Tomba! – Recensione Tombi!

L’invasione dei prosciutti

I maiali, considerati per secoli carne da macello buona pancetta, salamini e prosciutti, grazie ai programmatori della Whoopee Camp sono stati riproposti attraverso un’ottica del tutto innovativa: sono dotati di incredibile malvagità e progettano di dominare il mondo!!
Non si parla di salumerie e affini, bensì ci si appresta ad analizzare uno dei giochi più originali di sempre: "Tombi!". Questa perla uscì nel lontano Natale del 1997 in Giappone, in seguito approdò anche negli altri Paesi: il 22 luglio 1998 in America e il 28 agosto dello stesso anno in Europa. Questo titolo ha segnato profondamente la storia della console di casa Sony, risultando sia per la Whoopee Camp uno dei migliori affari mai entrati in commercio, nonchè uno dei giochi che verranno ricordati insieme ai pilastri del genere platform quali Crash Bandicoot e Spyro the Dragon. A tutti questi titoli il merito di aver aperto le porte allo sviluppo di questo genere.

Il Mowgli della prateria

In questa avventura vestirete i panni di Tombi: un bimbo dalle sembianze primitive, i denti aguzzi, i pantaloni verdi stracciati e una capigliatura dal colore decisamente inusuale. Tombi è rimasto solo dopo la morte del nonno e da allora vive come un selvaggio; l’unico suo tesoro è un braccialetto d’oro che gli fu lasciato dal defunto parente. Un giorno mentre correva per la prateria, scorge un gruppo di maiali che stavano derubando un contadino e subito il piccolo si prodiga per aiutarlo, ma viene tramortito e derubato a sua volta.
Al suo risveglio il cavernicolo nota subito che al suo polso manca qualcosa e, sorpreso e infuriato, parte alla ricerca dei vili ladri. Durante la sua avventura incontrerà parecchi personaggi che lo supporteranno e lo aiuteranno a scoprire chi è il vero nemico e come sconfiggerlo. Incontrerà presto gli Anziani Saggi: il vecchio Centenario, il vecchio Millenario, il vecchio Decimillenario e il vecchio Milionario, che grazie ai loro accorti consigli si riveleranno decisivi; grazie a loro scoprirà che il pericolo non è dato dai semplici maiali che lo circondano, ma da sette cattivi suini che stanno a capo delle scorribande e razzie di oro.
Tombi dovrà trovare i "sette sacchi del maiale" per imprigionarli e salvare il mondo. Ovviamente non mancheranno imprevisti durante il viaggio, vi troverete dunque a dover fronteggiare situazioni di tutti i tipi; fare il vino, calmare un tornado e raccogliere uova di uccelli sono solo alcuni esempi!

Gameplay semplice ma efficace

Un gamplay semplice, immediato e intuitivo: ci sono pochi tasti per fare di tutto e di più ed è proprio questa semplicità di base che rende "Tombi!" un titolo compatibile con tutte le esigenze dei giocatori, risultando né troppo difficile né troppo facile.
Innumerevoli le innovazioni in questo comparto, tra cui la facilità con cui si attaccano i nemici; si tratta di un sistema rapido e divertente che ci vedrà saltare addosso a soggetti ostili, afferrandoli per la testa per poi girare su se stessi e scagliare via il nemico scagliandoli dove preferiamo. Tutto ciò sarà possibile semplicemente premendo il tasto X e un tasto della croce direzionale per saltare sull’avversario, una volta aggrappati ad esso basterà premere nuovamente X per selezionare la direzione di lancio e ancora una volta per scagliarlo lontano. Per quanto concerne gli spostamenti nel campo d’azione, scordatevi il 3D, infatti "Tombi!" è prettamente 2D, si può scorgere un pizzico di tridimensionalità solo nei cambi di direzione verso il basso e verso l’alto.
La visuale ruoterà con tempi di caricamento troppo lunghi, e darà una spiacevole sensazione di 3D per poi tornare al puro 2D.
Saranno presenti missioni e sotto-missioni, tutte sbloccabili interagendo coi personaggi che sono presenti all’interno delle varie aree. Questa opzione contribuirà a rendere ulteriormente longevo questo titolo, che per essere completato al 100% necessiterà di parecchie ore di gioco.
Sono presenti inoltre diversi mini-giochi, di cui l’unico degno di nota è quello in cui dovrete guidare un go-kart alimentato a vino e cercare di arrivare primi nelle gare a tempo che affronterete.
Sono dunque tutti questi aspetti a dare al gameplay un voto senz’altro positivo e parecchio sopra la sufficienza.

Una grafica modesta

Parlando di gameplay abbiamo nominata la grafica 2D. E’ stata una scelta singolare, visti gli avversari che giravano su PSX in quel periodo. La bidimensionalità non è la sola peculiarità di questo titolo, c’è da notare anche lo stile colorato e cartoonesco, senza dubbio azzeccato, che ha saputo attirare grazie alla sua semplicità estrema: un gioco veramente per tutte le età.
Si tratta di un lavoro di pregevole fattura, che ha aiutato questo gioco a rimanere nei cuori dei fanatici e dei romantici, che ripensano ancora ai bei vecchi tempi passati a giocare con la vecchia PSX. Non aspettatevi dunque troppi filmati e intramezzi.
Infine, tenendo conto della console per cui è stato sviluppato e del periodo in cui è stato lanciato sul mercato, Tombi! può essere considerato uno dei migliori del suo genere che meglio rappresenta la tipologia di design che in quegli anni andava tanto di moda (altri esempi sono dati da Klonoa e Rayman). Per quanto riguarda il comparto audio, sono lodevoli gli sforzi fatti da Whoopee Camp per rendere al meglio l’effetto sonoro dei movimenti e delle reazioni; Le sigle sono tutte piene di brio e rendono divertente l’approccio al gioco.

Per gli amanti degli insaccati

Tombi! è un titolo da giocare e rigiocare, anche solo per godere nello sconfiggere i maiali cattivi e farne dei veri e propri "insaccati". Consigliato a tutti, sia grandi che piccini. Vivamente consigliato ai fanatici del genere, benché oramai abbia i suoi anni rimane un gioco senza età che sa far ridere e intrattenere a lungo con il suo carisma videoludico.

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