Naruto: The Broken Bond – Recensione Naruto: The Broken Bond
La seconda parte dell’avventura di Naruto viene riproposta in Naruto The Broken Bond, che segue il filo conduttore di Naruto Ride of Ninja cambiandone però le meccaniche di gioco, ponendosi così come un sequel.
Gli scontri saranno molti e tutti pieni di spirito
Il proseguimento della storia
Tutto riprende da quando il Villaggio della Foglia è stato distrutto e i legami fra i vari personaggi si sono evoluti, portando così alla fine della prima serie dell’anime. Evitando qualsiasi tutorial, il gioco vi mette nei panni del Terzo Hokage mentre affronta il suo nemico storico Orochimaru. Il tutorial è stato precluso togliendo così la possibilità ai neofiti di un apprendimento più corretto delle nuove meccaniche di gioco. La prima fase del videogame, tuttavia, permette al giocatore di abituarsi a queste, mantenendo un grado di difficoltà equilibrato e suggerimenti sporadici. Una volta ripreso possesso del beniamino Naruto si noterà che questo dispone di tutte le tecniche già apprese in precedenza, percorrendo il filo narrativo in modo coerente. Sarà così che vi troverete a vagare per il Villaggio della Foglia completamente distrutto e a ripercorrere le vicende della seconda serie. Nel corso della storia vestirete anche i panni di altri personaggi, il che consentirà ai giocatori di esplorare la trama sotto i vari punti di vista. Il tutto sempre coerentemente alla trama originale della seconda serie dell’anime. Un’altra nota che va aggiunta è la trasposizione delle sequenze dell’anime in grafica di gioco, le quali solo in certi tratti perdono il loro fascino originario in favore di altri elementi portanti e d’intrattenimento del gioco.
Il Villaggio della Foglia è l’ambientazione più curata del gioco
Struttura di gioco
Di primo acchito sembra che il gioco tenda a precludersi verso coloro che conoscono l’anime e ancor più verso chi ha avuto modo di giocare con il capitolo "Rise of Ninja", ma il titolo non disdegna dal farsi apprezzare anche dai giocatori più casuali. Superate le prime fasi di gioco, vi trovere ad esplorare il sistema e le meccaniche che sono alla base di questo prodotto. I combattimenti vengono suddivisi in eventi chiave per il districamento della storia ed altri opzionali sottoforma di scontri tipici dei picchiaduro.
Anche gli attacchi sono suddivisi per categorie: un tasto corrisponde all’attacco orizzontale, un altro a quello verticale, la parata si effettua schiacciandone un altro ancora, e così via. Il sistema di combo integrato permette di concatenare le varie mosse e di usufruire dell’aiuto dei vostri compagni di lotta. Si potrà infatti cambiare personaggio con il tasto LB, o dare il via al "combo cooperative" con i personaggi che vi stanno seguendo nel corso dell’avventura. Le tecniche d’attacco che sfruttano il Chakra hanno luogo in modo molto scenografico, e ogni volta che riuscirete ad attivarne una, caricandola fino alla potenza desiderata, darete il via a un minigioco a questa dedicato. Ogni tecnica ne avrà poi uno proprio che risulta sempre ben integrato e mai inadeguato. La giocabilità mantiene una certa profondità: tante abilità, tante tecniche ninja e i vari oggetti sono gli elementi alla base di questa caratteristica, i quali riescono inoltre anche a garantirle una varietà sostenuta. L’esplorazione, aspetto del gioco cui è stato dedicato parecchio spazio, vi consentirà di utilizzare le già citate tecniche ninja. Naruto e i compagni che lo seguiranno avranno a disposizione un certo quantitativo di tecniche che potranno anche essere combinate tra loro. Gli enigmi districati negli ambienti sono dotati di una certa consapevolezza di ciò che le tecniche ninja sono in grado di fare, permettendo appunto di utilizzarle in tutta la loro potenza. Vi sono in tutto undici personaggi giocabili, e ognuno di loro si renderà utile per il proseguimento dell’avventura. In ogni missione che vi sarà data vengono stabiliti precisi obiettivi da raggiungere, evitando così che l’attenzione del giocatore possa esulare dalla trama. Il prodotto rimane comunque rivolto ad un pubblico giovanile e non presenta inoltre grosse difficoltà logiche e d’azione durante il gioco. Basti pensare che spesso le missioni si basano su semplici recuperi di manufatti.
Ogni missione regalerà soldi e punti amicizia alla sua conclusione; con i primi si potranno acquistare oggetti di varia natura e utilità, mentre con i secondi è possibile potenziare le caratteristiche dei vari personaggi. L’esplorazione e le varie missioni vi faranno spesso ripercorrere ambienti già visitati, e in questo caso non troverà molto spazio il dispiacere. Ogni sequenza d’esplorazione è inoltre arricchita da vari Quick Time Event o piccoli minigiochi, che regalano varietà e intrattenimento.
All’interno un picchiaduro
La modalità picchiaduro di questo nuovo titolo è stata ampliata all’inverosimile: saranno infatti trenta i personaggi giocabili e potremo usufruire dell’X-Box LIVE per dare il via a combattimenti con altri giocatori. Alcuni lievi rallentamenti saranno l’unica nota stonata di questa funzionalità, ma sono comunque di minore rilevanza rispetto a quelli in cui si incorre in altri titoli che fondano la loro strategia su di essa. La modalità picchiaduro presenta inoltre degli squilibri fra i vari personaggi, i quali saranno particolarmente rilevanti in multiplayer quando i vostri avversari saranno giocatori in carne ed ossa. In conclusione, la storia e la modalità appena descritta vi regaleranno parecchie ore di divertimento, sempre e solo se ci si sentirà attratti dalle atmosfere del gioco. Ad impreziosire il tutto ci sono dei minigiochi, con i quali ci si potrà distrarre quanto basta.
Negli scontri uno contro uno i vostri compagni di battaglia non saranno messi in disparte.
I suoni e i colori del mondo di Naruto
Il motore grafico di questo nuovo capitolo è sostanzialmente lo stesso del predecessore, ma sono state migliorate le texture e la cura nei dettagli, aspetti forse poco evidenti nei volti dei personaggi che in determinati casi si rivelano piatti e inespressivi. Vanno inoltre menzionati gli effetti di luce completamente rivisti e le animazioni, che sono state rese più spettacolari che mai. Alcune ambientazioni sono comunque più curate di altre, ma la differenza rimane comunque minima. Oltre al miglioramento grafico c’è stato anche un notevole progresso nel comparto audio. La colonna sonora, infatti, è quella originale dell’anime; il doppiaggio italiano è stato precluso e dovrete scegliere tra quello inglese o giapponese, con la possibilità di attivare i sottotitoli in lingua nostrana. Sono comunque gli effetti sonori i più ragguardevoli, i quali doneranno maggior impatto all’esperienza di gioco.
Concludendo
Tutto ciò che in Rise of Ninja aveva deluso o in qualche modo amareggiato è stato totalmente rivisto, infatti il nuovo capitolo si presenta con dei miglioramenti qualitativi e quantitativi apprezzabili. La longevità e l’esperienza di gioco vanno a pari passo, regalando modalità differenti in cui svagarsi. La nuova direzione intrapresa dai programmatori nell’ambito del sistema di combattimento (solo in parte simile al predecessore) strizza l’occhio ad un tatticismo non del tutto spicciolo. Naruto The Broken Bond è adatto sia agli appassionati dell’anime sia a giocatori che invece non lo conoscono. E’ sicuramente da giocare per tutti coloro che hanno apprezzato il precedente capitolo della saga. L’alta qualità è alla base di questo titolo, a partire dalla grafica e dalla giocabilità fino ad arrivare al comparto audio. Il videogame si pone così come un’ottima scelta per chi vuole regalarsi un piacevole intrattenimento basato su un’elevata longevità e su un personaggio che tanto piace al pubblico giovanile, che non viene di certo scartato per questo da altri.