Darksiders: Warmastered Edition – Recensione Nintendo Switch

Recensito su Nintendo Switch

Il caos regnava sovrano, generato da una una guerra senza tempo tra Paradiso e Inferno: grande la battaglia e immense le forze in gioco. Occorrevano ordine e pace. L’Arso Consiglio non aveva scelta: era necessario chiamare i Quattro Cavalieri dell’Apocalisse, entità sovrannaturali al servizio dell’Equilibrio in grado di porre finalmente fine agli scontri. Durante la relegazione delle fazioni in gioco al loro piano di esistenza originale, il Caos partorì il genere umano, popolo che di fatto sarebbe diventato l’ago della bilancia e allo stesso tempo il fulcro della contesa del bene e del male. Diventarono quindi tre le fazioni in ballo e, data la tregua forzata imposta al Paradiso e all’Inferno, gli esseri umani regnarono sul terreno di gioco, almeno fino a oggi. Oggi Demoni e Angeli sembrano essere stati liberati, e lo scontro assume dimensioni apocalittiche; il patto è stato infranto, i sigilli spezzati e lo scontro sembra pronto a imperversare distruggendo tutto e tutti. Tocca nuovamente ai Cavalieri porre un freno, o almeno tocca a uno di loro: Guerra.

Queste le premesse della remastered di Darksiders: Warmastered Edition, che approda ora su Nintendo Switch dopo essere arrivata anni or sono su PlayStation 4, PlayStation 3, Xbox 360, Xbox One, Wii U e PC. Andiamo a vedere se il titolo è in grado di rimanere valido a distanza di anni dalla sua uscita.

Darksiders: Warmastered Edition

Io obbedisco soltanto al Consiglio, soltanto all’Equilibrio, come i Cavalieri hanno sempre fatto.” – Guerra

Date le sontuose premesse di Darksiders: Warmastered Edition iniziali calarsi nei panni di Guerra, uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse su Nintendo Switch è un esperienza esaltante anche a distanza di anni dalla pubblicazione originale del titolo. La trama infatti regge benissimo il peso del tempo e, anche se non troveremo mai colpi di scena che lasciano sbigottiti, la storia accompagna il giocatore per tutto il tempo in maniera coerente e avvincente quel tanto che basta per non annoiare mai.

Guerra è stato richiamato prima del dovuto, prima della rottura del settimo sigillo che di fatto avrebbe dovuto evitare l’atavico conflitto tra bene e male. Ma questo non si sarebbe dovuto verificare, e il nostro cavaliere non riesce a spiegarsi il motivo per cui, da un momento all’altro, si ritrova a fronteggiare Demoni e Angeli. Dopo un incipit che ci vede destreggiarci nel tentativo di comprendere cosa stia succedendo – e che serve da tutorial base – le forze in gioco non esitano ad addossarci tutte le colpe, proprio a causa di questa prematura comparsa di uno dei vigilanti della legge universale.

Darksiders: Warmastered Edition

In un attimo ci si ritrova da carnefice a vittima, pronto per essere giudicato e condannato dalle entità preposte a vigilare sull’equilibrio tra bene e male. Per “fortuna” l’Arso Consiglio, preposto a preservare l’equilibrio, decide di dare a Guerra modo di spiegarsi, e lo designa a scoprire la verità sotto l’occhio vigile della sentinella. Significativo in termini psicologici più che di trama, è questo binomio carcerato/carceriere che fornisce spessore alla trama e battute sferzanti.

Da qui prende vita la storia che ci vedrà cacciare demoni, angeli e creature mostruose in un mondo dove il male ha vinto, guidato dal Distruttore, e il genere umano è stato trasformato in zombie senz’anima. Nostro compito è trovare il modo, grazie all’aiuto della sentinella, di vari NPC e sopratutto di Vulgrim – un demone che si sazia di anime – di trovare Samael, il demone antico preposto a sorvegliare i sigilli per fargli rinchiudere il Distruttore e ripristinare quindi l’equilibrio. Ma Samael ha perduto i suoi poteri dopo lo scontro che ha visto prevalere l’entità demoniaca distruttrice, e nostro compito all’inizio sarà uccidere dei demoni maggiori per privarli dei cuori e dei poteri per donarli a Samael nella speranza di fargli recuperare il potere perduto.

Darksiders: Warmastered Edition offre ottime premesse per una trama che si rivela ben costruita e convincente e che trasuda intrigo, tradimento, sotterfugio e tante, tante mazzate.

Darksiders: Warmastered Edition.

“Ecco il comitato di benvenuto… Guerra, perché non ti presenti?” – La sentinella

Il gameplay di Darksiders: Warmastered Edition lo vede votato all’azione frenetica, all’avventura e alla soluzione di enigmi ambientali. All’inizio dotati solo della nostra spada, la DivoraCaos, dovremo farci strada attraverso battaglie spettacolari nell’intento di procurarci anime. Queste ultime spese dal demone Vulgrim ci permetteranno di accrescere le nostre abilità offensive aumentando le caratteristiche dell’arma e implementandone di nuove. Anche svariati poteri magici latenti adorneranno il nostro skill tree, rendendo capace Guerra di nuove mosse e di nuove abilità. Anche sotto il profilo estetico e difensivo Gunfire Games e THQ Nordic hanno previsto un’aumento delle caratteristiche per quanto solo sommariamente accennato.

Nei panni di Guerra disporremo quindi di diverse armi – da contatto ravvicinato o da lunga distanza – da combinare in attacchi concatenati e devastanti combo, e di svariate abilità come la possibilità di planare o di raggiungere zone inaccessibili grazie al rampino, che saranno utili tanto in combattimento quanto nella soluzione di enigmi ambientali dei quali Darksiders: Warmastered Edition è profondamente intriso. Già, perchè nei panni di Guerra non dovremo semplicemente falciare nemici, ma saremo costretti a svolgere compiti complessi al fine di raggiungere zone e oggetti sempre più inaccessibili ma fondamentali al fine del prosieguo dell’avventura.

Darksiders Warmastered Edition

A dire il vero questa parte del gioco è quella che risulta digerire peggio il passare del tempo: molti degli enigmi ambientali richiedono di andare avanti e indietro per lo schema affrontato, in una danza che può portare alla noia, data anche la scarsa difficoltà dell’enigma stesso.

In pratica si tratta di percorrere l’intero schema, arrivare in un punto per acquisire il power up di turno per poi tornare sui propri passi alla ricerca di dove utilizzarlo correttamente: in questo modo si apre la strada per affrontare il boss. Tutti gli schemi seguono questo iter, e alla lunga questo diventa un po’ ripetitivo: per fortuna a stemperare la noia troviamo schemi mai uguali tra di loro che spaziano tra città, foreste, cimiteri, paludi, fogne, e molto altro ancora. Questa variazione permette al giocatore di superare agevolmente la noia e di portare a termine l’avventura, stuzzicando anche la curiosità di ripercorrere schemi già affrontati al fine di trovare nuovi settori accessibili con le capacità acquisite e prima inarrivabili.

Troviamo poi un comparto armi divertente e abilità speciali in grado di animare gli scontri. Grazie a spade, boomerang, pistole, falci e guanti da guerra, ogni scontro prende caratteristiche sempre nuove ed esaltanti. Possiamo inoltre fare conto sulla nostra capacità di liberare il potere rinchiuso in noi che ci vedrà assumere le sembianze di un enorme demone, in grado per un breve periodo di devastare tutto e tutti. Altri poteri sono relegati al combattimento puro e semplice: siano essi offensivi o difensivi, si rivelano un valido aiuto nel corso delle numerose battaglie che dovremo affrontare.

Darksiders Warmastered Edition

“Ti giudicherò io, qui ed ora!” – Uriel

Dal lato tecnico Darksiders: Warmastered Edition non risente particolarmente né del tempo che passa né tanto meno del porting su Nintendo Switch. Il primo è stato molto clemente con il titolo che risulta ancora oggi, a distanza di 4 anni dall’uscita della remastered sulle altre console, estremamente divertente e appassionante. A parte qualche sporadico fastidio con la telecamera, che si presenta in particolare sugli enigmi ambientali che sfruttano la verticalità dello schema, tutta l’avventura risulta fluida e godibile. Impagabile risulta la parte dell’esperienza di gioco che ci vede in grado di richiamare Rovina, il nostro infernale destriero che oltre a offrire una cavalcatura veloce in grado di percorrere ampie distanze, aumenterà il nostro parco mosse e la nostra potenza d’attacco.

Combattere titanici vermi delle sabbie, in uno scorcio di deserto – sparando ai vermoni con la nostra sputafuoco dalla groppa del nostro destriero, con la telecamera ancorata al bersaglio che ci gira attorno – stupisce oggi come allora, svecchiando il titolo in maniera magistrale.

Darksiders Warmastered Edition

Anche senza soffermarci a snocciolare dati tecnici su fps e risoluzione, entrambi di alto livello anche se non sempre perfettamente stabili, il team di sviluppo ha pensato a una trovata geniale. Si tratta della possibilità di decidere, dal menù delle impostazioni, se prediligere un maggiore dettaglio grafico o una fluidità di movimenti migliorata. Anche se sarebbe stato carino fruire di entrambi, la caccia smodata al 4K con 60 FPS granitici continua su qualsiasi titolo, e a causa di questo concentrarsi sul dettaglio, i dev hanno deciso di lasciare la scelta in mano al giocatore: dopo vari tentativi sul piccolo e sul grande schermo ci siamo adagiati su qualità maggiore sul piccolo schermo e fluidità migliorata sul grande, ma va detto che questa è una scelta opinabile. In ogni caso potete stare tranquilli, godrete dell’avventura di Guerra in Darksiders: Warmastered Edition qualunque opzione deciderete di scegliere.

La colonna sonora è rimasta immutatamente piacevole e il doppiaggio è di buona fattura in quasi tutta la storia. Infine ribadiamo, sempre più spesso ultimamente, come la portabilità di Nintendo Switch riesca a esaltare sempre le caratteristiche positive dei titoli, dando quel valore aggiunto anche a un gioco datato.

Darksiders Warmastered Edition

“Non è la morte che dovresti temere!” – Guerra

I punti dolenti di Darksiders: Warmastered Edition sono davvero pochi e del tutto trascurabili, secondo chi scrive, ovviamente. Parliamo di qualche difetto sulla telecamera in situazioni particolari, paesaggi forse un po’ spogli, e qualche lieve momento di noia e frustrazione nella soluzione di alcuni enigmi ambientali che si rivelano all’atto pratico ostici solo per un mero problema di programmazione più che di trama.

Passando sopra queste lacune, che vi menzioniamo più che altro per dovere di cronaca, possiamo assicurare che l’esperienza di gioco e il divertimento generale non sono minimamente compromessi.


Darksiders: Warmastered Edition è un altro prodotto di successo approdato su Nintendo Switch e che da essa viene esaltato ancora una volta. Gunfire Games e THQ Nordic hanno creato allora un prodotto di grande valore con la Warmastered Edition e oggi sono riusciti a sfruttarne le caratteristiche a pieno ottenendo un gran risultato. Contenendo il prezzo quel tanto che basta da essere appetibile, ci si ritrova con un prodotto confezionato a dovere e con tanto divertimento ancora da offrire. Un acquisto assolutamente consigliato.

7.4

Pro

  • Buona trama
  • Gameplay Solido
  • Parco Armi e Abilità divertente
  • Buona colonna sonora
  • Ottimo porting

Contro

  • Telecamera ballerina in alcune situazioni
  • Noia sporadica in alcuni frangenti
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