Train Life: A Railway Simulator – Recensione

Recensito su PlayStation 5

Train Life: A Railway Simulator è il nuovo simulatore di treni. Sviluppato da Simteract e prodotto da Bigben Interactive e Nacon, la produzione si propone al giocatore come un’esperienza di gioco definitiva, offrendo un aspetto gestionale profondo e in grado di coinvolgere diversi ruoli. Dopo diverse ore siamo pronti offrirvi la nostra recensione di questo peculiare titolo.

Train Life: A Railway Simulator

È innegabile che Train Life: A Railway Simulator punta a tutti quei giocatori che sono appassionati al mondo dei treni. Questo si evidenzia sin dalle sue prime battute, quando il giocatore viene messo al centro dell’azienda che si vuol gestire e si scopre da li a poco che sarà necessario apprendere diversi ruoli per gestire in modo efficiente l’intera struttura. Avviato il titolo e scelto l’avatar, si passa alla selezione della nazionalità, al nome dell’azienda e al colore dei mezzi su binario, infine è necessario scegliere il luogo di partenza della nostra avventura che avrà luogo prevalentemente nel Regno Unito, anche se non mancano le stazioni principali Europee.

Tra le varie opzioni a nostra disposizione troviamo quelle legate alla difficoltà. Si parte dal livello facile che permette al giocatore di avviare la carriera con diversi aiuti e si finisce al livello estremo, difficoltà che richiede minuziosa pianificazione per ogni singolo aspetto.

Train Life: A Railway Simulator

Terminata la gestione del profilo giocatore, si viene catapultati all’interno di un tutorial (facoltativo ma noi vi consigliamo di affrontarlo) che permette di familiarizzare con i controlli di gioco e si apprendono le meccaniche basi per iniziare l’avventura; quest’ultima senza una vera e propria trama, visto che il compito spetta al giocatore costruirla. Lo scopo di Train Life: A Railway Simulator è quello di espandere la propria azienda oltre i confini, il come, spetta al giocatore l’ardua scelta visto che il titolo non pone mai limiti al giocatore.

Analizzando il gameplay ci ritroviamo con una complessa gestione delle locomotive, farle funzionare a dovere richiede tempo e dedizione, visto che la loro gestione non è mai facile e uguale. Infatti in base alla tipologia di locomotiva ci si ritrova pulsanti di vario genere che vi portano a gestire in modo differente il mezzo, in Train Life: A Railway Simulator non basta premere un tasto per frenare e accelerare, ma è necessario apprendere il funzionamento di ogni singolo pulsante e comando per utilizzarlo nel momento opportuno.

Train Life: A Railway Simulator

La gestione dei comandi di controllo avviene tramite la prima persona, tra i comandi principali troviamo oltre il freno e l’acceleratore i fendinebbia, i tergicristalli, la radio, il sistema di filtraggio aria e un’infinità di altri elementi utili e necessari per le corse. Come ogni gestionale ogni singolo elemento può essere appreso affrontando la serie di tutorial messi a disposizione del giocatore o con il trascorrere del tempo e familiarizzando di volta in volta i controlli di gioco. Appreso il funzionamento di base e avviata la carriera il giocatore deve tenere in considerazione che per evolvere la sua struttura è necessario guadagnare denaro e questo si può ottenere completando le missioni, aspetto ben sviluppato all’interno del sistema di gioco. Le missioni disponibili variano in base al mezzo che si sceglie di utilizzare. Tra i mezzi a disposizione si trova il treno merci e il treno passeggeri.

In base alla nostra scelta ci vengono affidate missioni di diversa natura, il loro completamento ci permette di ottenere denaro che può essere impiegato per evolvere l’azienda, acquistare nuovi mezzi o riparare quelli esistenti.

Train Life: A Railway Simulator

Nonostante viaggiare da un punto A a un punto B può sembrare noioso o a tratti ripetitivo, vi possiamo assicurare che grazie alla varietà delle zone e soprattutto delle missioni, difficilmente si può cadere nella ripetitività, c’è da notare anche che Train Life: A Railway Simulator offre un sistema gestionale profondo, il titolo di Simteract non è solo guidare mezzi da punto A a quello B, ma grazie al sistema gestionale è richiesta un’attenta pianificazione delle tratte, acquistare mezzi, rispettare le leggi di circolazione, gestire le varie forniture, garantire una buona gestione del viaggio dei clienti a bordo e quelli futuri offrendo a loro vari servizi, infine ma non meno importante viene affidata la gestione del personale con la possibilità di assumere nuovo personale specifico per le varie mansioni. Come per buona parte dei gestionali tutto questo richiede tempo per essere appreso e il ritmo di gioco è molto lento. Tra i vari problemi riscontrati durante le nostre sessioni di gioco abbiamo notato una gestione dell’interfaccia non sempre ottimale.

Nonostante le molteplici visuali a nostra disposizione, tenere sotto controllo locomotiva, comandi e vagoni non sempre risulta intuitivo. Anche l’hud visibile a schermo nonostante risulti sempre visibile e ci fornisce una chiara interpretazione di quello che viene fatto non riesce in alcune circostanze far chiarezza della situazione in cui ci si ritrova e spesso ci porta al fallimento della tratta o a prendere sanzioni facilmente evitabili. Il passaggio dalla schermata di gioco a quella dei sotto menù delle varie strutture avviene attraverso il tasto dorsale, ma anche qui, non viene spiegato in nessun modo al giocatore e questo si scopre dopo svariati tentativi a vuoto.

Train Life: A Railway Simulator

Sorvolando su alcuni problemi facilmente risolvibili con delle patch, tecnicamente il titolo si difende bene. Abbiamo avuto modo di giocare alla versione PlayStation 5 e personalmente l’aspetto grafico del titolo è sufficiente, sicuramente non all’altezza di PlayStation 5 o a simulatori simili dall’alto budget come Flight Simulator, però nel suo piccolo, il comparto grafico di Train Life: A Railway Simulator risulta gradevole.

Problematica è la “traduzione dei testi”, alcuni ben tradotti altri in lingua inglese. Buona infine la campionatura sonora in grado di rendere molto gli effetti sonori dei mezzi e dell’ambiente circostante.


Train Life: A Railway Simulator non è un tripla A dall’alto budget ma la software house è riuscita proporre un ottimo gestionale in grado d’intrattenere e coinvolgere tutti quei giocatori affascinati dal mondo dei treni. Se rientrate in questa categoria sicuramente il titolo saprà darvi diverse soddisfazioni mentre per i neofiti vi consigliamo di prendere in considerazione questo titolo se siete disposti a dedicargli molto tempo per apprendere ogni singola meccanica. Il titolo nonostante alcuni bug, risolvibili con delle patch correttive è un ottimo punto di riferimento per chi è alla ricerca di un gestionale su binari.

7.5

Pro

  • Sistema gestionale complesso e appagante
  • Perfetto per gli appassionati

Contro

  • Interfaccia grafica a volte caotica
  • Serve tempo per essere padroneggiato
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