Digimon Survive – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Digimon Survive è disponibile da poco più di una settimana su PlayStation 4, Nintendo Switch e PC e ha già fatto parecchio discutere di sé. È nota la storia del recente review bombing a cui è stato sottoposto il titolo di Namco Bandai da parte della community, ma nonostante questo parte della critica e pubblico risulta soddisfatta.

È innegabile che Digimon Survive divide la community da una parte troviamo i fan di vecchia data che sono alla ricerca di un GDR con i fiocchi, dopo alcuni passi falsi dall’altra c’è chi desidera un prodotto nuovo e fresco ambientato nel cyberuniverso dei mostriciattoli. Possiamo con certezza dirvi che se siete alla ricerca di un GDR, Digimon Survive non è il titolo per voi. Da fan della serie sin dal suo esordio su PlayStation con Digimon World, la serie è riuscita conquistarsi il suo spazio sia sul genere videoludico che televisivo, nonostante alcuni alti e bassi, la serie è riuscita nel complesso trovare la giusta quadra per proseguire di capitolo in capitolo, fino a un brusco stop che ha fermato la produzione di giochi per console.

Solo in tempi recenti Namco Bandai è riuscita riproporre al pubblico una serie di giochi più o meno riusciti che richiamavano fortemente le origini della serie ma allo stesso tempo si proiettavano in una nuova direzione. Namco Bandai con Digimon Survive ha cercato di percorrere una nuova strada, nonostante il titolo ha vissuto un sviluppo travagliato il titolo è tra noi e dopo un’attenta analisi, siamo pronti a recensirlo per voi.

Digimon Survive

Partiamo col dire che Digimon Survive è una Visual Novel e proprio per questo Namco Bandai con questa produzione ha fatto un lavoro notevole per rendere la trama di gioco il punto cardine dell’esperienza. Senza addentrarci nello specifico per evitare spoiler, la trama di gioco inizia con un tragico evento, due ragazzi sono inseguiti da una strana entità nel bosco, alle strette, i due vengono soccorsi da un gruppo di creature ma nonostante l’intervento di queste creature non riescono avere la meglio sul nemico.

A questo punto la ragazzina si sacrifica e viene catturata per permettere al ragazzino di scappare. Dopo questo inizio tragico, gli eventi seguono le vicende di Takuma un ragazzo delle medie pronto per partire con la propria classe per un campeggio. Raggiunto il luogo, la classe di Takuma deve raggiungere la meta a piedi perché strani eventi bloccano l’accesso dei veicoli, a loro volta vengono coinvolti in una bufera e si trovano costretti a prendere riparo all’interno di una galleria. In attesa che la bufera si placchi, il gruppo decide di percorrere la galleria a piedi e raggiunta l’uscita trovano un misterioso santuario, poco dopo, scoprono che i racconti narrano di questo luogo come vietato ai bambini perché utilizzato per sacrifici umani per placcare la ferocie delle creature che ci abitavano.

Digimon Survive

Come da tradizione per il genere Visual Novel, Digimon Survive non si discosta molto e la maggior parte del tempo l’utente lo passa attraverso schermate statiche con la possibilità di muovere un puntatore a schermo per interagire con i vari personaggi e far avanzare le linee di dialogo. A differenza di altre Visual Novel, Namco Bandai ha inserito la possibilità di utilizzare la fotocamera del telefono cellulare per rivelare alcune interferenze che permettono al giocatore di ottenere oggetti o avviare eventi extra che portano il giocatore a scoprire eventi extra sulla trama di gioco.

Complessivamente l’intera avventura ruota attorno a questo, una serie di eventi che portano il giocatore a effettuare decisioni più o meno libere (molte scelte risultano forzate) che possono condurre il giocatore a una serie di finali che possono portare alla morte di qualche personaggio, oltre che aumentare o peggiorare l’affinità con altri personaggi. Le scelte oltre a condizionare il finale, possono permettere al giocatore di ottenere bonus o abilità specifiche da utilizzare durante i combattimenti.

Digimon Survive

Oltre alla componente Visual Novel, in Digimon Survive si combatte attraverso un sistema di combattimento a turni. Il sistema di combattimento è puramente accessorio, questa componente l’ho trovata frivola e senza spessore, dimostrazione che il combattimento è stato inserito tanto per e non per reale necessità.

Le battaglie si sviluppano su una griglia e nonostante il giocatore può concentrarsi a ragionare l’attacco verso i mostri digitali, il giocatore sarà richiamato a parlare con i nemici e le sue risposte possono a sua volta influenzare il corso delle battaglie. Questo abbatte tatticismi vari e porta il giocatore a perdere interesse, forte anche del basso tasso di difficoltà. A marcare la scarsa utilità delle battaglie, interviene lo sviluppatore nel evidenziare come le battaglie che riguardano la storia sono davvero poche e dalla durata irrisoria.

Digimon Survive

L’aspetto tecnico di Digimon Survive è piacevole ma non eccellente. Già su console e PC il titolo inizia sfigurare mentre è più piacevole su piccoli schermi come quello di Nintendo Switch. La realizzazioni dei digimostri è davvero gradevole e nelle pochissime battaglie si possono notare veramente degli ottimi modelli, lo stesso non si può dire della parte visual ovvero il 99 l gioco, lascia spazio a modelli non curatissimi e ambienti di scenario non eccelsi.

Il comparto sonoro lascia spazio a un buon doppiaggio in lingua inglese a una traduzione italiana terribile con errori di traduzione, sottotitoli che finiscono fuori schermo, errori imperdonabili soprattutto se questi errori vengono fatti su una Visual Novel, dove filmati e dialoghi sono un costante susseguirsi.

Digimon Survive


Analizzare Digimon Survive è complesso, da una parte troviamo un prodotto che vuole essere visto come semplice Visual Novel ma dall’altra con l’inserimento del combattimento a turni, vuole evidenziare come l’anima GDR non è stata persa, a questo punto il titolo viene analizzato nel suo complesso e il risultato non è per niente buono. Se come Visual Novel raggiunge una tirata sufficienza, nonostante mette in evidenza imperdonabili difetti come una traduzione scadente e scelte durante le linee di dialogo a volte troppo forzate, la componente GDR è completamente insufficiente, una componente accessoria, composta da poche battaglie per quanto riguarda la storyline e la durata di esse è davvero esigua. Nonostante la trama del titolo affronta temi dark e maturi sotto un certo punto di vista, la sua evoluzione è davvero troppo lenta, un titolo sicuramente fortemente indicato per il mercato Orientale ma poco funzionale in Occidente. Una trama sufficiente ma a tratti troppo monotona per come sviluppata, soprattutto se paragonata ad altre Visual Novel. Da fan della serie Digimon confido che Digimon Survive sia una semplice parentesi e che nel prossimo futuro la serie torni a mostrarsi in un genere più consono alla sua natura. Se siete alla ricerca di una visual novel estiva dai ritmi lenti, la produzione Namco Bandai può fare al caso vostro.

6

Pro

  • Trama matura e dai toni dark...

Contro

  • ...peccato che la sua evoluzione sia davvero lenta
  • Combattimenti accessori e limitati
  • Tecnicamente arretrato
  • Componente GDR accessoria
Vai alla scheda di Digimon Survive
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