Neon Inferno Recensione

Recensito su Steam Deck

Neon Inferno Recensione - Cover

Oggi voglio parlarvi di un titolo che mi ha letteralmente risucchiato dentro lo schermo del mio Steam Deck per ore e ore.

Sto parlando di Neon Inferno, l’ultima fatica di Zenovia Interactive, gli stessi ragazzi dietro all’ottimo Steel Assault. E devo ammettere che quando l’ho aggiunto alla mia libreria Steam, ho avuto uno di quei sussulti nostalgici che non provavo da un po’.

Perché diciamocelo: chi di noi cresciuto a pane e videogiochi negli anni ’90 non ha mai sognato di rivivere le emozioni dei vari Metal Slug, Contra o Wild Guns, ma con una veste moderna e tutta quella potenza che oggi possiamo avere letteralmente in mano?

Neon Inferno Recensione

La prima cosa che mi ha colpito avviando Neon Inferno è stata la sua identità visiva. Gli sviluppatori sono riusciti a creare qualcosa che definirei quasi magico: pixel art dettagliatissima mescolata a effetti di luce e ombre che fanno sembrare tutto incredibilmente vivo.

Neon Inferno Recensione
Fuoco e fiamme

È come se qualcuno avesse preso un Metal Slug, l’avesse buttato in un frullatore cyberpunk insieme a Wild Guns e un pizzico di Contra, e ne fosse uscita fuori questa bomba videoludica. Non sto esagerando quando dico che è uno dei platform 2D tecnicamente più divertenti che abbia giocato negli ultimi tempi.

Il gioco ti mette nei panni di Angelo Morano o Mariana Vitti, due assassini che devono farsi strada attraverso una metropoli cyberpunk devastata dalla guerra tra gang e polizia. Si parte dai bassifondi del Bronx in fiamme per arrivare ai giardini al neon di Inner Manhattan, dove l’alta società se ne frega beatamente del caos che imperversa fuori dalle sue mura.

La storia non è nulla di trascendentale, ma onestamente quando spari in tutte le direzioni e defletti proiettili come Neo in Matrix, chi se ne frega della trama?

Neon Inferno Recensione
L’inferno su due ruote

Gameplay che fa impazzire: sparare avanti e dietro

Qui arriva il bello, che poi è anche quello che inizialmente mi ha fatto tribolare parecchio. Neon Inferno non è un semplice run and gun dove vai verso destra premendo il pulsante di fuoco. No no, qui devi sparare sia nel foreground che nel background.

Ci sono nemici che spuntano dietro di te, e devi essere veloce a spostare il mirino per farli fuori prima che ti riempiano di piombo. All’inizio ammetto di essermi sentito un po’ sopraffatto dalla quantità di cose da tenere d’occhio contemporaneamente.​

Ma non è finita qui. Hai anche la possibilità di deflettere i proiettili verdi dei nemici usando un attacco corpo a corpo. E se questo non bastasse, premendo il pulsante melee puoi entrare in slow motion e letteralmente controllare la traiettoria di un proiettile per mandarlo contro un altro nemico.

È un sistema fighissimo che mi ha ricordato tantissimo alcune meccaniche di Wild Guns, dove dovevi gestire più piani di azione contemporaneamente. Certo, c’è una barra adrenalina che si esaurisce, quindi non puoi abusarne all’infinito.

Neon Inferno Recensione
L’arcade ritorna

C’è anche un tasto dodge che, lo ammetto con vergogna, ho usato pochissimo nelle mie prime run. Probabilmente se l’avessi sfruttato meglio avrei totalizzato punteggi più alti, ma quando sei nel pieno del caos con proiettili che arrivano da ogni direzione, ti dimentichi anche di respirare figuriamoci di schivare con stile.

Sezioni veicoli e boss fight memorabili

In Neon inferno in certi punti ti ritrovi a saltare su mezzi corazzati e a sfrecciare attraverso stage in autoscroll, cambiando piano per evitare ostacoli e trappole.

Queste parti sono adrenaliniche da morire, anche se devo dire che qualche volta l’autoscroll mi è sembrato un po’ ballerino, portandomi a prendere colpi che mi sembravano francamente cheap. Soprattutto nelle sezioni dove devi saltare tra piattaforme mentre lo schermo cerca letteralmente di mangiarti vivo.

Ma dove Neon Inferno brilla davvero sono le boss fight. Ogni boss è un concentrato di azione esplosiva che ti costringe a sparare sia davanti che dietro mentre schivi pattern di proiettili sempre più complessi. E quando pensi di averli finalmente battuti, sorpresa: hanno altre fasi.

È roba che mi ha ricordato i migliori scontri finali dei vecchi Contra, quelli dove dovevi imparare ogni singolo movimento del boss se volevi avere una chance.

Neon Inferno Recensione
Neon Inferno Boss Fight

Sistema di progressione e difficoltà

Alla fine di ogni livello vieni valutato con un punteggio che ti frutta dei soldi. Con questi puoi comprare upgrade e nuove armi con munizioni limitate. Il problema? Ottenere più di due stelle è praticamente impossibile, almeno per me. Ho sudato sette camicie anche solo per passare alcuni livelli alla prima difficoltà.

Parlando di difficoltà, Neon Inferno è tosto come un chiodo arrugginito anche su normale. Ringrazio il cielo che ci siano diverse opzioni di difficoltà. La modalità facile ti dà più salute e più bullet time, rendendolo più gestibile per chi come me non è più un teenager con i riflessi fulminei.

La modalità difficile invece è pura follia, e non parliamo nemmeno della modalità arcade dove hai un solo credito per completare tutto il gioco. Quella è roba per masochisti o speed runner professionisti.

Per fortuna ci sono i checkpoint che salvano dalla frustrazione di ripetere le stesse sezioni all’infinito. E c’è anche una modalità replay per masterizzare i singoli livelli. Insomma, gli sviluppatori hanno capito che il gioco è tosto e ti danno gli strumenti per non lanciare lo Steam Deck dalla finestra.

Performance su Steam Deck: quasi perfetto

Ed eccoci al punto cruciale: come gira su Steam Deck? Ve lo dico subito: è una meraviglia. Il gioco gira fluido come l’olio, con un frame rate che non fa una piega nemmeno quando lo schermo è pieno zeppo di esplosioni, proiettili e nemici.

Non fa nemmeno sudare il Deck. È esattamente il tipo di gioco per cui questo dispositivo è stato creato: azione arcade frenetica che puoi goderti ovunque tu sia. C’è un piccolo bug che ho notato: un leggero stick drift quando provi a mirare nel background. Ho verificato che non fosse un problema del mio Steam Deck testando altri giochi ma in effetti sembra essere specifico di Neon Inferno.

Spero che gli sviluppatori lo patchino presto perché può essere un po’ fastidioso nei momenti più concitati. A parte questo, zero bug game breaking o problemi tecnici.

Le opzioni grafiche includono varie lingue, la possibilità di togliere le barre della vita dei nemici se preferite un’estetica più pulita, filtro CRT (ovviamente l’ho attivato subito per la nostalgia), scaling, blur e volumetric lighting. I controlli sono completamente rimappabili se le impostazioni di default non vi convincono.

Neon Inferno Recensione
Bullet Time!

Un’esperienza che sa di arcade e sale room

Ciò che Neon Inferno riesce a fare meglio è catturare quell’essenza arcade che faceva dei titoli come Metal Slug delle esperienze così memorabili. È quel mix perfetto di azione frenetica, pattern da imparare, rigiocabilità e quella sensazione di “ancora una run” che ti tiene incollato allo schermo.

Non è un gioco lungo: puoi completarlo in qualche ora se sei bravo. Ma il punto non è quanto dura, è quante volte vorrai rigiocarlo per migliorare i tuoi punteggi e sbloccare tutto.

La modalità cooperativa a due giocatori aggiunge un ulteriore livello di caos e divertimento, anche se in alcuni punti lo schermo può diventare davvero troppo affollato. Ma diciamocelo, anche nei vecchi Metal Slug il co-op era un casino totale, e faceva parte del fascino.

La colonna sonora merita una menzione speciale: musiche che pompano adrenalina nelle vene e ti fanno venire voglia di sparare a tutto ciò che si muove. Gli effetti sonori sono croccanti e soddisfacenti, ogni esplosione e ogni colpo andato a segno ti danno quella gratificazione istantanea che serve in un gioco del genere.

Similitudini con i classici e cosa lo rende unico

Se avete giocato Metal Slug, vi sentirete subito a casa. L’approccio run and gun, le sezioni con i veicoli, i boss multi fase, le armi potentissime con munizioni limitate: è tutto lì.

Ma Neon Inferno non è una semplice copia. L’elemento del background shooting prende spunto da Wild Guns, creando una terza dimensione nell’azione che richiede di pensare e reagire in modo diverso rispetto a un classico shoot ‘em up bidimensionale.

Il sistema bullet time con controllo della traiettoria è qualcosa che non avevo mai visto in un gioco di questo tipo, e aggiunge un layer strategico che eleva il gameplay oltre il semplice “spara e schiva”. Anche la struttura a missioni con valutazione e shop ricorda un po’ certi arcade moderni, dandoti sempre quella carota da rincorrere per migliorarti.

Dal punto di vista artistico, il lavoro fatto da Zenovia Interactive dopo Steel Assault dimostra una maturazione incredibile. Se Steel Assault strizzava l’occhio all’era 16-bit, Neon Inferno spinge il pixel art in territori quasi fotorealistici grazie agli effetti di luce.

È un’evoluzione naturale che dimostra quanto potenziale ci sia ancora in questo stile grafico.

Neon Inferno Recensione
Cyberpunk retrò

Qualche difetto? Sì, ma niente di grave

Sarei disonesto se dicessi che Neon Inferno è perfetto. Le sezioni in auto scroll possono essere frustranti, e alcuni colpi che prendi sembrano davvero ingiusti. Il già citato stick drift su Steam Deck può rompere le scatole nei momenti peggiori. E la difficoltà potrebbe scoraggiare i giocatori più casual che si aspettavano qualcosa di più abbordabile.

Inoltre, il gioco è oggettivamente corto. Sei livelli più l’area finale non sono tantissimo per il prezzo pieno, anche se la rigiocabilità aiuta a giustificare l’acquisto. E se non siete fan del genere arcade puro e duro, potreste trovare l’esperienza troppo ripetitiva o frustrante.

Verdetto finale

Dopo ore passate a farmi massacrare da boss impossibili, a imprecare contro proiettili che arrivavano dal background e a godermi ogni singolo secondo di questa esperienza folle, posso dirvi con certezza che Neon Inferno è uno dei migliori action platformer arcade usciti negli ultimi anni.

È il tipo di gioco che mi fa venire voglia di urlare “ancora una run!” anche quando so che dovrei andare a dormire. Su Steam Deck poi è semplicemente perfetto. Potermi portare dietro questa gemma arcade ovunque io vada, con performance impeccabili e una giocabilità immediata, è esattamente quello che cercavo.

Se siete cresciuti sognando di essere quel soldato che in sala giochi riusciva a fare il perfect run su Metal Slug, se avete passato ore a cercare di battere Contra senza usare il Konami Code, se Wild Guns vi faceva impazzire con il suo mix di shooting e action, allora Neon Inferno è un acquisto obbligatorio.​

Certo, è tosto come masticare vetro e qualche difetto ce l’ha, ma l’essenza di cosa significa fare un vero arcade game è tutta qui. E in un’epoca in cui tutti sembrano voler fare giochi sempre più accessibili e facili, avere un titolo che ti prende a schiaffi e ti dice “gitgud” è quasi rinfrescante.

Personalmente l’ho adorato, nonostante le bestemmie e i momenti di frustrazione. Mi ha fatto tornare ragazzino, con la differenza che ora posso giocarci sul divano invece che davanti a un cabinato che mangiava le mie monetine. E questa, amici miei, è una sensazione che non ha prezzo.

Se volete potete seguire il nostro referral link per ottenere il titolo al miglior prezzo disponibile.

8
Arcade action cyberpunk perfetto per Steam Deck nostalgici

Pro

  • Comparto tecnico e pixel art mozzafiato
  • Gameplay frenetico e profondo
  • Performance perfette su Steam Deck
  • Boss fight memorabili e ben progettate
  • Sistema bullet time originale e soddisfacente
  • Alta rigiocabilità
  • Soundtrack adrenalinica
  • Checkpoint generosi

Contro

  • Difficoltà molto alta anche su normale
  • Sezioni auto-scroll con hit detection discutibili
  • Stick drift su Steam Deck
  • Durata contenuta
  • Co-op caotica e confusionaria
  • Sistema di punteggio troppo punitivo
Vai alla scheda di Neon Inferno
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento