Assassin’s Creed: Brotherhood – Soluzione Sequenza 9

Sequenza 9: la caduta

Pax Romana

Insegui Cesare Borgia attraverso il campo di battaglia navarrese di Viana e uccidilo.

Il ricordo prenderà il via da dove, all’inizio del gioco, Desmond e soci non erano riusciti ad accedere. Premiamo forsennatamente il tasto segnalato su schermo, e dopo il filmato, attacchiamo le guardie stando attenti a non perdere troppi punti ferita. Per una sincronizzazione totale ci viene richiesto di non scendere sotto i 5 riquadri salute. In ogni caso, questa prima battaglia verrà interrotta da un colpo di cannone.
Dopo la panoramica dello scontro, saliamo a cavallo e seguiamo la strada per raggiungere il punto segnalato sulla mappa, stando bene attenti ai colpi di cannone. Quando la nostra cavalcatura stramazzerà al suolo, prendiamo la strada di destra ed entriamo nell’area riservata.
Muoviamoci tra gli edifici nella maniera più anonima possibile, utilizzando spesso lame celate e balestra. Potrebbe essere un’ottima idea anche lanciare al suolo qualche sfera fumogena, utile per districarsi tra un folto numero di avversari. Nessuno ci vieta di scegliere lo scontro aperto, ma ricordiamoci di non scendere sotto i 5 riquadri salute. Quale che sia la nostra scelta tattica, raggiungiamo il punto segnalato sulla mappa, stando attenti alle guardie armate di fucile, per liberarci delle quali la balestra o la pistola risulteranno le armi migliori.
Una volta raggiunto il punto di controllo, e passato il cruento filmato, corriamo verso il punto segnato sulla mappa, liberandoci delle guardie solo se non ne possiamo fare a meno. Esse infatti combatteranno contro i soldati avversari, anche loro nostri nemici, quindi per la nostra incolumità sarebbe meglio lasciarli combattere tra di loro.
Raggiunto il punto di controllo, arrampichiamoci sulla torre d’assedio in fiamme proprio davanti a noi, e utilizziamo le scale a pioli per salire sino in cima. La torre crollerà su sé stessa, e a noi non resterà che raggiungere la porta del castello. Stiamo attenti alle guardie, e abbattiamole cercando di perdere meno vita possibile, sempre seguendo il punto segnato sulla mini-mappa.
Non appena saremo arrivati, scaliamo la torre d’assedio, ed una volta in cima lasciamo perdere i soldati e fiondiamoci verso il prossimo punto di controllo. Questa volta ci attende Cesare Borgia in persona.
Appena iniziato lo scontro, assicuriamoci di levargli qualche punto armatura utilizzando le armi da lancio (consiglio la balestra o la pistola), e ingaggiamo lo scontro diretto solo quando inevitabile. D’ora in poi non ci sono tattiche valide, ma sarà la nostra bravura a decidere le sorti dello scontro. L’unico consiglio utile è quello di parare, sempre e comunque, e di abbattere prima le guardie secondarie, per finire Cesare con tranquillità (stiamo attenti a tenerlo vicino, o ci sparerà contro).
Se lo prendiamo di contropiede apparirà un quick time event. Premiamo velocemente il tasto indicato, e riprendiamo a combattere esattamente come prima. Ci servirà per spogliarlo progressivamente dell’armatura. Teniamo duro e ripetiamo la stessa operazione per diverse volte, fino a vincere la battaglia.

Desmond a Roma

Dopo un lungo filmato eccoci arrivati nuovamente nei panni di Desmond. Saliamo le rampa sino allo strano simbolo sul muro, quello a forma di piramide visto alla fine della sequenza 1, ed attiviamo la vista dell’aquila.
Dopo un altro lungo filmato ci ritroveremo nel Colosseo, ai giorni nostri. Saltiamo sulle assi di legno davanti a noi, e alla seconda balziamo a sinistra. Continuiamo saltellando sulle assi e passando in equilibrio su travi, assi e aste. Il percorso è lineare quindi non servono aiuti particolari. Una volta in fondo, arrampichiamoci sul muro con il cartello di pericolo alto voltaggio e issiamoci sul muretto. Continuiamo in avanti, sino a vedere dei fantasmi combattere tra le rovine. Giriamo a sinistra e seguiamo la strada, facendo attenzione alle lanterne alle quali appenderci. Come prima, anche qui la strada è a senso unico, quindi basterà andare avanti.
In fondo al corridoio saltiamo sulla rete, e giunti in cima spicchiamo un balzo dietro di noi. Seguiamo il percorso e una volta arrivati a delle travi gialle e nere spostiamoci a sinistra sin nella fessura del muro. Proseguiamo sulla parete e in fondo caliamoci sul muretto, riprendendo così a seguire il percorso su travi di legno e aste.
Giunti a terra, scaliamo le sbarre aiutandoci con il generatore e saltiamo all’indietro. Spostiamoci a sinistra e saltiamo nuovamente all’indietro. Seguiamo nuovamente il percorso e raggiungiamo le due piattaforme in legno, sino ad arrivare davanti ad un montacarichi. Saliamo sino in cima e proseguiamo sulle assi sino alla piccola stanzetta, dove ci dovremo gettare con un salto della fede.
Raggiungiamo il busto in fondo alla stanza e attiviamo la vista dell’aquila. Vedremo i simboli degli assassini sulle pareti e due cerchi lampeggianti su due colonne. Premiamoli.
Dopo l’enigmatico filmato, scaliamo la parete nella parte sinistra della stanza e proseguiamo. Lanciamoci verso la sporgenza sul muro e muoviamoci a destra, verso un’asta. Saltiamo in avanti verso un’altra asse e continuiamo così sino a quando la prossima asta non sarà troppo lontana. Saltiamo sul muro dall’altro lato e spostiamoci a sinistra, sino a raggiungere un’altra asta che ci porterà ad un piano.
Ascoltiamo il discorso della dea e attiviamo la vista dell’aquila. Dovremo nuovamente premere due cerchi su due colonne.
Ora saltiamo nella parte del muro esattamente difronte al busto, e issiamoci su, saltando dietro di noi sino all’asta di legno. Balziamo sul muro e continuiamo a salire.

Ci ritroveremo dentro Santa Maria in Aracoeli. Dirigiamoci verso l’altare e seguiamo il fantasma di Ezio per capire dove arrampicarci. Una volta in cima, attiviamo il meccanismo.
Ora spostiamoci sulle aste delle bandiere e gettiamoci verso il balcone. Afferriamo quegli strani pomelli calati dal soffitto e raggiungiamo un’asta illuminata che farà calare una scala per permetterci di risalire in fretta. Continuiamo in avanti, calibrando bene i salti all’indietro, sino a raggiungere il piano a forma di croce calato dal soffitto. Attiviamo il meccanismo e caliamoci usando le aste.
Dopo il filmato non ci resterà che muoverci in avanti e saltare tra quegli strani monoliti fosforescenti sino a delle leve. La prima volta la leva sarà solo una, mentre le ultime due volte dovremo scegliere. Ricordiamoci di appenderci prima alla leva di destra e poi a quella di sinistra, altrimenti dovremo rifare tutto dall’inizio. Ora arriviamo alla Mela e godiamoci la fine di Assassin’s Creed: Brotherhood.

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