The Talos Principle 2 RECENSIONE | La filosofia incontra l’intelletto in modo coinvolgente

Recensito su PlayStation 5

The Talos Principle 2 RECENSIONE

The Talos Principle 2 RECENSIONE inizia in un modo magico. Vago, in ogni landa e circondato da meraviglie naturali e artificiali senza tempo, incredulo di come la mano dell’uomo sia capace di creare capolavori di tale portata. Vago, in una città, Nuova Gerusalemme, che a tratti non sembra reale ma eterea, curiosando in ogni angolo della stessa per risolvere i dubbi sulla mia presenza in loco, muovendo quindi i miei primi passi in loco.

Vago, e apprendo allora di non essere solo, apprendo che la città non è vuota, mi avvicino incuriosito a quelle forme di vita senzienti che, continuando a chiamarmi 1k, si rivolgono a me alla stregua di un messia sceso in terra, cercando risposte che, confesso, non sempre sono in grado di fornire.

Vago. Per ogni isola mi muovo, grazie ad una navicella che piccola riesce a contenermi, e vengo a capo di enigmi e misteri complessi, arrovellandomi nella ricerca di una soluzione, all’inizio ignaro di cosa celino dietro la loro complessità ma sempre soddisfatto di esserne venuto a capo utilizzando l’intelletto e l’acume.

E dopo aver vagato a sufficienza, ricostruisco a fatica la storia dietro Nuova Gerusalemme, riesco a comprendere il sudore, la polvere e lo sforzo dietro la sua costruzione, l’immensa dignità che si rifugia dentro i fautori di tutto ciò, riesco, quindi, a sentirmi coinvolto anche io in questa bizzarra comunità.

The Talos Principle 2 è tutto questo? No, ovviamente ed in questa recensione cercherò di sviscerarne i tratti per presentarvi un titolo che, senza alcun timore di critica, merita di essere premiato tra le gemme di questo 2023 comunque ricco di uscite di rilievo.

The Talos Principle 2 RECENSIONE | I primi passi

Il nuovo titolo di Croteam, pubblicato da Devolver Digital, porta con sé una miriade di quesiti filosofici e misteri incompiuti che rendono complessa una classificazione. Si tratta di un puzzle game in prima persona che non si limita a proporre una mera risoluzione di enigmi ma spinge sull’acceleratore anche in termini di narrazione, seguendo quel filone inaugurato da Portal e ripreso, con le dovute proporzioni, da titoli come Myst e The Entropy Centre.

L’ambiente attorno al giocatore non è ostile: The Talos Principle 2 non contiene combattimenti e neppure forme ostili. Non cerca di incutere paura nel giocatore, non vuole altro se non quello che propone. L’unica attività, non considerando la residuale, ma altrettanto affascinante, attività di esplorazione, consiste nella risoluzione di enigmi.

The Talos Principle 2 permette al giocatore di vestire i panni di 1k, un androide, dalle fattezze antropomorfe, appena sbarcato a Nuova Gerusalemme. Non un androide qualunque, dunque, bensì il millesimo androide, il numero tondo, quasi a voler rappresentare il segno celestiale dell’arrivo di un salvatore, un messia direttamente sbarcato per sciogliere ogni dubbio.

Dopo un prologo iniziale nel quale è possibile apprendere le meccaniche primordiali del titolo, 1k viene coinvolto immediatamente in una spedizione su un’isola, nella quale l’energia è carente, e chiamato a risolvere una serie di enigmi in modo da attivare tre torri per sbloccare l’accesso alla Megastruttura.

Ogni sezione dedicata ad una torre contiene otto enigmi ordinari da risolvere (che vengono, appunto, indicati con una sequenza numerica), nonché due enigmi opzionali da ricercare all’interno dell’area. Per sbloccare l’accesso ad ogni torre, il gioco costringe 1k a risolvere almeno otto enigmi all’interno della sezione dedicata: ciò comporta che raramente il giocatore si troverà in una situazione di impasse causata dall’impossibilità di progredire.

The Talos Principle 2 RECENSIONE

Non fatevi ingannare dall’apparente facilità

La risoluzione degli enigmi potrebbe sembrare relativamente semplice, in particolare nelle fasi iniziali del gioco durante le quali il titolo sembra ironizzare con il nostro intelletto proponendo rebus relativamente alla portata. Dopotutto, si tratta di correre, saltare ed interagire con i vari oggetti sparsi per l’area, quanto potrebbe essere complicato?

Nella pratica, al contrario, in The Talos Principle 2 tutto si dimostra più complesso ed intricato di quanto può sembrare all’apparenza. A seconda del tipo di enigma, 1k ha a disposizione un esaedro, un connettore di laser, un convertitore RGB, un jammer, un trapano laser in grado di bucare i muri nonché alcune piattaforme di teletrasporto e di lancio.

Cavarsela non è un gioco da ragazzi. Potrebbe accadere che il connettore laser sia posto dietro una porta per il cui sblocco è necessario appoggiare un oggetto (in modo da fare pressione su un pulsante). All’improvviso potresti renderti conto di non avere gli oggetti che credevi servissero per risolvere l’enigma o di capire che è necessario sfruttare una combinazione di colori per crearne un terzo.

Tranquilli, venire a capo di tutti gli enigmi è realmente complesso. The Talos Principle 2 ne offre una grande varietà e, frequentemente, già il nome della stanza può aiutare nella pratica a portare a termine il puzzle. Attenzione: se doveste rimanere bloccati non intestarditevi con quell’enigma, andate avanti, completatene un altro e poi ritornate. Vi accorgerete che stuzzicare positivamente l’intelletto aiuta e non poco.

The Talos Principle 2 RECENSIONE

La bellezza di un vecchio, nuovo mondo

The Talos Principle 2 è meraviglioso. In ogni area della mappa di gioco, che si tratti di un luogo aperto, di una distesa verde, di un precipizio murario ovvero dell’interno di un edificio, il gioco offre scorci indimenticabili. Il mondo di gioco è vasto e meraviglioso, i colori sono vividi, i giochi di luce strabilianti, la costruzione meccanica degli androidi, sebbene relativamente simile, particolarmente dettagliata.

Confesso di aver perso ore in The Talos Principle 2 a fotografare ciò che mi circondava, a bocca aperta dinanzi ad ogni monumento. Già, perché sparsi nella mappa di gioco vi sono monumenti dedicati alle varie figure mitologiche, e filosofiche, che compaiono nella storia, offrendo a 1k una serie di enigmi da risolvere (strano eh).

I monumenti Pandora incaricano 1k di condurre un raggio laser verso di loro, i monumenti dedicati a Prometeo obbligano 1k a ricercare alcune scintille sparse in tutto il mondo di gioco ed è piacevole perdersi nella scoperta di ogni minima opera d’arte ricompresa nell’area. Il mio consiglio è quello di gestire con calma tali enigmi, evitando di bypassarne la risoluzione immediatamente.

Dopotutto, la filosofia coinvolge ogni lato di The Talos Principle 2. Vi ritroverete a più riprese a disquisire di etica, morale e quant’altro con altri androidi (grazie ad uno strumento di chat integrato). Il mondo di gioco è ricco di dati che coinvolgono l’ambito filosofico: da brani di Thomas Hobbes sino alle splendide poesie di Lord Tennyson, il gioco coinvolgerà ogni vostro senso.

Per la maggior parte dell’avventura sarete chiamati a risolvere gli enigmi proposti ripensando, magari, agli effetti dei comportamenti dell’uomo sul mondo circostante, alla prevalenza dell’etica e della morale sul pregiudizio, alla necessità o meno di diffondere la conoscenza. Insomma, The Talos Principle 2 si presenta come un libro aperto dal quale ne uscirete migliori.

Ricorda: non sei da solo

Ad accompagnare 1k durante la sua avventura vi sono diversi androidi. In ordine, The Talos Principle 2 ci presenta: Byron, uno dei più anziani tra i presenti, sostenitore della crescita e dell’esplorazione; Alcatraz, androide tutto d’un pezzo, rigido ma anche equilibrato; Melville, scontroso aggiustatutto incaricato di far funzionare ciò che scopri.

Ma non solo: Nuova Gerusalemme è ricca di abitanti con storie peculiari e divertenti da raccontarti, individui con cui poter scambiare due chiacchiere e divertirti. Proprio per questo, i personaggi presenti in The Talos Principle 2 sono veramente ben scritti e ciò si riflette sui continui dialoghi intercorrenti.

Non si tratta di mere chiacchiere, sia chiaro: 1k, a seconda delle posizioni di ogni personaggio, potrebbe essere in grado di convincere delle proprie idee od opinioni gli stessi, esponendo il proprio punto di vista in modo razionale e autentico. Durante le frequenti conversazioni, onere del giocatore sarà quello di percepire e capire il tono di voce dell’interlocutore, in modo da adattare le proprie risposte e considerazioni.

Ciò si traduce nella necessità, a mio parere, di prendere delle continue pause dalla risoluzione degli enigmi proposti in modo da poter riflettere, da solo o con qualche compagno, della nostra presenza su quel mondo, dei riflessi delle nostre azioni oppure, semplicemente, della bellezza di un versetto recuperato durante l’esplorazione.

Il tutto viene inserito all’interno di una narrazione ben congeniata: The Talos Principle 2 non vuole quindi limitarsi a proporre al giocatore la risoluzione di enigmi, magari annoiando alla lunga, ma punta al massimo costruendo un mondo interattivo e vivace, una serie di accadimenti in grado di sconvolgere l’animo del giocatore.

The Talos Principle 2 RECENSIONE

È tutto oro quello che luccica?

Arrivati a questo punto, potreste legittimamente credere che The Talos Principle 2 riesca nell’incredibile impresa di essere immune da critiche. Lo avrei desiderato anche io, ammetto, eppure mi trovo costretto a muovere delle critiche (niente di sconvolgente) che, comunque, non incidono assolutamente sull’esperienza di gioco in generale.

La prima lamentela ha a che fare con gli enigmi in prossimità della conclusione del titolo. Sebbene gli enigmi principali siano eccellenti, come detto, grazie all’introduzione di una gestione pregevole delle skills, verso la fine il titolo offre idee e strumenti che facilitano, e non poco, la risoluzione degli enigmi (vedasi il teletrasporto).

Un esempio? Quando The Talos Principle 2 permette al giocatore di utilizzare il teletrasporto, grazie ad uno strumento introdotto ad hoc, il giocatore può quindi teletrasportarsi immediatamente da un punto all’altro, persino con un oggetto in mano, soverchiando le regole imparate sino a quel momento con l’introduzione di una meccanica non particolarmente acuta e innovativa.

Quanto detto appena sopra coinvolge, quindi, tutti gli enigmi di fine gioco, durante i quali The Talos Principle 2 sembra abdicare a quanto di buono introdotto sino a quel momento, in favore di strumenti relativamente macchinosi e poco accattivanti che inevitabilmente incidono sulla difficoltà del gioco senza, comunque, stravolgere la meravigliosa esperienza di gioco.

The Talos Principle 2 RECENSIONE

In conclusione

The Talos Principle 2 è il massimo che gli amanti del genere possono desiderare. Tutti gli enigmi proposti sono pensati per essere risolti utilizzando l’ingegno e l’acume, non risultando, a conti fatti, mai banali o noiosi. L’inserimento di temi importanti, nonché la presenza di una trama affascinante, rendono il titolo una perla del genere. 

La bellezza del mondo di gioco, unità al fascino continuo della scoperta, rende il tutto più piacevole. Sia chiaro, tutto questo è un plus per un puzzle game. Eppure, The Talos Principle 2, che ricordiamo viene venduto per circa 30 €, punta al massimo, sviscerando tematiche che raramente vengono affrontate con un tale livello di precisione e dettaglio.

8.9
Un puzzle game di qualità elevata che fonde qualità nella risoluzione degli enigmi ad una trama ben scritta e convincente

Pro

  • Enigmi ben strutturati
  • Comparto tecnico di qualità
  • Trama convincente e ben scritta

Contro

  • La difficoltà tende ad abbassarsi verso la fine
Vai alla scheda di The Talos Principle II
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