Days Gone – Recensione della versione PC

Recensito su PC

Ormai è nota a tutti la volontà di Sony di non relegare i suoi titoli sui soli suoi sistemi di intrattenimento, ma di esportarli su di un’altra piattaforma, ovvero il PC. Una mossa piuttosto comprensibile visto i costi di produzione sempre in aumento, in modo da abbracciare un enorme bacino di utenza così da avere maggiori ricavi. Certo i titoli escono con mesi o anni di ritardo rispetto al lancio su PlayStation 4, ma è comunque una cosa ben gradita a moltissimi PC gamer. La strategia di Sony è iniziata con Death Stranding, facendo primeggiare nella classifica di Steam tra i titoli più venduti per diverse settimane, per poi passare ad Horizon Zero Dawn e, oggetto di questa recensione, Days Gone, titolo post apocalittico di Bend Studio. 

Days Gone

Iniziamo subito con dirvi che il titolo sarà disponibile a partire dal 18 Maggio e potrete acquistarlo sia su Steam che su Epic Game Store, al prezzo di circa 49,99€. I requisiti, sia minimi, che raccomandati, fanno ben sperare sul lavoro di porting svolto da Bend Studio:

Requisiti Minimi:

Requisiti Raccomandati:

  • OS: Windows 10 64-Bits
  • CPU: Intel Core [email protected] or Ryzen 5 [email protected]
  • Memoria: 16 GB RAM
  • GPU: Nvidia GeForce GTX 1060 (6 GB) or AMD Radeon RX 580 (8 GB)
  • DirectX: Version 11
  • Spazio: 70 GB available space

Days Gone è ormai uscito da due anni e in questa recensione non staremo ad ammorbarvi con trama e gameplay, che essendo un porting sono rimasti pressoché identici, ma ci concentreremo su tutti i miglioramenti introdotti in questa nuova versione.

Days Gone

Iniziamo subito con il dirvi che la versione per la Master Race avrà pieno supporto ai monitor con aspect ratio di 21:9, così da avere una maggior immersione mentre combattiamo le orde di Zombie. Anche il frame rate è stato sbloccato, così da potersi godere il titolo ad altissimi FPS e non essere vincolati ai 30 previsti sulla versione PS4 oppure i 60 di PS5. Ovviamente dipenderà tutto dall’hardware in vostro possesso e dai settaggi grafici da voi utilizzati. 

Lo sappiamo, vi starete domandando come sarà l’esperienza di Days Gone su PC, visto il pessimo porting di Horizon Zero Dawn che, inizialmente, ha dato non pochi problemi all’utenza PC, ma che per fortuna ora è stato sistemato a dovere. Per parlarvi delle performance prima dobbiamo farvi menzione dell’hardware da noi utilizzato, perché sarebbe abbastanza vacuo parlarvi di numeri ed esperienza senza dirvi la macchina su cui abbiamo provato il titolo. La CPU è un AMD Ryzen 7 5800X accompagnato da 32 GB di Ram 3600 Mhz e un raro esemplare di MSI RTX 3090 Gaming X Trio. Ora tutti voi starete affermando: “Con una RTX 3090 è normale che il gioco giri senza alcun problema”. Chi gioca da anni su PC sà che a volte non è così, specialmente con la risoluzione 2160p dove, in alcuni casi, nemmeno la GPU top di gamma è sufficiente. 

days gone

In questo caso specifico, Day’s Gone è un titolo che riesce a mantenere un frame rate molto elevato e senza subire bruschi cali. Durante le nostre ore e ore di test, abbiamo mantenuto una media costante di circa 115 FPS, con dei minimi di circa 88 nelle fasi di azione più concitate, per poi raggiungere dei picchi di circa 140. Delle prestazioni molto rispettabili, considerando che si tratta di un porting, dove spesso si vedono dei lavori di dubbia qualità. Purtroppo mancano le opzioni tanto amate come Nvidia DLSS per poter aumentare maggiormente le prestazioni, e gli effetti RTX in modo da rendere l’illuminazione ancora più coinvolgente e realistica. 

Non temete, non c’è bisogno però di una Nvidia RTX 3090 per giocare decentemente a Days Gone. Il titolo di Bend Studio presenta infatti un sacco di settaggi, tutti completamente customizzabili, in modo da rendere l’avventura post apocalittica adatta a qualsiasi macchina, anche a quelle un po’ più datate. Oltre a scegliere diversi pre setting già impostati, in modo da non dover impazzire con i vari settaggi, possiamo andare a modificare a nostro piacimento la qualità dell’illuminazione, delle geometrie, andare a intervenire sulla distanza di visualizzazione del fogliame, sulla qualità delle ombre, delle nuvole, della nebbia e anche delle texture. Insomma, potete gestirvi Days Gone come più vi pare e piace, in modo da adattarlo al meglio alla vostra macchina. Inoltre sarà possibile modificare anche il FOV, così da avere la telecamera più o meno distante dal nostro personaggio. Non mancano di certo le opzioni per HDR e una discreta modalità fotografica, in grado di catturare le nostre scene preferite di salvare in risoluzione maggiorata. Purtroppo non c’è una freecam e saremo vincolati nelle prossimità del nostro personaggio. 

Days Gone

A livello di gameplay, il titolo di Bend Studio è rimasto pressoché invariato ma, grazie alle CPU ben più potenti di quelle di PS4 e PS4 Pro, le orde sono state aumentate di numero, portandole a 500 infetti. La mappatura dei tasti sulla configurazione mouse e tastiera su Days Gone è stata congegnata veramente bene, facendoci ben presto scordare che questo è un titolo nativo per PlayStation. Un appunto però qua dobbiamo farlo: la sensibilità del mouse è impostata su livelli molto bassi, rendendo l’esperienza di gioco molto lenta anche a DPI molto elevati. Non preoccupatevi, potete modificarla dal menù di gioco. Se invece volete giocare al titolo con il Pad, potete utilizzare qualsiasi controller in commercio. Days Gone supporta infatti sia il pad di Playstation, di Nintendo Switch Pro, di Xbox One e il defunto Steam Controller. Dal menù potete scegliere il vostro pad e a schermo vi apparirà la corretta configurazione di tasti e non solo quella classica Xbox che siamo stati abituati a vedere su PC: fantastico no? 

Days Gone

Graficamente il titolo di Bend Studio risulta essere un bel vedere. Le texture sono di ottima fattura così come la pulizia e nitidezza generale dell’immagine. Il mondo di gioco è inoltre ricco di elementi a schermo, il tutto senza avere dei pop up fastidiosi. Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato glitch vari e/o bug fastidiosi o in grado di compromettere l’esperienza di gioco. Il frame rate, nonostante sia molto elevato, soffre di qualche incertezza, ma nulla di preoccupante o in grado di farci percepire la differenza tra un frame e l’altro.

Days Gone

La versione PC di Days Gone si è dimostrata la migliore versione del titolo in commercio, grazie al supporto ai monitor Ultra Wide Screen e al frame rate bloccato. Il titolo è rimasto praticamente invariato, fatta eccezione per le orde. La pulizia della immagine è davvero notevole e il frame rate, a fronte di qualche incertezza, risulta essere molto elevato. Grazie anche alle molteplici opzioni disponibili, potete adattare il titolo di Bend Studio a qualsiasi macchina. 

Days Gone

Se non avete ancora giocato a Days Gone, la versione PC risulta essere la migliore in commercio e se volete provarlo, vi ricordiamo che potete acquistarlo sia su Steam che su Epic Game Store al prezzo di 49,99€. 

8

Pro

  • Texture e dettagli di buona qualità
  • Porting ben riuscito
  • Framerate molto elevato...

Contro

  • ma con qualche incertezza
  • Sensibilità del mouse estremamente bassa
  • Porta con sé i difetti della controparte PlayStation
Vai alla scheda di Days Gone
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