Sin and Punishment: Star Successor – Recensione Sin & Punishment: Successor of the Skies

Diversi anni fa la Treasure lanciò sul mercato Sin & Punishment, esclusiva di un Nintendo 64 in declino; il gioco avrebbe dovuto fare la felicità dei possessori del N64, ma invece rimase un’esclusiva del Giappone.
Nel 2010 la Treasure sviluppa Sin & Punishment: Successor Of The Skies per Nintendo Wii; questa volta il titolo arriva anche in Occidente. Il titolo si può definire uno sparatutto arcade a scorrimento, nel quale i movimenti del personaggio sono limitati nella zona in cui si trova e lo spostamento da un ambiente ad un altro è automatico.
 

Un colpo ben assestato è fatale

 

Qualche mistero di troppo…

La storia vede i due protagonisti, Isa e Kachi, in fuga da un misterioso nemico, il cui obiettivo è quello di catturare la ragazza, Kachi. La trama appare da subito poco chiara, anche se con il tempo alcuni misteri vengono chiariti, tuttavia si nota che non è particolarmente curata, e in alcuni tratti si potrebbe avere difficoltà a capire lo svolgimento. Presenti spesso passaggi improvvisi da un ambiente ad uno diverso, che non fanno altro che risaltare la poca cura dell’avventura, che in alcuni giochi è spesso un punto di forza.
Questo è un grande dispiacere in quanto il gioco aveva molto da promettere riguardo gli altri punti, ma di sicuro una trama poco lineare è un grande difetto.
 

Solo un movimento veloce può salvare Isa

 

Velocità e precisione sono la chiave.

Come si può già immaginare, l’uso principale del telecomando Wii sarà da mirino, abbinato ad esso ci sarà il Nunchuck, che si userà per i movimenti. La tecnica principale su cui si regge il gioco è la sfida contro il gran numero di boss presenti nella storia, infatti ognuno di essi avrà tecniche d’attacco e di difesa totalmente differenti dagli altri; per raggiungere i vari guardiani dei livelli, sarà necessario però superare caotici percorsi in cui risulta fondamentale saper coordinare i movimenti con il mirino.
E’ possibile usufruire di un mirino automatico che risulta fondamentale nelle missioni finali, quando si ha a che fare con veri slalom tra colpi di pistola e attacchi corpo a corpo.
Per quanto riguarda le modalità di gioco, non ci sarà niente di straordinario: la Modalità Storia è giocabile sia in singolo che a due giocatori e sarà possibili rigiocare i vecchi livelli.
Le tecniche fondamentali si acquisiscono molto presto, e dopo i primi livelli coordinarsi contro i boss e prevedere i loro attacchi risulta semplice ma allo stesso tempo insidioso; molti potrebbero rimanere frustrati non riuscendo a superare i temibili nemici di fine livello, ma ogni creatura è strutturata in modo da avere un punto debole e quindi poter essere sconfitta.
 

Un movimento sbagliato porta al Game Over

 

Alla fuga da un misterioso nemico.

Nonostante la difficoltà sempre crescente e, talvolta, frustrante, Sin & Punishment 2 è un gioco che non necessita di più di dieci ore per essere completato con difficoltà impostata a medio. E’ possibile giocare con un amico, ma i livelli sono i medesimi. L’unico fattore che può incrementare la longevità è il sistema a punteggi in modo da caricare il proprio record su un database online, infatti molti livelli sono progettati in maniera tale da avere un coefficiente di difficoltà davvero elevato.
Probabilmente una Modalità Survival con qualche scenario inedito avrebbe potuto incrementare notevolmente la longevità, ma purtroppo bisogna accontentarsi solo della Modalità Storia. Di sicuro ci si può ritenere davvero poco soddisfatti poiché il titolo presenta un gameplay accattivante, e si sarebbe potuto imporre molto bene sul mercato.
 

Questo guardiano non sembra essere molto socievole!

 

Esaminiamo il comparto tecnico…

Dal punto di vista tecnico Sin & Punishment: Successor Of The Skies non presenta molti problemi ed esibisce delle texture che lasciano piuttosto soddisfatti; l’unico difetto è presente nei modelli poligonali dei nemici e dei due eroi che non sono molto curati.
Un altro problema in cui uno sparatutto frenetico può incorrere è quello dovuto ai rallentamenti che spezzano l’azione e rendono difficoltosi gli scenari; fortunatamente il motore grafico supporta egregiamente il gran numero di nemici, laser e bombe che scorrono e riempiono lo schermo.
Si può dire che la Treasure ha svolto un buon lavoro, anche se con qualche accorgimento in più avrebbe potuto sviluppare un ottimo comparto grafico producendo un validissimo sparatutto.
Ogni scenario è contornato da una musica di sottofondo che conferisce al gioco un tocco in più. Se da un lato si necessità di grande concentrazione per la coordinazione del proprio personaggio, queste musiche non fanno altro che favorire questo in quanto non fastidiose e piacevoli da ascoltare. La parte recitativa invece non è niente di speciale, anche perché avrà una parte di contorno nel gioco.
Di sicuro tutto il comparto tecnico è a un buon livello nonostante qualche difetto, ma ci si può ritenere soddisfatti.
 

Il boss sembra in difficoltà

 

Una valutazione complessiva.

Sin & Punishment: Successor Of The Skies è un gioco che presenta ottimi elementi per soddisfare appieno il giocatore, purtroppo alcuni dettagli, non tanto piccoli come nel caso della trama, lo rendono un titolo di nicchia. L’acquisto non è consigliato a tutti, ma solamente agli amanti degli sparatutto a binari, che potrebbero trovare interessante la sfida; anche chi cerca un gioco intenso, ma senza troppe pretese, potrebbe riporre la sua fiducia in Sin & Punishment: Successor Of The Skies. 

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