Ragnarok Online – Recensione Ragnarok Online

Ragnarok Online è come una goccia d’acqua in un immenso mare di petrolio, un mmorpg che, sia al tempo della pubblicazione che ancora oggi, emerge fra tutti i suoi simili per qualità e che regala ancora ore di gioco alla grande community e a tutti coloro che vogliano testare qualcosa di innovativo.

Si entra nel mondo di Rune-Midgard

Pubblicato nel 2002 dalla coreana Gravity, Ragnarok Online emerse subito nel mercato dei giochi di ruolo online, ai tempi abbastanza povero, grazie soprattutto ad un sistema di creazione e sviluppo dei personaggi molto vasto e articolato, ad un pvp mai monotono e ad un avanzato sistema di gestione delle Gilde.
Uno degli aspetti migliori è sicuramente quello che riguarda la creazione e lo sviluppo del personaggio. Al primo login ci ritroveremo, come spesso accade, a dover scegliere l’aspetto estetico ed a distribuire i primi punti fra le  varie caratteristiche disponibili. Accumulando esperienza si potrà aumentare di livello in 2 differenti categorie: quella classica di upgrade personaggio, presente in tutti i giochi di ruolo, e quella del job level. Il primo livello permette l’aumento delle caratteristiche di base; il job level permette, invece, di avanzare nella classe prescelta ed aumentare le abilità. Nei primi livelli il personaggio avrà una classe generica ma, una volta raggiunto il 10° job level, si potrà scegliere una fra le 6 classi di base disponibili. Una volta raggiunto il 40° job level si potrà avanzare ulteriormente di professione, scegliendo una delle 2 classi di prestigio disponibili per ogni classe di base. Il bello non è, però, ancora arrivato visto che, una volta raggiunto il livello massimo, si potrà rinascere. Proprio così, una volta raggiunto il tanto agognato traguardo, si avrà la possibilità di rinascere come novizio, passare per la prima classe e raggiungere la seconda con una notevole differenza: si potranno scegliere, oltre alle normali classi secondarie, anche le classi "Trascendentali", ovvero delle classi ancora più potenti, raggiungibili solo attraverso il procedimento di rinascita. In tutto si avrà la possibilità di scegliere tra un totale di 34 classi diverse, rendendo il gioco vario ed appetibile anche dopo aver creato più personaggi.

Si dia inizio alla guerra!

Un altro aspetto molto curato del gioco è il pvp (Player Versus Player). Anche se non è totalmente libero, si tratta in ogni caso di uno dei sistemi di miglior fattura fra tutti gli mmorpg. Ogni fine settimana, si terranno le War of Emperium, eventi che vedranno le varie gilde, di cui i server abbondano, combattere tra loro per conquistare o difendere dei castelli. Durante questi eventi, ogni gilda potrà attaccare i castelli, con l’obiettivo primario di distruggere un cristallo (l’ Emperium, appunto), in modo da conquistare il maniero e fare incetta di tesori. Anche se il castello fosse stato conquistato da una gilda, questa dovrà comunque  difenderlo fino alla fine dell’evento (di norma 2 ore); se non dovesse riuscirci,  perderebbe tutti i vantaggi ottenuti.
Oltre a questo, i giocatori potranno combattere fra loro anche in apposite arene, riservate anche queste alle gilde, le quali vedranno i propri membri più forti combattere fra loro in modo da dimostrare, per mezzo di apposite classifiche, la propria supremazia.
A tutti i giocatori è invece riservato il classico sistema di pvp, quello dove si troveranno a combattere tra loro giocatori singoli o associati in gruppi, in giro per le città. Questo si svolgerà, tuttavia, solo in ambientazioni parallele a quelle del gioco in sè, poiché nelle mappe di gioco normali nessun giocatore può causare danno ad un altro giocatore. Queste mappe speciali sono uguali in tutto e per tutto a quelle originali, ma permettono il pvp senza danneggiare i giocatori che non vogliono partecipare.
Tutto questo permette di sfuggire alla monotonia causata dal pve (Player Versus Environment) classico, presente in tutti i mmorpg coreani. Lo sviluppo del personaggio, infatti, sarà frutto soprattutto dell’uccisione di miriadi di mostri, che occuperà buona parte del tempo.


Integrazione a metà

Le gilde non hanno niente di originale rispetto agli altri mmorpg, però sono così ben integrate con le WoE e gli altri eventi pvp, che è impossibile godersi appieno Ragnarok senza far parte di una di esse. Degno di nota è invece il crafting, per la sua integrazione col mondo di gioco. Infatti non si tratta di un qualcosa inserito solo per completare il gioco, ma di un elemento che si rivelerà fin dai primi livelli molto utile e abbastanza complesso; abbastanza da doverci ragionare attentamente. Oltre ad essere presenti ben 5 classi adibite alla creazione e potenziamento di oggetti, sono presenti nelle città degli npc che permettono di potenziare armi e armature, attraverso l’utilizzo di metalli e minerali. Inoltre troveremo delle carte che, sistemate in appositi spazi dell’equipaggiamento, applicheranno agli stessi effetti speciali e potenziamenti utili. Tutto questo, però, è reso a volte poco "comodo" dal fatto che queste carte possono essere ottenute solo dai mostri, che ovviamente venderanno cara la pelle.
Infine vi sono i pet. In Ragnarok online sono rappresentati da mostri che si possono catturare grazie ad appositi oggetti. Una volta catturati apparirà un uovo che, dopo un po’ di tempo, si schiuderà dando alla luce il pet: questo ci seguirà ovunque andremo, ma dovrà essere sfamato e coccolato continuamente , per evitare che fugga via. I pet garantiranno al padrone abilità speciali e supporto in battaglia. Il sistema di cattura forse è uno dei più riusciti sistemi di acquisizione di pet in un mmorpg, e in ragnarok è implementato benissimo.

Realizzazione tecnica

Anche se ormai vecchio di 6 anni, Ragnarok online conserva comunque una grafica abbastanza valida, in semi 3d, con disegni tipici dei manga orientali, che ben si sposano con l’ambientazione.
I server sono ancora molto popolati e ormai non presentano più grandi problemi di bug. La community è molto disponibile e il supporto immediato.
Da segnalare i numerosi eventi organizzati dallo staff durante l’anno, come periodi speciali che garantiscono più xp o migliori drop, nonchè eventi che seguono le festività classiche del calendario (Natale, Pasqua ecc.).
Tutto questo sarà fornito in sottoscrizione di un canone mensile, preceduto da un periodo di prova di 7 giorni, in cui si potrà testare il gioco, prima di decidere se abbonarsi.

Valutazione

Tecnica

Grafica ancora abbordabile, server stabili e bug praticamente inesistenti

Crescita

Grande varietà di classi e ottima personalizzazione del pg e dell’equipaggiamento. Peccato per l’elevata presenza di farming.

Interazione

La guerra fra le gilde è resa benissimo attraverso le War of Emperium, il pvp è implementato egregiamente e il crafting non è banale.

Lore

Ambientazione scontata, salvata dalle quest per il cambiamento di classe, ben inserite nel lore.

Mondo

Dover uccidere centinaia di mostri per ottenere un pezzo di ferro, sicuramente non rende il mondo tanto credibile, così come la configurazione geografica o le meccaniche di gioco in generale. Il gioco non ha d’altronde alcuna pretesa da questo punto di vista, così come la maggior parte dei titoli orientali.

Ragnarok Online è sicuramente uno dei mmorpg a pagamento meglio riusciti nella storia e, anche se oramai sembra "sorpassato", mantiene comunque quella sua originalità che lo ha reso la musa ispiratrice di molti titoli moderni.

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