi di inchiostro

I nemici potenziati

I problemi del combattimento si ripercuotono anche sull’esplorazione, dove troveremo nemici e ostacoli avvolti da una aura gialla che, all’inizio del gioco, ci viene spiegata essere una sorta di nemici maledetti che avranno uno scudo da rompere con le nostre abilità da pittrice. Tuttavia non viene spiegato come non tutte le aure gialle siano rompibili e come questi nemici siano in realtà delle versioni potenziate in cui se proveremo a eseguire un dash attraverso di loro subiremo dei danni, questa cosa si applicherà anche ad alcune sezioni di platforming, rendendo impossibile il fare una run No-hit.

Ma questi nemici non spawneranno solo in alcuni punti del gioco, sarà infatti possibile farli spawnare anche dopo le nostre morti. Andiamo con ordine e spieghiamo per bene come funziona questa meccanica. Alla nostra morte, al contrario di molti altri titoli che ci faranno perdere e recuperare le nostre valute di gioco, in Constance avremo la possibilità di fare una scelta se respawnare all’ultimo punto sicuro visitato o rinascere direttamente nella schermata in cui siamo morti. in questo secondo caso però, TUTTI i nemici verranno potenziati fino a quando non riposeremo in un punto sicuro.

Ho apprezzato questa meccanica, perché mi ha salvato molti run back in zone dove magari dovevo affrontare dei platforming ostici o, semplicemente pigrizia. Il malus, però, è  quello di dover affrontare dei nemici più difficili, ma contando che non avevo cure e che probabilmente sulla strada avrei perso un po’ di vita per altri nemici la scelta migliore molto spesso era quella di affrontare i nemici potenziati, essendo la via più veloce per avanzare. In poche parole ho vissuto alcuni punti di esplorazione con un malus praticamente auto imposto.

Per aggiungere una postilla alla fine di questo paragrafo, il potenziamento si applicherà anche sui boss.

Constance Recensione scaliamo gli archivi
Scaliamo gli archivi

Abilità e build

il titolo avrà anche degli equipaggiabili per creare delle build: questi prenderanno il nome di “Ispirazioni” e saranno spesso ricompense di esplorazione o bossfight. Ogni ispirazione avrà una forma che la rappresenta e un numero di quadretti di spazio, che prenderà piazzandola su una lavagna che avrà diversi slot, da gestire come l’inventario di un Resident Evil facendo “tetris” per poter infilare al suo interno più abilità possibili.

La lavagnetta all’inizio sarà abbastanza limitata con solo un 2×2; ma andando avanti con il gioco ed esplorando sarà possibile aumentare gli slot disponibili trovando delle gomme da cancellare. In questo modo potremmo sfruttare tutte le ispirazioni trovare in giro per creare delle build che fanno per noi. Io esplorando il titolo al 70%  non ho trovato moltissime ispirazioni, in giro ma seguendo gli slot che si vedono nell’inventario del titolo queste sembrano essere numerose e che quindi è possibile che si possano andare a creare delle build molto rotte.

Per tirare le somme sul gameplay di Constance, abbiamo un titolo con alti e bassi che risulta divertente nel suo platforming e stressante nelle sue sezioni di combattimento contro i boss. Non boccio il titolo pienamente ma è stata una grande delusione.

Constance Recensione l'area piena di slime
L’area piena di slime

Trama e Stile Artistico

la nostra protagonista constance, sarà una artista con grandi problemi di autostima nelle sue creazioni, a causa di diversi traumi subiti durante la sua vita. Questo si rifletterà in tutto il gioco, mostrandoci alcuni lati della sua esistenza che vengono reinterpretati come personaggi o boss del suo mondo interiore. A livello di trama abbiamo praticamente zero, e anche quel poco che vediamo della vera Constance sono spesso piccoli frammenti di un grande insieme che non ti danno mai il quadro completo. Il risultano è avere una narrazione un po’ rushata e quindi anche alla fine sai che esiste un problema, ma non sai veramente quale esso sia.

A livello artistico invece ho poco da dire, graficamente il titolo funziona molto bene. Tutte le aree saranno ben caratterizzate e tutti i nemici saranno animati molto splendidamente, anche le animazioni della nostra protagonista saranno fluide, anche se in alcune occasioni, avrei gradito la possibilità di interromperle per poterne utilizzare altre, ma comunque il titolo funziona.

Anche a livello di varietà di nemici siamo ben coperti. Ogni area avrà nemici e sfide uniche da affrontare, quindi nonostante il titolo non duri moltissimo, tutte le aree risultano essere originali nel loro contesto e tranne alcuni momenti specifici non avremo bossfight e nemici riciclati. Il che è un grande pregio.

Constance Recensione l'area del circo
L’area del circo

La musica di Constance

per chi mi conosce e ha letto altre recensioni, sa quanto io dia importanza alla musica per i titoli che recensisco, credo che una buona colonna sonora possa elevare di molto un gioco mediocre. Quello che posso dire per Constance è che ha una colonna sonora abbastanza standard per il genere: Piacevole, Orecchiabile ma senza tracce memorabili che ti fanno esaltare i momenti chiave del titolo.

L’unica traccia che mi ha colpito è stata quella del boss finale, ma ovviamente non dirò nulla per non spoilerare a chi vorrà dare una possibilità a questo titolo indie, anche solo per supportare un piccolo studio che in futuro, potrebbe rilasciare nuovi titoli lavorando sugli errori di questo.

Constance Recensione esploriamo gli archivi
Esploriamo gli archivi

Impressioni finali su Constance

Constance è un titolo che non saprei bene se consigliare. Da un lato ci sta un bel lavoro artistico fatto da un team indie, dall’altro ci sta una esperienza molto frustrante a causa di alcune non scelte non proprio felici. Mi ritrovo quindi molto diviso. Tuttavia, Se siete affamati di metroidvania come me dategli una possibilità o provate la demo disponibile su Steam per dare una occhiata al titolo.

Constance sarà disponibile su Steam dal 24 Novembre 2025 con un prezzo europeo di 19.99€, il titolo sarà scontato del 10% al lancio e sarà reso disponibile alle 16:00 ora Italiana, potete acquistare il titolo tramite la pagina ufficiale del gioco. Mentre se volete esplorare altri titoli indie in uscita in questo periodo vi consiglio la lettura della recensione di Demonschool scritta dal buon Mirko.

7
Un dipinto di scelte infelici

Pro

  • Una Grande cura al comparto artistico
  • Sezioni di platforming molto divertenti
  • Un mondo colorato pieno di segreti

Contro

  • Un Combat system mal pensato
  • Bossfight inutilmente Frustranti
  • La mancanza di una cura in combattimento
  • Una trama poco esplorata
Vai alla scheda di Constance
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