Asus ROG Maximus XI Apex – Recensione

Asus ROG Maximus XI Apex è una scheda madre pensata quasi esclusivamente per l'overclok. Pochi fronzoli, solo due moduli di memoria RAM e niente slot M.2 sulla scheda madre, in modo da garantire un overclock il più stabile possibile.

ASUS, con la serie di schede madri ROG Maximus per CPU Intel, ha cercato di trovare il perfetto connubio tra prestazioni in game e stabilità in overclock. Ormai tre generazioni fa la casa taiwanese ha introdotto un nuovo modello di motherboard denominato APEX, la cui peculiarità è quella di essere pensata e progettata esclusivamente per l’overclock estremo. Oggi siamo qui a parlavi di Asus ROG Maximus XI Apex, scheda madre con chipset Intel Z390 e compatibile con le CPU di ottava e nona generazione.

La confezione che racchiude Asus ROG Maximus XI Apex presenta il medesimo layout di tutti gli altri prodotti ROG che abbiamo recensito in passato: su di uno sfondo di colore nero e grigio, troviamo il nome del prodotto con una colorazione argentata, mentre nell’angolo in alto a destra trova posto l’iconico occhio ROG.

Asus ROG Maximus XI Apex
Nella parte posteriore troviamo, otre ad un’immagine del prodotto con descritte tutte le sue caratteristiche principali e i punti di forza.
Asus ROG Maximus XI Apex
Il bundle su Asus ROG Maximus XI Apex è nella norma e, oltre al manuale di istruzioni e al DVD contenente i driver e tool necessari per il funzionamento, troviamo:
  • Sticker ROG;
  • Sottobicchiere ROG;
  • 4 x Cavi Sata 6 Gb/s;
  • Nvidia SLI Bridge HB;
  • Antenna Wi-Fi;
  • Coupon buono sconto del 20% su Cable Mods;
  • Prolounghe LED Aura;
  • Modulo Dimm 2.

Asus ROG Maximus XI Apex

La scheda madre ha un fattore di forma standard ATX, quindi sarà facile farla entrare in qualsiasi case in commercio, anche se chi la comprerà difficilmente la terrà all’interno di uno chassis. Al centro di Asus ROG Maximus XI Apex troviamo il Socket dotato di di 1151 pin e appositamente coperto da una cover in plastica marchiata Republic of Gamer, in modo da prevenire così i danni accidentali durante il trasporto o il montaggio. Il socket è opportuno coprirlo perché se viene danneggiato anche un singolo pin, la scheda madre risulterà inutilizzabile o, nella migliore dei casi, la nostra CPU non lavorerà a dovere.
Asus ROG Maximus XI Apex
A destra del socket troviamo due slot per moduli di RAM DDR4 in grado di supportare 64 GB di memoria fino alla frequenza massima di 4400 MHz in overclock. Asus sulla serie Apex ha equipaggiato solo due slot per la memoria RAM, perché meno moduli sono presenti e più stabile sarà il nostro overclock sia alle RAM che alla CPU. Come ogni scheda madre che si basa su chipset Intel, troviamo il pieno supporto alle memorie con tecnologia XMP (Intel Extreme Memory Profile). A fianco ai due slot per le RAM ne troviamo un’altro molto simile sia come dimensioni e forma. Qua potremo collegare il modulo DIMM.2, una speciale unità che ci consentirà di collegare al suo interno due dischi M.2. Questo modulo è inoltre ricoperto su entrambi i lati da due placchette di alluminio la cui funzione sarà quella di dissipare il calore emanato dai due dischi che andremo a installarci.
Asus ROG Maximus XI Apex
Sopra al socket troviamo due heatsink passivi, collegati tra di loro per mezzo di un heatpipe in rame. Il loro compito sarà quello di raffreddare i numerosi VRM presenti all’interno di Asus ROG Maximus XI Apex. Quello di sinistra è leggermente coperto da uno shield di plastica, la cui funzione è quella di nascondere le porte I/O posteriori, in modo da dare un look più aggressivo alla scheda. Qua troviamo anche la scritta Apex dotata di illuminazione LED RGB compatibile con la tecnologia proprietaria Aura Sync.
Asus ROG Maximus XI Apex
Poco sopra ai due heatsink troviamo due connettori, entrambi a 8 Pin, per l’alimentazione della CPU. Lì vicino troviamo anche alcuni header per il collegamento di ventole 4 Pin PWM o per collegare la pompa del nostro sistema a liquido custom o il nostro dissipatore All In One. Troviamo anche il display di debug che indicherà lo stato della scheda madre e la presenza o meno di errori. È ovviamente presente anche il pulsante di accensione e reset.
Asus ROG Maximus XI Apex
Asus ROG Maximus XI Apex dispone di ben 16 fasi per gestire la corrente della CPU, e due per gestire i due slot di RAM DDR4. A differenza di quanto accade in altre schede madri, su Asus ROG Maximus XI Apex è completamente assente il Doubler, quindi il controller PWM gestirà direttamente ogni singola fase di alimentazione.
Asus ROG Maximus XI Apex
Subito sotto al socket troviamo una placchetta di alluminio dove è presente la scritta Republic of Gamers retroilluminata per mezzo dei LED RGB. Questa placchetta possiamo inoltre modificarla a nostro piacimento in modo da rendere la scheda madre unica. Poco più in basso troviamo tre porte PCIe con forma 16X e una porta PCIe da 1X. Due delle tre porte 16X sono gestite direttamente dalla CPU e sono facilmente riconoscibili perché rinforzate per mezzo di un frame di alluminio. Anche se sono tutte e tre a forma 16x, solo la prima è raggiunta da 16 linee. La seconda ne ha a disposizione 8 e, come detto due righe più in su, è gestita direttamente dalla CPU, mentre l’ultima ha solo 4 linee  gestite direttamente dal PCH, così come la porta PCIe 1X. Asus ROG Maximus XI Apex offre il pieno supporto alla tecnologia MultiGPU e quindi saremo in grado di costruire sistemi con più schede video. Possiamo installare fino ad un massimo di due GPU Nvidia e tre GPU AMD.
Asus ROG Maximus XI Apex
A destra della scheda madre troviamo un heatsink passivo il cui compito sarà quello di raffreddare il chipset, quel particolare chip che si occuperà di smistare le informazioni ai rispettivi componenti di destinazione. La colorazione è nera e grigia antracite e nel mezzo troviamo l’occhio ROG di colore argento.
Asus ROG Maximus XI Apex
Ai piedi di Asus ROG Maximus XI Apex sono presenti tutti i vari header per collegare le USB 2.0 e 3.0 presenti nel case, l’uscita audio frontale, un connettore per collegare i LED RGB e ARGB e diversi connettori per ventole e/o pompe 4 PIN PWM. Qui trova posto anche un connettore Molex per fornire corrente ausiliaria alle porte PCI Express.
Asus ROG Maximus XI Apex
La gestione dell’audio è affidata al chipset multicanale SupremeFX S1220, posizionato in basso a sinistra come in ogni scheda madre sul mercato. Questo chipset, che in passato abbiamo già trovato in diverse schede madri ROG, è in grado di generare fino a un massimo di 113 dB di rumore in entrata e 120 dB in uscita. Asus su questa motherboard ha utilizzato dei condensatori Nichicon Premium, in modo da ridurre al minimo il rumore di fondo.
Asus ROG Maximus XI Apex
Sul fianco destro di Asus ROG Maximus XI Apex sono presenti 6 porte Sata 6 Gbps, un header USB 3.0 e uno 3.1, il connettore 24 Pin per l’alimentazione, il pulsante Start/Reset e altri due header per i Led RGB e ARGB.
Asus ROG Maximus XI Apex
Sul fianco sinistro invece vi sono tutte le porte I/O e Maximus XI Apex è ben fornita. Sono presenti:
  • 6 x USB 3.0 tipo A (blu);
  • 3 x USB 3.1 tipo A (rosso);
  • 1 x USB 3.1 tipo C;
  • Un pulsante BIOS Flashback;
  • Un pulsante Clear CMOS;
  • 2 porte PS2 per mouse e tastiera;
  • Una porta Lan 2,5 Gb/s;
  • 2 Antenne Wi-FI;
  • 5 Jack placcati in oro;
  • Una porta SPDIF.

Asus ROG Maximus XI Apex

Asus ha sempre viziato i suoi clienti fornendoli un BIOS preciso, semplice e intuitivo ma che al tempo stesso permette di gestire ogni singolo parametro dei componenti installati. Abbiamo a disposizione due interfacce: una denominata EZ Mode, semplice e basilare, dove le opzioni sono ridotte all’osso, e una Advanced Mode. Nella EZ Mode sarà presente un’utility denominata EZ Turing Wizard, che applicherà un leggero overclock al nostro sistema, il tutto in maniera automatica. In Advanced Mode potremo invece overclockkare CPU e RAM in maniera manuale, andando a cercare il voltaggio ideale. Avremo la possibilità di modificare i timing delle RAM, gestire le porte PCI Express e ogni componente on board. Con il BIOS che troviamo a bordo di Asus ROG Crosshair VIII Hero Wi-Fi possiamo fare di tutto, e l’interfaccia user friendly con le descrizioni di ogni singola voce ci aiuteranno a capire sin da subito ogni settaggio.

È giunto il momento di testare la nuova scheda madre Asus ROG Maximus XI Apex. La configurazione di prova è composta da:

  • Intel Core i9 9900K;
  • Asus ROG Maximus XI Apex;
  • Asus Turbo Geforce RTX 2080Ti;
  • 4×8 GB Corsair Vengeance LED 3200 Mhz XMP attivo;
  • Seasonic Prime Ultra 1200w Platinum;
  • Samsung SSD 970 EVO;
  • Windows 10 PRO 64 Bit.

Tutto il sistema, quindi CPU e GPU, è raffreddato a liquido utilizzando due radiatori EK da 360 con spessore da 60 millimetri. Abbiamo testato ogni parte di Asus ROG Maximus Apex utilizzando diversi benchmark sintetici e videogiochi. Il primo test che abbiamo eseguito è Cinebench R15, noto benchmark per CPU che simula una situazione di rendering, ottimo per testare la potenza del nostro processore e verificare la sua stabilità qualora saremo in una situazione di over-clock . Intel Core i9 9900K grazie ad Asus ROG Maximus Apex ha totalizzato un punteggio in single thread di 201 CB, mentre in multi thread ha totalizzato 1969 CB. Il secondo test che abbiamo utilizzato è V-Ray, un’altro benchmark che simula una situazione di rendering. Con Intel Core i9 9900K e Asus ROG Maximus Apex abbiamo totalizzato uno score di 14108 punti. Successivamente abbiamo utilizzato 7-Zip, noto programma di compressione e decompressione di archivi che sfrutta il multi thread. In compressione l’accoppiata ha ottenuto un punteggio di 49 MB/s, mentre in decompressione ha ottenuto un punteggio di 988MB/s. Per testare i moduli da 8 GB DDR4 di Corsair Vengenace 3200 Mhz CL 16, abbiamo utilizzato AIDA 64. Con XMP attivo, le memorie in accoppiata con Asus ROG Maximus XI Apex, hanno totalizzato in lettura 89.743 MB/s, in scrittura 77.871 MB/s e in copia 76.230 MB/s.

Asus ROG Maximus XI Apex

Non poteva mancare di certo un test con la nota suite 3D Mark. Abbiamo utilizzato lo scenario Time Spy, che sfrutta le librerie proprietarie di Microsoft DirectX 12. Il nostro sistema ha totalizzato un Total Score di 12915 punti, mentre la solo CPU ha totalizzato un punteggio di 11426 punti. Infine abbiamo provato l’accoppiata Intel i9 9900K e Asus ROG Maximus XI Apex con videogiochi, per la precisione Shadow Of The Tomb Raider e Far Cry 5. Per Shadow of the Tomb Raider abbiamo utilizzato le stesse impostazioni grafiche che utilizziamo durante le nostre recensioni delle GPU, quindi preset ultra, DirectX 12 attive e antialiasing impostato su TAA. Con risoluzione 1920 x 1080 pixel, abbiamo raggiunto 123 FPS medi. Con risoluzione 2560 x 1440 pixel, abbiamo ottenuto invece 105 FPS medi.

Anche per Far Cry 5 abbiamo utilizzato le medesime impostazioni grafiche che utilizziamo durante le altre recensioni, quindi preset ultra e HDR attivo. Con risoluzione 1920 x 1080 pixel abbiamo ottenuto 132 FPS medi denotando un elevato collo di bottiglia, la GPU infatti a stento riusciva ad arrivare all’80% di utilizzo. Invece a risoluzione 2560 x 1440 pixel l’accoppiata ha totalizzato 123 FPS medi, e questo ci fa capire quanto evidente fosse il bottleneck in Full HD. In WQHD il collo di bottiglia è praticamente assente.

Abbiamo provato a overcloccare il nostro esemplare di Intel I9 9900K. Insieme ad Asus ROG Maximus XI Apex siamo riusciti a portare la nostra CPU, in maniera del tutto stabile, alla frequenza di 5.1 GHz, con un voltaggio di soli 1,30 V. Con le altre schede madri della famiglia ROG, fatta eccezione di Maximus XI Extreme, siamo arrivati alla stessa frequenza però con 1,34 di voltaggio.

I VRM, il componente che scalda di più in una scheda madre, su Asus ROG Maximus XI Apex risultano essere abbastanza freddi, questo grazie ai due heatsink in dotazione. Sia con la CPU a default che in overclock, i VRM hanno raggiunto la temperatura massima di 65°.

Asus ROG Maximus XI Apex

Asus ROG Maximus XI Apex è una scheda madre pensata per l’overclock estremo. A dimostrazione di ciò, la motherboard ha a disposizione solo due slot di RAM DDR4, questo per garantire una maggiore stabilità sia per la CPU che per le Ram. A disposizione abbiamo ben 16 fasi per l’alimentazione della CPU, mentre le altre schede madri della famiglia Maximus si fermano a massimo 12. Sulla scheda sono assenti anche gli slot per dischi SSD M.2: questo perché meno cose ci sono da gestire e maggior stabilità avrà il nostro overclock. Sarà possibile installarli utilizzando l’apposito modulo DIMM.2, che andrà posizionato di fianco alle RAM. Il bios è pensato e gestito in modo da poter spremere fino all’ultimo Mhz sulla nostra CPU. Tuttavia Asus ROG Maximus XI Apex offre anche delle ottime prestazioni in ambito ludico, alla pari delle altre schede madri della famiglia Maximus XI. Se siete alla ricerca di una scheda madre per spingere al limite ogni vostro componente Asus ROG Maximus XI Apex è senza ombra di dubbio la scelta più azzeccata e ponderata; se invece vi interessa solo giocare, vi consigliamo di rivolgervi a un’altra scheda madre, in modo da poter usufruire anche di diverse caratteristiche qui sono assenti, come le porte M.2 on board.

Potete acquistare Asus ROG Maximus XI Apex su Amazon al prezzo di 392€ circa, tasse incluse.

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