Pillars of Eternity: Complete Edition – Recensione

Di progetti Kickstarter andati a buon fine è ormai pieno il mondo. Il risultato di Pillars of Eternity tuttavia, è eccezionale a oggi infatti questo titolo è uno dei quattro che hanno ricevuto il maggior supporto da parte degli appassionati e non c’è quindi da stupirsi per l’arrivo su console casalinghe di Pillars of Eternity: Complete Edition, comprendente il gioco base e le due espansioni.

Pillars of Eternity: Complete Edition è disponibile per Playstation 4 e Xbox One e vanta un’interfaccia completamente rivista per essere fruibile anche tramite controller; tecnicamente il gioco è rimasto presso che identico, ma il porting è stato effettuato con perizia (a differenza, purtroppo, di quanto visto con la versione console di Torment: Tides of Numenera) e il software mantiene 30 FPS stabili anche nelle situazioni più “affollate”.

I quasi quattro milioni di dollari raccolti hanno permesso di realizzare un titolo pieno di cura, particolari e, elemento non indispensabile ma sempre gradito, la completa localizzazione italiana di sottotitoli e menu. Il risultato finale ha qualche sbavatura, ma vista la mole di testi si tratta di refusi più che comprensibili e che non pregiudicano mai la comprensione di una frase.

Pillars of Eternity: Complete Edition mantiene ovviamente lo stile grafico “vecchia scuola” della versione PC, unico aspetto che, insieme alle animazioni, mostra il fianco alle critiche: i modelli dei vari personaggi hanno un chiaro e ispirato character design alle spalle, ma la realizzazione poligonale non è delle migliori, anche in paragone al meno recente Divinity: Original Sin. Va anche detto che lo scopo principale di Pillars of Eternity non era quello di mostrare una grafica spaccamascella, ma un mondo originale e credibile, bello e oscuro, in cui immergersi e vivere la propria avventura.

Pillars of Eternity: Complete Edition

Da questo punto di vista, il risultato è eccellente: oltre alla notevole longevità, che grazie alle espansioni raggiunge e supera comodamente le 80 ore, Pillars of Eternity: Complete Edition porta su console l’incredibile livello di dettagli di ogni singola ambientazione, in cui ogni singolo piatto, barile e osso è stato posizionato a ragion veduta, per creare veri e propri quadri in cui muoversi.

Alla scarsa libertà di personalizzazione estetica del proprio avatar supplisce un impressionante numero di combinazioni possibili tra razze, sotto razze, origini e classe iniziale. Alle possibilità di roleplay si affiancano quelle di metagame, ovvero la “parametria” nuda e cruda: decine di statistiche primarie e secondarie, punti da assegnare, effetti di razza, abilità attive e passive e tanti, tantissimi equipaggiamenti faranno la gioia dei nostalgici dei cari, vecchi GDR strategici e, perchè no, anche delle campagne cartacee.

Pillars of Eternity: Complete Edition

Di contro, la valanga di cifre e valori indurrà confusione e panico nei meno avvezzi: proprio come la versione PC , Pillars of Eternity: Complete Edition non è un prodotto per tutti e anzi, il porting console mira a una tipologia di pubblico ancor più ridotta rispetto al panorama “master race”.

Esattamente come già discusso nella recensione di Torment: Tides of Numenera per Playstation 4 , i proseliti del genere dovrebbero raccogliere il giusto numero di informazioni prima di procedere all’acquisto, magari osservando video gameplay in cui vengono mostrate all’atto pratico perlomeno le meccaniche base, onde evitare delusioni.

Pillars of Eternity: Complete Edition

L’HUD di Pillars of Eternity: Complete Edition, adattato ai comandi controller, è sicuramente un’ottima trasposizione di un genere nato su PC e risulta l’ennesima dimostrazione di come, alla fine, il GDR strategico può assolutamente funzionare anche su piattaforme diverse.

Rimane il fatto che anche i giocatori console più smaliziati perderanno più di qualche minuto a raccapezzarsi, complice un tutorial eccellente per quanto riguarda il funzionamento del gioco e le innumerevoli attività a disposizione, ma basilare nell’indicare concretamente quali tasti premere per aprire gli innumerevoli sottomenu.

Pillars of Eternity: Complete Edition

Superati questi scogli iniziali, Pillars of Eternity: Complete Edition è un porting del tutto fedele del titolo originario, un prodotto che incarna la quintessenza del gioco indipendente, nato ovviamente con fini di lucro, ma realizzato con passione e dedizione in ogni suo aspetto, dal setting completamente originale al più irrilevante dei dialoghi opzionali dell’ultima quest secondaria in fondo a destra.

Pillars of Eternity: Complete Edition


Pillars of Eternity: Complete Edition è la prova concreta di come un progetto, sostenuto in buona parte dai giocatori stessi, possa raggiungere livelli qualitativi assolutamente competitivi sul mercato multipiattaforma moderno. Pillars of Eternity: Complete Edition esprime il desiderio di raggiungere il pubblico più ampio possibile, compreso quello poco avvezzo a una simile tipologia di giochi: si tratta di un’ottima e completa conversione, ma rimane un prodotto di nicchia, che può causare amore a prima vista o noia mortale in egual misura.

8.8

Pro

  • Ottimo doppiaggio
  • Trama classica ma non banale
  • Localizzato in un buon italiano

Contro

  • Grafica old-school
  • I combattimenti possono risultare caotici
  • Assolutamente non per tutti
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