Rage 2: L’avvento dei fantasmi – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Rilasciata in data odierna, L’avvento dei fantasmi è la prima espansione di RAGE 2. Il prezzo è di 1500 monete – acquistabili in pacchetti da 500 (€ 4,99), 1100 (€ 9,99), 2500 (€ 19,99) e 4500 (€ 34,99) – ma è contenuta anche nell’aggiornamento Digital Deluxe, che, al costo di 2000 monete, mette sul piatto anche lo Stendardo da battaglia per la Phoenix, un po’ di cheat (fra cui spicca il potenziatore dell’esperienza, che raddoppia la feltrite raccolta nelle successive quattro ore) e il BFG 9000 di Doom, che si può raccogliere a poche centinaia di metri da Vineland. In precedenza, l’arma era appannaggio degli acquirenti dell’edizione Deluxe di RAGE 2 e di quanti avessero effettuato il preordine.

L’avvento dei fantasmi rende onore al concetto di espansione, aggiungendo un’intera regione alla Zona devastata: si tratta della Città incolta, un’isola situata a Sud-Est di Vineland, che prima del cataclisma ospitava una metropoli, di cui ormai non rimangono che le macerie. Questa terra è minacciata dai Fantasmi (nuova fazione aggiunta dal DLC), i quali, guidati dall’ex ranger Iris, stanno estraendo ingenti quantità di feltrite per scopi ignori, avvelenando l’area. Il nostro eroe/la nostra eroina dovrà collaborare con Keenan, il leader della Stazione della metropolitana (in cui si sono rintanati i superstiti), per eliminare questa minaccia.

Sul piano del gameplay, ciò si traduce in un more of the same di quanto visto in Rage 2: la Città incolta ospita una grande quantità di piccoli incarichi del tipo di quelli affrontati nelle altre regioni, che vi frutteranno punti feltrite, dollaroni e punti esperienza relativi al rapporto con il nuovo alleato Keenan, che si aggiunge a John Marhsall, Loosum Hagar e Antonin Kvasir, dandovi accesso a quattro nuovi Progetti. Ci sono anche due Arche: una ospita una nuova arma, il Laser a feltrite (che si spiega da sé, ritengo, NdR), l’altra una nuova abilità, Vuoto, simile alla celebre Forza di Star Wars. Entrambe sono potenziabili secondo le consuete modalità previste dal gioco. Infine, c’è anche un veicolo inedito, la motocicletta dei Fantasmi.

L’avvento dei Fantasmi

Al netto dei contenuti aggiunti, L’avvento dei fantasmi si gioca esattamente come Rage 2, non aggiunge alcuna meccanica di gameplay, per cui è un buon acquisto solo per quanti abbiano apprezzato pienamente o, addirittura, adorato il gioco di Avalanche Studios, che avranno così un pretesto per reinserire il disco nella console e un discreto numero di ore di divertimento (la Città incolta non è molto estesa, ma è piuttosto densa).

Forse anche un buon livello di sfida: il livello minimo di forza dei nemici è 6, ma sono molte le zone in cui è 10 (il valore massimo); d’altro canto, si tratta di materiale post game. Tuttavia, la difficoltà in Rage 2 è relativa: se avete passato almeno una quindicina di ore sul gioco, avrete accumulato una quantità di potenziamenti ed oggetti tale da elevarvi al di sopra di qualsiasi minaccia, anche (e soprattutto) quella del boss finale, che si risolve in una manciata di caricatori di Fucile a pompa da combattimento, in una sequenza frettolosa e per nulla soddisfacente.

L’avvento dei Fantasmi


L’avvento dei fantasmi è una buona espansione, offrendo una buona quantità di contenuti a un prezzo abbastanza abbordabile; è un more of the same, ma lo è in modo onesto. Peccato per la boss fight finale, sbrigativa e deludente.

7.3

Pro

  • Aggiunge un'intera regione (non grandissima) alla mappa
  • Una nuova arma, una nuova abilità e un nuovo mezzo

Contro

  • Non introduce nessuna novità sostanziale
  • Boss fight deludente
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