The Inner World – Recensione

The Inner World, in arrivo su PlayStation Store e Marketplace di Microsoft il 31 marzo prossimo venturo, non è certo una primizia: l’opera di Studio Fizbin, infatti, ha debuttato nel 2013 su PC e dispositivi iOS, ricevendo una buona accoglienza da parte di critica e pubblico (come potete vedere, ad esempio, dalla pagina Steam). Gli utenti Xbox One possono preordinare il gioco e scaricarlo (in attesa che arrivi il 31 marzo) già da alcuni giorni, beneficiando pure di uno sconto del 10%, che porta il prezzo a 13,49 €.

Come mai The Inner World giunge proprio adesso sulle console current-gen? Perché evidentemente Studio Fizbin vorrebbe ampliare il novero delle piattaforme adatte ad accogliere il sequel, The Last Wind Monk, che dovrebbe uscire nel corso del 2017.

The Inner World


Una ventata di umorismo

The Inner World è una classica avventura grafica disegnata a mano, appartenente al sottogenere punta e clicca, anche se va da sé che su console dovrete giocare con il gamepad, come diremo più diffusamente in seguito. Senza volere scomodare a tutti i costi il solito Monkey Island, possiamo comunque dire che l’opera di Studio Fizbin appartiene al filone umoristico, presentando una trama abbastanza “leggera”, che punta più su situazioni e dialoghi spassosi che su epocali snodi dell’intreccio.

I nostri eroi si chiamano Robert e Laura, e assieme cercheranno di scoprire la verità che si cela dietro al decadimento della loro terra Asposia, in cui stanno scomparendo i venti. La trama si snoda lungo cinque capitoli senza particolare fretta, raggiungendo un epilogo “compiuto” (nel senso che gli sviluppatori ritengono che per giocare al sequel non sia necessario conoscere gli eventi del prequel) dopo sei o sette ore, in linea di massima.

The Inner World

Tuttavia, in giochi di questo genere è piuttosto difficile quantificare la longevità: come molti punta e clicca non proprio seriosi, infatti, The Inner World propone al giocatore molti enigmi strampalati, la cui risoluzione può apparire poco intuitiva. Per bilanciare questo problema è stato approntato un corposo sistema di suggerimenti, che indica per ciascun obiettivo l’iter da seguire. Gli indizi sono molto numerosi, ma è il giocatore a stabilire l’incidenza degli stessi sulla propria partita, in quanto può decidere di usarli o no, oppure di usarne pochi (per ogni azione/obiettivo esistono molteplici suggerimenti: ne viene mostrato uno in più ogni volta che si preme il tasto di conferma).

Attenzione, però, perché utilizzare gli indizi non equivale a giocare con una guida sotto il naso: essi, infatti, forniscono utili direttive, ma il più delle volte le modalità operative con cui attuare tali direttive sono giustamente demandate al giocatore.

The Inner World


Il porting su console

Come abbiamo già detto in apertura, The Inner World è disponibile dal 2013 su Windows, Mac e dispositivi iOS. Le versioni digitali per PlayStation 4 e Xbox One (quella testata) non presentano significative differenze rispetto a quella scaricabile da Steam da quasi quattro anni, nemmeno sotto lìaspetto della traduzione purtroppo: le uniche lingue selezionabili infatti, rimangono il tedesco e l’inglese.

L’unica rilevante difformità è costituita ovviamente dal sistema di controllo, che si avvale del gamepad in luogo dell’accoppiata mouse & tastiera. L’interazione con gli elementi dello scenario è affidata ai tasti dorsali LB e RB: premendo uno di essi si evidenziano gli oggetti interattivi, contrassegnati da un pallino bianco e dal proprio nome; premendo nuovamente RB o LB si seleziona l’oggetto rispettivamente a destra o a sinistra rispetto al precedente. Il sistema funziona, ma è senz’altro più macchinoso di quello classico utilizzato dalle avventure punta e clicca su PC e, tutto sommato, anche di quello touch adoperato dalla versione iOS.

Quest’ultima potrebbe tentare molti – e, in particolare, i possessori di iPad – grazie al prezzo di appena € 2,99 (sceso anche a € 0,99 in occasione degli sconti), un quinto del costo che affronteranno gli utenti PS4 e Xbox One.

The Inner World

The Inner World è una piacevole avventura punta e clicca, che si distingue per una direzione artistica ispirata, coniugata efficacemente con dialoghi e situazioni umoristici. Sicuramente si tratta di un altro valido gioco che si aggiunge alle line-up di PlayStation 4 e Xbox One, ma chiunque abbia a disposizione un Mac o un PC per giocare (anche con configurazioni hardware “obsolete”) non ha alcun motivo per prediligere la versione per console.

7.1

Pro

  • Direzione artistica ispirata
  • Umorismo piacevole

Contro

  • Costa meno su iTunes
  • Solo in inglese e tedesco
  • Il gamepad non è il miglior sistema di controllo per questo genere
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