Pushmo – Recensione Pullblox

Fin dalla sua uscita, l’eshop del 3DS ci ha presentato quasi esclusivamente giochi da Virtual Console e del DSIware da scaricare, soffermandosi poco su giochi nuovi ed esclusivi ma soprattutto che sfruttassero le potenzialità tridimensionali della console. A quanto pare ora le carte in tavola sono cambiate, con un puzzle game che è talmente ben fatto che tende quasi ad essere una killer application. Si tratta di Pushmo, che in Europa è conosciuto col nome di Pullblox. Vediamo insieme di cosa si tratta.

 

 

 

 

La mappa sullo schermo inferiore ci aiuterà a capire come e’ fatta la struttura e dove si trova il bambino intrappolato.

 

Un parco divertimenti molto particolare

Il protagonista del gioco che noi muoveremo si chiama Mallo, un ragazzo in visita ad uno strano parco di divertimenti. Questo parco, creato da Mastro Blox, comprende tutta una serie di costruzioni composte da blocchi di varie forme e grandezze che i bambini del villaggio si divertono a scalare. Purtroppo però qualcosa un giorno va storto, e queste costruzioni iniziano a chiudersi su loro stesse intrappolando i bambini all’interno dei blocchi. Mastro Blox è troppo vecchio per sistemare le cose, ma abbastanza saggio per consigliare Mallo su cosa dovrà fare, visto che toccherà a noi risolvere la situazione.

 

 

Spingi, tira, salta!

Il concetto che sta alla base di Pullblox è essenzialmente molto semplice, ma allo stesso tempo quando si tratta di metterlo in pratica e spremere le meningi è anche molto profondo. E’ un sistema che è più facile provare con mano che spiegare, ma con l’ausilio delle immagini di questa recensione non faticherete a capire. Il nostro scopo è avvicinarci ai blocchi e tirarli, o spingerli a seconda del caso, in modo da creare una strada su cui possiamo arrampicarci per liberare il bambino di turno e raggiungerlo. I blocchi possono essere spostati in avanti e indietro su 4 diversi livelli (di cui uno è la posizione di base, quella "in fondo") e per muoverli potremo posizionarci sul loro fronte o a lato. In quest’ultima eventualità, comunque, dovremo sempre avere lo spazio per muoverci senza superare il bordo del blocco sul quale ci troviamo.

Quindi i pulsanti principali, a parte lo spostamento del personaggio, sono solamente quello per afferrare i blocchi e quello per saltare. Sembra semplice, ma naturalmente più i livelli proseguiranno, più la nostra materia grigia sarà messa a dura prova, a causa di blocchi sempre più intricati e numerosi, ma anche a causa di alcuni nuovi fattori che ci sconvolgeranno il gioco e ci costringeranno a riflettere in maniera ancora più impegnativa. Questi fattori sono molteplici, possono essere scale che ci faranno salire certi blocchi, anche se normalmente non ne avremmo potuto raggiungere la cima saltando, o magari dei buchi collegati tra loro (un po’ come i tubi in Super Mario). Naturalmente potrà anche capitarci di rimanere bloccati a causa di mosse che non ci permetteranno più di tornare indietro, e in quel caso c’è un salvavita: un grosso bottone posto a terra su cui potremo salire quando vogliamo per fa tornare tutti i blocchi presenti a "muro", per ricominciare così daccapo (o, in alcune situazioni in cui il livello inizia con i blocchi già spostati, potrebbe rivelarsi la chiave per trovare la soluzione…). Alternativamente, con il pulsante dorsale, potremo effettuare un vero e proprio rewind del tempo fino a tornare alla mossa che desideriamo annullare.

 

 

 

 

Geniale, eh?

 

Il gioco è comunque bilanciato in maniera assolutamente perfetta: 250 livelli in cui la curva di difficoltà cresce in maniera uniforme, ma in cui nessun livello è troppo facile nè impossibile. Oltre a questo, il divertimento si moltiplica grazie ad un ottimo editor di livelli: potremo infatti creare i nostri livelli personalizzati, e salvarli poi in un QR Code che le altre console potranno scannerizzare per poter far giocare i nostri amici e non ai capolavori da noi creati. Naturalmente è quindi possibile diffondere questi codici anche su internet, così da creare una vera e propria comunità di livelli di Pullblox garantendo così una longevità pressocchè infinita.

 

 

 

 

Con l’editor potremo creare i livelli come li vogliamo noi!

 

Warning: Prospettiva.

Tecnicamente, Pullblox è abbastanza minimale. Una grafica piuttosto scarna, ma mascherata da tanti colori, texture con forme, fiori e quant’altro, e dal condimento fumettoso. In ogni caso non è certo la grafica ciò che si richiede a un titolo simile, ma la funzionalità, e parlando di funzionalità questo titolo fa onore alla caratteristica principale della console Nintendo: il 3D. Infatti le tre dimensioni in Pullblox sono essenziali: grazie ad esse è possibile esaminare con estrema attenzione la prospettiva dei blocchi che nella stragrande maggioranza dei casi è utile a risolvere l’intricato enigma e a raggiungere il traguardo. L’audio è probabilmente la parte peggiore del prodotto: la musica onnipresente arriverà presto a noia, facendosi probabilmente odiare da coloro che rimarranno incollati a Pullblox.
Per quanto riguarda invece il fattore giocabilità e il fattore longevità, beh, per quelli c’è un 10 e lode. Sfruttare un sistema così semplice e allo stesso tempo profondo non è da tutti, e se non bastassero 250 livelli a tenerci occupati, ci sono anche tutti quelli creati da altre persone con l’editor.

 

 

In conclusione

Se possedete un 3DS, Pullblox è uno di quei titoli che non bisognerebbe assolutamente perdersi. Al modico prezzo di 6 Euro, comprerete un puzzle game assolutamente magnifico, che vi terrà incollati ai due schermi della console per parecchio tempo. Sistema geniale, 250 livelli da completare, ed editor per creare i nostri capolavori e condividerli con il resto del mondo. Cosa si può volere di più? Coraggio, i bambini intrappolati stanno aspettando che li salviate!

 

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