F1 25 Recensione

Con il campionato di Formula 1 entrato nel vivo, non c’è momento migliore per il debutto di F1 25, nuovo capitolo della serie dedicata alla classe regina.

Questo nuovo episodio è chiamato a dare tante risposte, non solo dopo il passo falso fatto con F1 24 ma anche in ottica di una ricorrenza speciale: la Formula 1 compie 75 anni. Era necessario quindi fornire tutta una serie di risposte e perché no prendersi anche qualche rischio. Sarà stato fatto abbastanza? Scopriamolo insieme.

F1 25 Recensione

Che l’esperienza della passata stagione sia andata definitivamente in archivio, ce ne accorgiamo subito dal piccolo restyling fatto a quasi tutti i menù del titolo e che lo rendono molto più gradevole alla vista. Navigando tra le impostazioni, scopriamo come il titolo abbia mantenuto la propria accessibilità. Possiamo quindi passare da una guida che comprende sterzo e frenata automatica, fino al totale controllo non solo della monoposto ma persino del DRS e del ERS.

Non è un simulatore

Proprio per motivi di accessibilità siamo portati a pensare che non diventerà mai un simulatore di Formula 1. Il più banale dei motivi: chi giocherebbe ad un simulatore con il pad? Chi giocherebbe a un simulatore su console sapendo che la resa sarebbe diversa su PC? Senza contare tutto il lavoro che bisognerebbe fare sulla fisica per ricreare il comportamento delle attuali Formula 1. La strada intrapresa da F1 25 come vedremo successivamente è quella giusta, questo titolo è quella giusta via di mezzo che accontenta sia i fan della Formula 1 in cerca di divertimento, sia chi cerca competizione come i piloti Esports.

Carriera Scuderia

A subire il più grosso rinnovamento è stata senza dubbio la Carriera Scuderia. Dopo che abbiamo scelto nome del Team Principal, colori della nostra scuderia, è giunto il momento di immergerci nelle decisioni. Abbiamo fatto tre diverse prove, con budget ed esperienza iniziale diversa all’inizio con risultati sempre all’altezza delle aspettative.  Nel configurare la nostra scuderia, abbiamo anche testato il sistema di decalcomanie: davvero intuitivo.

Profondità

Laddove nei capitoli precedenti era facile gestire tutto e gli stimoli per proseguire erano pochi, qua le cose si fanno estremamente interessanti. Non è solo estetica quella che vediamo ma c’è molta carne al fuoco: dopo le prime scelte necessarie, saremo catapultati in una sezione completamente inedita. Sebbene tutti quei menù possano a prima vista disorientare (altra nota di merito aver inserito i suggerimenti), per gli appassionati tutto quello che c’è da fare in My Team restituirà quella sensazione di immersività che si aspettano in un titolo di Formula Uno 2025.

Ci abbiamo messo un po’ a prendere confidenza con questo nuovo sistema, ma una volta capito come funziona, abbiamo percepito subito il balzo in avanti che è stato fatto da Codemasters sulla Carriera Scuderia. Soprattutto quando abbiamo dovuto fare delle scelte con gli aggiornamenti.

Carriera Piloti

Per quanto riguarda la Carriera Piloti, Codemasters ha deciso di proseguire sulla falsa riga dello scorso anno. Nessuna modifica sostanziale è stata posta, del resto squadra che vince – una delle poche in F1 24 – non si cambia.

Su il volume

Quando si scende in pista con F1 25 la prima cosa che balza all’occhio è rispetto al vecchio titolo, è una migliore illuminazione e una maggior definizione dei dettagli a bordo pista. Ovviamente passando da prestazioni a qualità, i dettagli aumentano, ma si nota che il titolo non è ancorato alla vecchia gen. In notturna il titolo è molto ben definito e va rimarcato un altro salto di qualità: l’audio. Ora si riescono a distinguere bene i suoni differenti dei motori. C’è altro di nuovo nell’audio di gioco ma questo ve lo lasciamo scoprire. Vi ricordiamo inoltre che il titolo è ottimizzato per PS5 Pro e su PC gode anche di path tracing.

Problemi problemi problemi

Una cosa però ci ha lasciato un po’ perplessi. L’accoppiata Vanzini Valsecchi ha un disperato bisogno di salire di tono, di aumentare il tasso di coinvolgimento perché così risulta essere anacronistica, specie se paragonata alle intro dei Gran Premi reali, dove proprio la prima voce di Sky è molto più coinvolgente. Titoli come F1 25 devono stare al passo anche in questi dettagli. Ci piacerebbe per esempio sentire Roberto Chinchero al fianco di Vanzini per rendere il commento più tecnico.

Mai visto questo

Il comportamento della monoposto in F1 2025 diventa un’inaspettata sorpresa per ciò che riesce a restituire se siamo dotati di un volante. Finalmente vediamo un ingresso curva molto più credibile, abbiamo un force feedback veramente efficace, la riproduzione della frenata non è perfetta ma è accettabile. Già solo questo dal punto di vista del gameplay è un enorme passo in avanti.

Cordoli

Il tema cordoli è uno di quelli complicati da sbrogliare. Passarci sopra senza che la monoposto si scomponga non è realistico ma neanche si può accettare un eccessivo effetto calamita. In F1 25 è diminuita significativamente quell’effetto capace di attrarre la monoposto al cordolo però come sappiamo, i dissuasori possono cambiare da circuito a circuito. E forse qualcosina va ancora fatta sotto questo punto di vista. Abbiamo provato a prendere di proposito malamente i cordoli a Jeddah e non è successo nulla.

Circuiti

Le note parzialmente dolenti son rappresentate dai circuiti o almeno da quelli non rifatti con la tecnologia LIDAR. Quelli che invece hanno ricevuto questo trattamento ne hanno tratto un enorme beneficio. Miami è letteralmente viva adesso. Speriamo che Codemasters prosegua ad aggiornare i vecchi circuiti.

Stesso discorso si può fare per i tracciati al contrario. Divertentissimi, però son troppo pochi. Speriamo che ne vengano aggiunti altri, tuttavia non sappiamo se ci sia un discorso di licenze da affrontare oppure no.

Breaking Point

Breaking Point continua a essere una cosa a se. Ero molto scettico la prima volta che vidi questa modalità, ora invece la ritengo interessante: si stia ritagliando uno spazio tutto suo e riesce ad approfondire quelle dinamiche che non vediamo mai in un titolo di Formula 1. Anche questa volta fa il suo, senza strafare. La Konnersport da quest’anno entra a far parte delle scuderie selezionabili come undicesimo team nella modalità carriera.

F1 World e Multiplayer

C’è molto poco da dire su questa sezione in realtà. A parte un leggero cambio look, non ci sono novità di rilievo a parte gli invitational: non li abbiamo trovati come la panacea di tutti i mali di cui il multiplayer è afflitto. Sarebbe forse ora di introdurre penalità molto più dure per chi rovina le gare altrui.

Iconic Edition

La nostra recensione è basata sull‘Iconic Edition, che per ricchezza di contenuti è decisamente meglio della Champions Edition degli anni passati. Forse sarà per il settantacinquesimo anniversario della F1, ma qualunque sia la causa, spero che in Codemasters proseguano su questa strada. Ci sono anche i contenuti sul film della Formula 1 da giocare, anche se nel momento in cui stiamo scrivendo è disponibile solo uno scenario.

F1 25 Recensione | In conclusione

Abbiamo iniziato questa recensione affermando che questo titolo doveva fornire una serie di risposte, lo ha fatto? Alla luce di quanto abbiamo potuto provare sì. I miglioramenti rispetto all’esperienza precedente son netti. F1 25 offre un’esperienza di gioco completa, ricca di contenuti e divertente da giocare.

Non ne ho parlato ma anche la personalizzazione delle decalcomanie funziona bene. Il comportamento delle monoposto sui cordoli non è credibile ma è pur sempre migliore rispetto all’esperienza dello scorso anno. Mancano questo sì, molti tracciati rifatti con la tecnologia LIDAR e sarebbe auspicabile aver più circuiti al contrario.