Skater XL – Recensione

Recensito su PlayStation 4

A colpo d’occhio, Skater XL può essere accomunato alla storica serie Skate. Infatti, i due titoli dedicato allo skateboarding hanno molti elementi in comune: la telecamera vicino al piede, dal basso e il rag doll al limite del ridicolo quando si cade, giusto per citarne due. Ma allora perché non si chiama Skate?

Lasciate che ve lo spieghiamo.

skater xl

Tutto parte dalle gambe

Skater XL, come potete ben immaginare, non ha una trama. Ci mette nei panni di uno skater e dopo un tutorial abbastanza sostanzioso ci butta nell’azione. Ciò che rende meraviglioso (nel bene e nel male) Skater XL è sicuramente il sistema di comandi. Perché? Il motivo è presto detto: bisognerà utilizzare entrambi gli analogici per muovere il nostro avatar, stick sinistro per piede sinistro e stick destro per il piede destro. In base a come si muovono i due si potranno eseguire tutte le evoluzioni possibili e immaginabili, anche concatenandole. Non bisogna prenderli come dei semplici analogici, ma come delle vere e proprie gambe.

Quest’idea, di base molto semplice, diventa complicata pad al mano, bisogna davvero impegnarsi e imparare tutti i movimenti così da non far cadere il nostro povero skater. Ovviamente tutto diventa molto più intuitivo se si è saliti su uno skateboard nella vita reale ma nel caso non si abbia mai avuto quest’esperienza tutto diventa molto più complicato agire per “memoria muscolare”.

Skater XL The Big Ramp

Ciò che è davvero impressionante di questo sistema di movimento è la libertà che dà. Sì, è praticamente possibile eseguire qualsiasi tipo di trick, dai più semplici nollie e ollie fino alle evoluzioni decisamente più complicate. Per aiutare a prendere la mano con il movimento con gli stick analogici, gli sviluppatori di Easy Day Studios hanno voluto venire incontro al giocatore, mettendo a schermo il pad con i due stick colorati in modo diverso, così da permettere di ricordare cosa muove cosa.

Inoltre, per coloro che non hanno nemmeno mai giocato un titolo del genere sarà complicatissimo capire cosa bisogna fare, e potrebbe anche risultare frustrante cadere sempre. Ma se non ci si arrende, Skater XL diventa davvero gradevole. Ciò che forse rischia di annoiare, però, è la mancanza di altro.

skater xl

Graficamente… vuoto

Ci spieghiamo meglio: dal punto di vista grafico non eccelle, la fisica è buona (nonostante i picchi d’assurdo quando si cade dallo skateboard) e il sistema di comandi tutto sommato è semplice, ma è tutto qui. Oltre a muovere i due analogici non si fa nient’altro. Non c’è modo di creare i propri percorsi, bisogna solo salire sullo skate e divertirsi. Questo fa strano, forse proprio per il titolo del gioco: Skater XL dato che quando si pensa a “XL” viene in mente qualcosa di molto grande.

Anche le mappe sono poche:

  • Easy Day High School
  • Downtown Los Angeles
  • California Skatepark
  • West L.A. Courthouse
  • The Big Ramp

e tre alternative create dalla community di giocatori.

skater xl

Quello che potrebbe uccidere la voglia di giocare è la mancanza di dettagli. Non ci stiamo riferendo al movimento, ma più a tutto il resto. A primo impatto dà quasi l’impressione di star giocando un titolo ancora in Beta o in Accesso Anticipato, almeno dal punto di vista grafico. Tutti gli avatar a disposizione si somigliano bene o male, quindi la scelta alla fine ricade in un più semplice “uomo o donna”.

È anche vero che con la telecamera perennemente alle spalle nessuno nota il volto del nostro personaggio, ma è anche vero che in titoli molto più grandi di questo c’è un minimo di personalizzazione. Si potevano stringere accordi con delle case di moda così da avere dei vestiti “da strada”, per esempio. Ma ciò che può disturbare maggiormente è l’assenza di dettagli negli ambienti, che spesso risultano fin troppo vuoti. Certo, per muoversi su uno skate c’è bisogno di spazio, ma in questo caso ce n’è anche troppo, specialmente nelle mappe “iniziali”.


Siamo giunti al momento più interessante per il portafogli: vale la pena acquistare Skater XL? Sì, ma solamente se si è davvero fan sfegatati dello skateboarding. Se si è solo curiosi di provarlo, è meglio puntare ad altro. Il prezzo è abbastanza accessibile, ma nel caso si voglia acquistarlo per avere delle Skate-vibes, allora conviene aspettare che ci sia un po’ di sconto. Mentre nel caso si è cresciuti a pane e skateboarding, l’acquisto è da fare a occhi chiusi, anche per i difetti. Per quali piattaforme è disponibile? PlayStation 4, Xbox One e PC.

6.8

Pro

  • Sistema di comandi ben realizzato
  • È possibile eseguire ogni evoluzione esistente
  • Gameplay ultra realistico

Contro

  • Longevità assente
  • Ambienti sembrano vuoti
  • Troppe poche mappe
Vai alla scheda di Skater XL
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