Wipeout HD – Recensione Wipeout HD

Future is out there

Wipeout HD è l’ultimo arrivato della saga dei giochi di corsa futuristici che hanno accompagnato le console Sony sin dalla loro nascita. Dopo tre ottimi capitoli sulla PSOne, uno mediocre su PSTwo, due decisamente niente male su PSP, ecco che il muro della next-gen viene sfondato e ci ritroviamo di nuovo in pista, attenti a non cadere dal bordo mentre sfrecciamo a velocità impressionanti lungo circuiti divertenti e, diciamolo, improbabili. Il titolo è sempre prodotto dall’ SCE Studio Liverpool (ex Psygnosis, quanti ricordi), quindi rimaniamo nell’ambito interno Sony, e ciò garantisce l’esclusiva per la PS3. Infatti il gioco è dapprima stato disponibile solo via PSN, da settembre ’08; in seguito è stato pubblicato su Blu-Ray. Lo stesso destino ha avuto la sua prima (e al momento unica) espansione, Wipeout Fury, ma di questo parleremo più avanti.


Queste zone di pista sfideranno la gravità e meraviglieranno i vostri occhi

 

Questo gioco nasce come sunto e "riedizione" dei due capitoli per PSP (Pure e Pulse), in quanto tracciati, musica e navicelle provengono da questi due titoli. Però, fortunatamente, sono state inserite alcune gustose novità e graditi ritorni (le corse a Zona, ad esempio); ma, a farla da padrone, ci pensa la superba grafica interamente in HD, supportata fino a 1080p, che rappresenta di sicuro uno degli spettacoli più fluidi e dettagliati che possiamo apprezzare grazie alla nostra console Sony.

Always the same, playin’ your game

Il gameplay del gioco è quello di sempre: siamo piloti di una delle navicelle anti-gravitazionali e dobbiamo cercare di vincere le gare. Semplice ed efficace. Abbiamo una modalità "carriera" dove sono presenti otto campionati, ognuno composto da un numero sempre maggiore di gare, sempre più impegnative. Per poter sbloccare i campionati, dovremo raggiungere un minimo di punti, conquistabili puntando ai primi 3 posti per ogni gara. Potremo scegliere quali gare affrontare in ogni campionato, così da poterci esprimere al meglio ed evitare le gare che ci sembrano più noiose, nonostante, per andare avanti, si debbano completare almeno i 2/3 di ogni campionato. Le gare sono di diverso tipo: abbiamo le corse singole, le corse a tempo su giro singolo o multiplo, i tornei (dove un sistema a punti che decreterà il vincitore della competizione) e la corsa a Zona, nella quale la nostra navicella correrà in versioni modificate dei circuiti (che ricordano il film Tron. Ah, la vecchiaia), senza freni, a velocità sempre più crescente, finché il nostro scudo non si esaurirà per gli urti ricevuti lungo la folle corsa. Insomma, la varietà non manca, ed è presente una componente di scelta che di sicuro evita la fastidiosa linearità tipica dei giochi di corse. I circuiti, come già detto, sono otto e sono presi dai due titoli PSP; su di essi troveremo sia le azzurre caselle Booster, che ci daranno un’accelerazione bonus, utile per superare gli sfidanti o affrontare al meglio un salto, e le caselle Weapon, contraddistinte da una X rossa, che ci daranno un’arma o uno scudo, utili per attaccare (e perché no, polverizzare) i nemici o per resistere un po’ più alle difficoltà della gara. Tra le armi c’è una novità: oltre a quelle storiche, è presente un’arma che vi permetterà di succhiare energia scudo dalla navicella più vicina, permettendovi di rigenerare la vostra protezione. Utile anche se necessita di saggezza: non serve a niente utilizzarla se state sfrecciando a tutta velocità.


Bad trip? No, si tratta della psichedelica modalità Zona 

Il comparto multiplayer è stato ottimamente realizzato, tanto da non rendersi conto della differenza tra gioco off e online. Ogni gara potrà ospitare fino a otto giocatori, e potrete scegliere se creare una partita con le vostre preferenze oppure gettarvi subito nella mischia unendovi ad una partita già creata. C’è da dire che a volte i tempi d’attesa in lobby sono molto lunghi, aspettando gli 8 concorrenti; altre volte, invece, gareggerete in due, facendovi perdere il gusto delle furiose corse futuristiche. Ma si tratta di un difetto molto marginale, che non pregiudica più di tanto il divertimento.

Finalmente un buon motivo per aver speso 1000 euro in un TV full-HD!

La grafica è di sicuro uno dei punti di forza maggiori del gioco, se non IL maggiore. WipeOut HD, come dice il nome, sfoggia una grafica in alta definizione fino a 1080p (per chi non lo sapesse, è il massimo raggiungibile dai televisori HD) con 60 fps fissi. Giochi di luce, scie, scintille, animazioni e tutto il resto scorreranno fluide e dettagliatissime di fronte ai vostri occhi, lasciandovi soddisfatti e meravigliati. Ovviamente la PS3 può dare ancora di più, ma qui siamo comunque a livelli altissimi. La sensazione di velocità è resa al meglio nelle classi più veloci, e la fisica è studiata alla perfezione, con le navicelle che ondeggiano dolcemente mentre sfrecciano sospese in aria. Se proprio dobbiamo cercare un difetto, lo possiamo riscontrare in un leggero aliasing, che per fortuna non fa sentire più di tanto il suo peso. Il sistema di controllo è perfetto e personalizzabile, potrete sia regolare la sensibilità del SixAxis, sia scegliere se usare il sensore di movimento o meno. La disposizione dei tasti è la solita, poiché scelta che vince non si cambia. Il sonoro deriva anch’esso dai titoli PSP, e, per fortuna, si mantiene su standard sempre elevati sin dai tempi dei primi titoli usciti su PSOne, con brani di musica elettronica, techno, DJ-based e così via. 


Ops… mi sa che qualcuno si è fatto un po’ male! Di chi è quel bullone sulla sinistra? 

Burnin’ Fury!

A Luglio 2009 è stata pubblicata l’espansione per WipeOut HD, chiamata Fury. Mai nome è stato più in linea con il concept: installando il DLC, il gioco cambia completamente livrea, dandoci nuovi menu, nuovi sfondi, nuovi colori dominanti (dallo stiloso bianco-azzurro-grigio di HD passiamo al passionale rosso-nero di Fury), nuove modalità di gioco, nuove skins per le navi e soprattutto nuove piste. Restano sempre i campionati come in HD, ovviamente con le novità del DLC, ma non è questa l’attrazione principale. Qui si fa sul serio, lasciate perdere i giri veloci e i record: qui si combatte.

Iniziamo dalle modalità: la più interessante è "Eliminator", nella quale la vittoria sarà assegnata a chi distruggerà più navicelle entro il tempo, o il punteggio, limite. Questa modalità è dannatamente divertente, e si sposa a meraviglia col gioco online, perché trasforma un gioco di corse in un vero e proprio deathmatch. Ovviamente avrete a disposizione molte più armi (in quantità, non in numero) e la possibilità, tramite la pressione di un tasto, di ruotare di 180° la vostra navicella, così da poter sorprendere chi, posizionato dietro di voi, pensava di averla fatta franca. E invece no.


Vi siete appena girati, avete appena lanciato il Quake e… Boom! 

Sono presenti poi due varianti per la modalità Zona: "Battle", una semplice corsa a velocità sfrenata, e "Detonator", una sorta di riedizione di Galaga, dove lungo il percorso dovrete evitare degli oggetti e farne esplodere altri per aumentare il vostro punteggio. Queste due modalità aumentano le possibilità di divertimento, anche se non sono niente di rivoluzionario o incisivo come l’Eliminator. Parlando delle piste, invece, avremo a disposizione ben 13 tracciati dove poter affrontare nuove sfide; c’è però da far notare che, ancora una volta, non si tratta di tracciati originali, ma riedizioni prese dai vecchi titoli. Per fortuna il restyling e l’HD non fanno pesare questo aspetto. Ovviamente Fury non si rivolge a chi vuole un "semplice" gioco di corse, ma è rivolto ad un pubblico che vuole divertimento immediato, esagerazione e tanto, tanto baccano. Il prezzo del DLC (9,99 €) è invitante e, come vi dicevo prima, potrete trovarlo anche su Blu-Ray assieme ad HD.

Three, Two, One… Let’s jam!

Wipeout HD, assieme alla sua espansione Fury, rappresenta un ottimo acquisto per ogni appassionato dei racing game con qualche tocco d’originalità in più. L’immediatezza e la gran quantità di divertimento sono sicuramente punti di forza di questo gioco, assieme alla grafica spettacolare. Giocare solo ad HD senza l’apporto delle novità di Fury può essere limitante, ma se cercate solo la componente racing, HD può essere più che sufficiente. In attesa di un prossimo capitolo capace di trasmetterci ancora meglio la sensazione di velocità (unica piccola pecca del gioco) e magari di approfondire un po’ la carriera, gustiamoci questo gioco che ci fa ricordare, con un sorriso, i primi capitoli che giocavamo su quella console grigia e squadrata che cambiò la storia dei VideoGames.

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