Moero! Nekketsu Rhythm Damashii: Osu! Tatakae! Ouendan 2 – Recensione Moero! Nekketsu Rhythm Damashii: Osu! Tatakae! Ouendan 2

OUEENDAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN! 2

Moero! Nekketsu Rhytm Damashii: Osu! Tatakae! Ouendan 2 è, come indicato dallo stesso titolo, il seguito Osu! Tatakae! Ouendan, acclamato rhytm game per Nintendo DS. Il gameplay e la follia generale che caratterizzavano il primo episodio hanno generato un vasto seguito, Giapponese e non, e tutto ciò ritorna nel secondo episodio, che riesce nell’impresa di superare il predecessore, grazie a varie aggiunte che perfezionano e rendono più gradevole l’esperienza di gioco. Vediamo fino a che punto

Poligoni danzerini

La grafica di OTO2, così come quella del primo, è quasi interamente a due dimensioni, a eccezione dei vivaci protagonisti, realizzati in 3D. Nonostante la non eccessiva cura posta nella realizzazione dei nostri beniamini, durante l’"azione" non si sente affatto il bisogno di una grafica migliore. Gli intermezzi animati e gli sfondi, come menzionato, sono in 2D, realizzati in uno stile che richiama gli anime. Non sono completamente animati, ma riescono a far capire anche a un giocatore non Giapponese cosa sta accadendo, grazie a un’ottima narrazione per immagini. Una nota va spesa anche per le animazioni dei protagonisti, che per tutta la durata della canzone ci intratterrano con mirabolanti coreografie, sempre perfettamente in sincrono con la musica

Da Ai a ZZ

Come ci si aspetterebbe da un rhytm game, il sonoro è il vero punto forte del gioco. Il gioco comprende in tutto 19 tracce musicali, tutte rigorosamente provenienti dal panorama musicale Giapponese. Si va dalle spensierate note di una canzone di Kimura Kaela, al rock leggermente più "duro" di Hyde, incontrando praticamente ogni tipo di genere musicale. La track list del gioco è veramente abbondante (fra i nomi figurano anche i Porno Graffitti, gli Orange Range e Nana), e sebbene secondo alcuni non sia all’altezza di quella del predecessore, finirete in ogni caso ad affezionarvi a ogni singola canzone, rigiocandola per il semplice gusto di risentirla. Certo, si tratta per la maggior parte di cover, ma le tracce originali sono state replicate perfettamente

Red VS Blue

Il gioco ha una trama, per quanto banale possa essere: sono passati anni dal primo episodio di OTO, e gli Ouendan continuano ad aiutare quotidianamente i cittadini in difficoltà, che li invocano con l’ormai celeberrimo grido di OUENDAAAN. Un giorno, giunge in città un altro gruppo di Ouendan, caratterizzati da un uniforme blu: subito si scatena la rivalità fra i due gruppi, che decidono di scegliere il migliore soccorrendo i bisognosi nel loro specialissimo modo. La trama si dipana gradualmente completando le varie canzoni, arrivando al finale con alleanza obbligatoria per salvare il mondo. Niente di nuovo, insomma, ma certamente un passo avanti rispetto al primo episodio.

Ichi, ni, san

La giocabilità di OTO2 è rimasta quasi invariata rispetto alla collaudatissima formula utilizzata nel primo episodio, a parte alcune modifiche che rendono il tutto molto più fluido. Come al solito, una volta selezionata una canzone, dovremo toccare con il pennino certi punti dello schermo a ritmo di musica, aiutati da dei cerchi che vanno a stringersi per indicarci il momento giusto. Nelle fasi di gioco avanzate, la difficoltà si farà sempre più alta, e una volta completato il gioco potremo scegliere modalità ancora più dure. Le modifiche apportate riguardano, fra le altre cose, le scenette narrative prima delle canzoni, che nel primo episodio era impossibile saltare: grazie a un’apposita freccia sarà ora possibile risparmiarsi il tedio di rivedere decine di volte la medesima scena. Gli altri cambiamenti riguardano il multiplayer, migliorato per molti aspetti, anche se è ancora assente la modalità per la connessione globale (a ragione, in effetti, poichè il lag comprometterebbe l’esperienza di gioco). Se giocato con un amico comunque il gioco si rivela particolarmente divertente, e regala ore di piacevole intrattenimento. In singolo si rivela comunque un’esperienza valida, grazie alla sfida offerta dalle varie canzoni e alla qualità delle stesse

OSU!

OTO2 è probabilmente il migliore rhytm game disponibile su NDS, e riesce a offrire un’esperienza pari a poche altre. I cambiamenti apportati lo rendono migliore del primo episodio, le canzoni sono ottime e il single e multiplayer sono estremamente validi. Senza dimenticare il carisma dei protagonisti, che sono riusciti a generare un fandom di dimensioni considerevoli fra i giocatori di tutto il mondo. Si tratta di un gioco da comprare senza pensarci due volte.

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