Rollerdrome – Recensione

Recensito su PlayStation 5

Dopo l’ottimo successo di OlliOlli World, Roll7 ci riprova con Rollerdrome, uno sparatutto dall’enorme potenziale con meccaniche uniche nel suo genere. Se a tutto questo ci affianchiamo uno stile grafico in cel-shading, cosa otteniamo? Scopritelo con noi.

Ci sono voluti anni prima di vedere qualcosa di nuovo nel genere sparatutto e finalmente possiamo affermare che qualcuno è riuscito nell’intento: Rollerdrome è un titolo ambizioso, ricco di personalità e nella sua semplicità risulta divertente e appagante come pochi. Il titolo di Roll7 ci catapulta in un fantascientifico 2030 dove le multinazionali hanno il totale dominio e sono pronte a organizzare uno sport: duro, crudo, in cui partecipanti devono sopravvivere a qualunque costo. I concorrenti di Rollerdrome devono farsi strada attraverso scenari dove ad attenderli ci sono folli con mazze chiodate, lancia razzi e raggi laser pronti a ucciderli. Nei panni di Kara Hassan, il giocatore si deve far strada attraverso svariati livelli con lo scopo di conquistare la finale.

Nonostante il comparto narrativo non gridi al capolavoro si apprezza come Roll7 non ha lasciato nulla al caso, anzi, si nota come lo sviluppatore sia riuscito porre molta attenzione al dettaglio, portando il giocatore a riflettere anche su quello che accade fuori dal gameplay. Nonostante il comparto narrativo di Rollerdrome non stupisca, possiamo con certezza affermare che il gameplay riesce a intrattenere e risulta davvero interessante. Il movimento di base di Kara Hassan è legato al movimento dello stick, le azioni di gioco si svolgono all’interno di scenari di varie dimensioni, mentre lo scopo del giocatore è quello di eseguire ogni sorta di trick per aumentare il moltiplicatore, conquistare punteggi elevati ed eliminare i nemici che cercheranno di ostacolarvi in tutti i modi.

RollerdromeLe azioni che si possono eseguire sono numerose e spaziano dalle giravolte al salto mortale, ma come detto lo scopo di Kara è quello di raggiungere la finale e per farlo è necessario eliminare ogni presenza che ostacolerà la giovane protagonista. L’eliminazione dei nemici avviene grazie alle bocche da fuoco messe a disposizione del giocatore. Si possono utilizzare pistole, fucili a pompa, lanciagranate e molto altro, il tutto mentre si eseguono trick, grab, spin, grind per recuperare energia e munizioni; in Rollerdrome non esistono medikit o caricatori e l’unico modo per sopravvivere ed eliminare i bersagli è quello di eseguire vari trick. Tra le varie mosse di attacco è presente il sempre scenografico bullet time, in due versioni entrambe attivabili con la pressione del grilletto sinistro: la prima tipologia di bullet time consiste nel rallentare l’azione di gioco e mirare con maggiore precisione il nemico, la seconda versione del bullet time invece va attivata dopo aver effettuato una “schivata perfetta”. Questo bullet time offre al giocatore una maggiore gittata e potenza di fuoco. Entrambi risultano molto utili, sopratutto con l’avanzare dei livelli.

RollerdromeNonostante l’azione di gioco si svolga sopra a dei pattini a rotelle il giocatore può fare affidamento alla mira assistita per colpire i diversi bersagli. Nonostante questa funzione possa stonare un po’, vista la velocità di azione vi assicuro tale funzione è fondamentale per proseguire nell’avventura. Tra le varie feature messe a disposizione del giocatore troviamo poi una sorta di dizionario dei trick, utile per visualizzare le varie acrobazie a disposizione di Kara.

L’avanzamento dell’avventura è impostato per scenari, ognuno di esso composto da livelli. Sebbene all’inizio la difficoltà di gioco sia molto abbordabile, man mano che si avanza nell’avventura si noterà un incremento di difficoltà che spesso e volentieri vi porterà a ripetere la sezione più e più volte, finché non si apprenderà a sufficienza ogni singola meccanica di gioco. L’azione di gioco vi porterà a compiere scelte in pochissimi secondi e tanto basta per portarvi alla gloria o al KO. Tra i vari difetti riscontrati ho trovato una gestione della telecamera un pò ballerina, spesso problematica nella situazioni più complesse e uno spawn dei nemici mai dinamico, rendendo a volte prevedibile la mossa del giocatore.

RollerdromeBuona la longevità e ottima la rigiocabilità: grazie al sistema di punteggio il giocatore può dedicare svariate ore per cercare di ottenere il “perfect score” in ogni scenario disponibile. Decisamente ottimo il comparto tecnico, grazie alla grafica in cel-shading che lascia spazio a interessanti scorci visivi e a poche sbavature. Troviamo poi un’interessante soundtrack di stampo cyberpunk con tracce musicali che ben calzano con la natura del gioco. Ottima la campionatura sonora degli effetti e il feedback che si percepisce quando Kara Hassan colpisce qualche elemento a schermo, restituendo al giocatore un interessante feedback.

Rollerdrome


Roll7 con Rollerdrome è riuscita nell’impresa di innovare lo sparatutto e portare quella ventata di aria fresca necessaria a questo genere. Dopo svariate ore in compagnia di questo titolo possiamo confermare che Rollerdrome è un gioco interessante, divertente e in grado di stimolare il giocatore costantemente con sfide sempre più complesse. Nonostante soffra di alcuni problemi come una telecamera ballerina, uno spawn dei nemici mai dinamico e un comparto narrativo non eccellente, Rollerdrome è un ottimo gioco dall’enorme potenziale.

8

Pro

  • Comparto tecnico stupefacente
  • Ottimo level design
  • Gameplay semplice, ma richiede tempo per assimilarlo

Contro

  • Problemi con la telecamera
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