InMomentum – Recensione

Sono pochi i videogiocatori che non sanno chi sia Faith, la runner più famosa (nonché l’unica) del mondo dei videogiochi. La carismatica eroina dai lineamenti orientali è infatti la protagonista del controverso Mirror’s Edge, un titolo che si faceva forte di un gameplay visivamente spettacolare ma che peccava sotto alcuni aspetti, tanto da dividere i giudizi della critica. I difetti, tuttavia, non hanno impedito ai fan di amare questo gioco, tant’è che a distanza di qualche anno ecco arrivare InMomentum, videogioco indie disponibile su Steam che vuole ricalcare le orme del mondo di Faith. I colori e l’ambiente di gioco infatti sono inconfondibili, ma quello che più viene spontaneo chiedersi è se gli sviluppatori diDigital Arrow siano stati in grado di proporre un gioco che abbia ciò che mancava a Mirror’s Edge.

Hit and run

Il menu di gioco si presenta in maniera estremamente semplice, quasi spartana, ma è questo lo stile che caratterizza la filosofia dei videogiochi creati da sviluppatori indipendenti. Le modalità di gioco principali sono essenzialmente due se si esclude il multiplayer, ma lo scopo di fondo di InMomentum è comunque uno: superare il livello nel più breve tempo possibile. La visuale di gioco è in prima persona e ci si dovrà muovere molto velocemente su delle piattaforme cercando di non cadere, di superare ostacoli velocemente, di raccogliere oggetti e di giungere rapidamente al traguardo.Potremo scegliere di fare tutto questo sfidando soltanto gli ostacoli (che vanno abbattuti sparando a degli interruttori) ed il tempo, oppure scegliendo di giocare la modalità “Caccia alle sfere”. Qui si dovrà passare sopra a tutte le sfere prima di terminare il livello. Il senso di velocità è sempre elevato e non sarà facile riuscire ad essere rapidi senza cadere (in questo caso si riprenderà dall’ultimo checkpoint raggiunto).


Mouse e tastiera per un first person platformer

Fpp è la sigla che si è ritagliata questo genere di giochi. Ovvero titoli platform che vanno affrontati in prima persona. Da qui si evince che il miglior metodo di controllo è l’accoppiata mouse-tastiera, che dovrebbe essere il sistema più preciso per affrontare InMomentum. Purtroppo però, il ritmo è talmente frenetico che spesso si sbaglia o ci si confonde con i tasti del mouse (usati per sparare e controllare i salti). Si ha sempre l’impressione che il gioco in sé non sia completo e che soprattutto questo aspetto vada rifinito. Complicatissimo sarà di conseguenza conseguire tutti gli achievement proposti dal gioco. Inoltre è anche disponibile una modalità multiplayer, che lancerà il giocatore attraverso nuove sfide con avversari umani, in cui si cercherà di riuscire a batterli sul tempo. Questo è forse l’aspetto più divertente del gioco, in cui non si è vincolati troppo da record personali e dove subentra la bagarre.


Unreal Engine

Il motore grafico utilizzato da InMomentum è il famigerato Unreal Engine, che solitamente è sempre stato garanzia di un notevole impatto visivo. Considerando di essere di fronte ad un gioco indie il risultato non è disprezzabile, ed i livelli appaiono sempre coloratissimi e pieni di stile, e si rimane sulla falsariga di Mirror’s Edge. Lo stile dei poligoni è senza dubbio molto simile, ma qui c’è più varietà nella scelta dei colori. Tuttavia in alcune occasioni, specie nei momenti più concitati, è proprio lo stile grafico che insieme all’incredibile senso di velocità tende a disorientare, anche se è proprio questo ciò che vogliono gli sviluppatori per garantire un buon livello di sfida, forse però fin troppo eccessivo per i videogiocatori occasionali, che solitamente sono i perfetti candidati per giocare a titoli indie. Squisitamente ipnotica invece la colonna sonora.

 A questo punto è lecito chiedersi: InMomentum rappresenta un passo avanti rispetto a Mirror’s Edge? La risposta, soprattutto per quanto riguarda il gameplay è incerta. Da un lato la reattività dei comandi è stata senza dubbio migliorata, tant’è che il titolo di Digital Arrow risulta immediato e scorrevole ma… forse fin troppo. Il ritmo di gioco è parecchio sostenuto e soltanto chi è abituato a simili velocità sarà in grado di apprezzarlo per quello che offre. Il livello di sfida è parecchio elevato e questo farà senza dubbio la felicità dei giocatori più smaliziati, ma rischia di allontanare quelli occasionali che saranno a rischio di mal di testa. Stile grafico discreto e audio adatto senza dubbio alla categoria. Bisogna familiarizzare un po’ con i controlli per riuscire a non scivolare dalle piattaforme.

 

6

Pro

  • - Graficamente carino
  • - Modalità multiplayer divertente

Contro

  • - Ritmo fin troppo frenetico
  • - Ripetitività
  • - Controlli difficili da padroneggiare nei momenti più serrati
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento