Empire of Sports – Recensione Empire of Sports

Spesso quando si pensa ad un gioco sportivo online  viene in mente un browser game manageriale, oppure la semplice modalità multigiocatore di titoli come PES o FIFA. Nel caso di Empire of Sports ci troviamo di fronte ad un ibrido fra rpg e gioco sportivo, dove il nostro atleta guadagnerà punti esperienza e potrà migliorare le sue abilità, allenandosi duramente, in più discipline. Proprio questo punto lo rende superiore ai numerosi esperimenti mal riusciti di Mmo legati ad un singolo sport, che non potendo contare sulla qualità del gameplay, hanno sempre annoiato anche i giocatori meno esigenti.


"Gli" sport fanno bene.

Come  la maggior parte dei titoli massivi, la prima cosa che dovremo fare sarà la creazione di un personaggio di cui potremo scegliere: colore della pelle, sesso, capigliatura, volto e altri dettagli. Successivamente il gioco ci proietterà in un ambiente tutorial, dove potremo fare pratica con tutti gli sport presenti nel gioco. Avete capito bene: "tutti". Il nostro atleta potrà infatti partecipare a qualsiasi tipo di competizione, che si tratti di giochi di squadra come il calcio o il basket, di corsa ad ostacoli e persino sport invernali come lo sci e le gare di bob.  Ovviamente per dare il massimo in uno sport piuttosto che in un altro, dovremo prima allenare alcuni parametri essenziali, come l’equilibrio o la forza.

Allenamenti.

Potremo quindi decidere di buttarci subito in una partita, oppure provare a superare le missioni che troveremo sparse qua e là per la città principale: queste non sono altro che l’equivalente delle quest, nelle quali dovremo portare al termine determinati obiettivi, strettamente legati alla tipologia di sport che affronteremo. Questo ovviamente va a tutto vantaggio della varietà, poichè le missioni saranno decisamente caratterizzate dalle dinamiche dello sport affrontato. Completando ciascuna missione otterremo sempre un buon ammontare di denaro e punti esperienza e talvolta anche oggetti.

Infine potremo andare in palestra o allo shooting center per allenare ciascun aspetto del nostro atleta in modo mirato con esercizi specifici per braccia, gambe e torso. Questi sono  proposti sotto forma di minigiochi, come per esempio premere alternativamente due tasti, oppure cercare di digitare correttamente una parola il più velocemente possibile senza fare errori,  tenere in equilibrio coi tasti freccia una bilancia, e persino una sorta di tiro al bersaglio in stile arcade. Insomma un simpatico sistema, che aumenta di un po’ il divertimento generale e che, pur rimanendo nulla di veramente eccezionale, sa rendere più accettabile il farming di stats nella palestra.

 

 
Regole di gioco.

Le regole di ciascuno sport non sono difficili da imparare ed il gamplay è reso in modo molto semplice: ci muoveremo con tasti WASD nei giochi di squadra, mentre con il mouse dovremo cercare di intercettare la palla, di passarla o di segnare. La riuscita di questi eventi dipenderà in buona parte dalle nostre abilità passive, ma ciò non toglie che sarà richiesta anche la nostra abilità nel saperci muovere in campo. Gli sport di atletica leggera, come corsa ad ostacoli o il salto in alto richiedono un buon controllo dei tempi e una buona propensione per il button smashing, mentre quelli invernali richiedono una buona capacità nel saper spostare in tutte le direzioni il peso corporeo, se non vogliamo finire fuori pista durante una lunga discesa in sci ricca di curve.

Abilità ed equipaggiamenti.

Per ogni sport esiste un ben corposo skill tree dove potremo sbloccare diversi trick: questi necessitano di un piccolo ammontare di tricks points ottenibili salendo di livello in uno sport; potremo equipaggiare fino a sei trick per volta ed essendo essi abbastanza numerosi, dovremo fermarci spesso a riflettere su quale possa essere la combo migliore. Questo aspetto rende il gioco più coinvolgente dandoci la possibilità di personalizzare il nostro personaggio.

 

Il gioco offre anche la possibilità di comprare equip che, oltre all’impatto estetico, andranno ad influenzare le nostre stats: la maggior parte è comunque acquistabili solo con i gold che andranno scambiati con soldi veri, il che renderà sicuramente più avvantaggiato il giocatore pagante. Tuttavia il fattore gear rimane secondario rispetto all’allenamento fisico, fattore coerente con la natura del titolo perchè un buon calciatore rimane un buon calciatore anche giocando con la tuta o in pigiama.

Infine avremo la possibilità di fondare un nostro club con caratteristiche del tutto analoghe alle gilde, con il quale potremo partecipare a tornei, e avere anche uno sponsor, per migliorare i nostri guadagni. Questo fattore risulta decisamente importante sopratutto nella gestione degli sport di squadra che ovviamente risulteranno più divertenti se affrontati in gruppi di conoscenti piuttosto che con perfetti sconosciuti.
 

 

Conclusioni.

Empire of Sports non è di certo il miglior simulatore sportivo esistente, ma sa divertire, soprattutto se giocato con un gruppo di amici. I giocatori attualmente non sembrano essere tantissimi, ma c’è sempre la possibilità di trovare un pugno di players disposti a farsi una partitella. Il gioco risulta abbastanza ben fatto e fluido, il sistema di allenamento è ben realizzato e lo skill tree per ogni sport è ben studiato. Non ci resta che sperare che il gioco continui ad espandersi, offrendo magari nuovi sport con cui intrattenere gli utenti.

 

 

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