Atlantica Online – Come comporre una squadra

La bellezza di Atlantica sta nel poter creare la vostra formazione come più vi piace, realizzando combinazioni sempre nuove ed originali. Combinare una buona scelta dei mercenari con investimenti negli equipaggiamenti giusti ed una buona conoscenza della vostra strategia vi permetterà di moltiplicare le vostre chance di vittoria sia in pvp che in pve. Nonostante le ampie possibilità di scelta, nei primi livelli sarà normale compiere numerosi errori e trovare di conseguenza difficoltà in combattimento. Vedremo quindi qui di seguito alcuni utili consigli e strategie da seguire per vivere con più sicurezza i vostri primi 40 lvl.

La scelta dei vostri mercenari sarà la base su cui costruire la vostra strategia. Passiamo quindi ad analizzare le combinazioni più utilizzate. Queste sono chiaramente pensate per i primi tempi, in cui i rank C non saranno ancora disponibili quindi indicativamente dal livello 1 al livello 40. I mercenari sono elencati nell’ordine ideale in cui dovrebbero essere presi.

 

Build di controllo.

Main melee (ideale sword ma buoni anche spear e axe), 2 gunner, 1 swordman o viking (se avete main viking, tenerne due risulta quasi inutile mentre tenere 2 sword dà un’impostazione troppo difensiva e si perde la componente di controllo), 1 shaman, 1 archer, 1 monk. Questa build, utilizzata piuttosto spesso, punta tutto sull’immobilizzare l’avversario fino a che non si eliminano uno ad uno tutti tutti gli avversari. E’ una build prettamente pvp ma non soffre più di tanto in pve. L’idea di fondo è quella di utilizzare silence, freezing axe e i colpi a ripetizione dei gunner per silenziare, congelare e stunnare il nemico. Il vostro principale  bersaglio dovrà essere il monk nemico, vera spina nel fianco se non sarà eliminato in fretta. Ucciso il monk potrete concentrarvi sull’eliminazione prima dello shaman e via via degli altri avversari. Se il nemico non utilizza monk, la vostra vittoria è quasi assicurata anche se il vostro avversario è un po’ più forte di voi. In pve il vostro principale problema sarà la morte sistematica di un vostro mercenario ranged che rimarrà sempre scoperto e bersaglio degli attacchi nemici.


Build pve

Main axe, 1 archer, 2 spearman (o 1 axeman + 1 spearman), 1 shaman, 1 cannoneer, 1 monk (o un axeman nel caso abbiate già 2 spearman). Questa build è espressamente pensata per il pve e risulterà spesso indifesa contro molte formazioni. Nonostante questo contro build particolarmente difensive potrebbe avere la meglio. La particolarità di questa build è quella di avere 4 melee, permettendovi quindi di tenere il vostro main axe in seconda fila, garantendovi la disponibilità di una freezing axe in modo costante. La tattica principale di questa formazione è utilizzare il cannoneer per infliggere i danni preliminari e fiaccare i mostri, ucciderne uno in prima fila e congelare 2 file di mostri. L’arciere con il suo silence vi proteggerà da mostri particolarmente molesti o con abilità curative(vera spina nel fianco di questa build). Nel caso sceglieste il monk, le sue abilità vi permetteranno di intercambiare velocemente la prima linea, rendendo molto più resistente la vostra linea difensiva, quasi del tutto imbattibile. I mostri che più vi daranno problemi saranno quelli in grado di bypassare la vostra prima linea con attacchi a distanza che rischieranno di farvi perdere alcuni uomini. Nonostante questo la resistenza di molti dei vostri merc. vi consentirà di procedere anche con la perdita dei curatori.

 

 


Build pvp difensiva

Main staff, 2 swordman, 1 archer, 1 shaman, 1 viking, 1 altro archer. Questa build, decisamente sbilanciata, punta tutto sulla resistenza. I 2 curatori vi permetteranno di specializzarne uno in Hex of Darkness e uno in Brutal Will. Questo si rivelerà utilissimo in combattimento. La tattica principale è, utilizzando archer e shaman, di abbattere i curatori nemici da lontano per poi lanciare un Brutal Will nel momento giusto e lanciare la vostra prima linea all’attacco. Fintanto che non lancerete il Brutal, la freezing axe del viking vi permetterà di tenere calma la prima linea avversaria. Non avrete il monk quindi sarete esposti a silence e freezing axe avversari, perciò dovrete fare buon uso delle skill dei vostri arcieri e tenere il viking al riparo per poter utilizzare il suo congelamento al momento giusto. In pve questa build risulta vincente solo con alcuni tipi di mostri e spesso allunga la durata degli scontri in quanto mancante di qualsivoglia attacco ad area. Totalmente sconsigliata anche per i training center.

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