Mass Effect Legendary Edition – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Quella di Mass Effect è ampiamente riconosciuta come una delle serie più influenti nella storia contemporanea del medium. Una serie che molti giocatori tengono in un posto speciale del proprio cuore soprattutto per via della sua storia, per il lodevole (seppure imperfetto) sforzo nel creare un equilibrio tra narrazione pilotata e influsso delle scelte personali, per i suoi indimenticabili personaggi. Ancora oggi, dopo quasi dieci anni dall’uscita di Mass Effect 3, l’epopea di Shepard e dei suoi compagni risuona potente nei ricordi di moltissimi utenti nel mondo.

In questi anni però le cose sono molto cambiate in casa BioWare: siamo passati da un Mass Effect Andromeda per niente gradito dai fan, al disastro conosciuto come Anthem; una situazione di contrasto interno con Electronic Arts che è sfociato con la dipartita di diverse figure chiave del team di Edmonton e il sopraggiungere di una comprensibile sfiducia da parte del pubblico. BioWare però stringe i denti e sembra intenzionata a rialzarsi ripartendo proprio da quella che è una delle sue serie più apprezzate. Mentre lo studio sembra “tornare a casa” suggerendo un sequel della timeline di Shepard per il prossimo capitolo di Mass Effect, con questa Legendary Edition dà ai giocatori affezionati il modo perfetto per fare lo stesso e tuffarsi di nuovo in quelle avventure tanto amate.

Mass Effect Legendary Edition

Se state leggendo questa recensione potreste però essere tra coloro che non conoscono già Mass Effect. Per voi questa è invero l’occasione perfetta di recuperarlo, e anche se ovviamente non possiamo garantire che vi piacerà (ognuno ha i suoi gusti del resto) sicuramente è una serie che merita la vostra attenzione, soprattutto se amate le opere di fantascienza.

Mass Effect è ambientato in un futuro in cui l’umanità ha scoperto su Marte una tecnologia aliena che, una volta studiata e compresa, ha permesso di esplorare l’intera galassia. È così entrata a contatto con numerose altre razze e civiltà aliene, i cui rapporti sono regolati dal Consiglio della Cittadella, una stazione spaziale che costituisce il centro politico della galassia. Il giocatore si calerà nei panni del Comandante Shepard, che si troverà coinvolto in prima linea in una battaglia contro una minaccia aliena misteriosa persino per la macro-comunità galattica.

Purtroppo è davvero difficile racchiudere in una sinossi efficace l’essenza di un’opera di tali dimensioni, per di più senza spoilerare nulla. Vi basti sapere che durante l’avventura che si dipana nei tre giochi che la compongono il giocatore dovrà compiere delle scelte che plasmeranno carattere e moralità di Shepard, i suoi rapporti con altri personaggi, e che potranno avere ripercussioni sul medio termine determinando la morte o la salvezza di alcuni di loro.

Mass Effect Legendary Edition

Per chi ha un ricordo particolarmente caro dell’esperienza di Mass Effect sarà un’autentica gioia incontrare di nuovo i personaggi a cui ci siamo affezionati, o che abbiamo odiato; così come tornare a esplorare e a combattere in quei mondi così diversi tra loro, ma così ricchi di quel fascino alieno che caratterizza vigorosamente la serie. Se poi ai tempi della vostra prima esperienza vi siete lasciati dietro qualche contenuto collaterale, questa nuova run nella Legendary Edition sarà ancora più preziosa.

Quello di Mass Effect è uno degli universi immaginari più densi e articolati del suo genere, ma al tempo dell’uscita originale dei capitoli alcune storie secondarie, e altre anche molto importanti, vennero rilasciate come contenuti aggiuntivi a pagamento. La Legendary Edition include invece tutti i 40 vari DLC ed espansioni della serie (lasciando fuori solo “Pinnacle Station“, di cui purtroppo è andato perso il codice sorgente, e la modalità multiplayer di Mass Effect 3). Tali contenuti rendono questo universo ancora più ricco di lore, storia e retroscena dei vari personaggi, oltre ad aumentare esponenzialmente il valore d’intrattenimento della compilation, che saprà tenervi impegnati per decine di ore.

Mass Effect Legendary Edition

Della trilogia originale il primo capitolo è indubbiamente quello più acerbo e che risente più degli anni, anche se alcuni puristi lo favoriscono per il suo maggiore accento sulla componente ruolistica. Mass Effect 2 si era sbilanciato più verso l’action, ma lo aveva fatto in modo efficace e rifinendo la propria formula in modo eccelso. Non stupisce quindi che il secondo e il terzo capitolo siano stati davvero poco toccati nella Legendary Edition. Lo sforzo più evidente di BioWare, che ha unito le forze con Abstraction Games e Blind Squirrel, è stato diretto soprattutto ad aggiornare il primo Mass Effect e renderlo per quanto possibile più in linea con i sequel. La prima cosa che noterete è che l’HUD è stato praticamente allineato allo stile adottato in Mass Effect 2, decisamente più ordinato e intuitivo da utilizzare, soprattutto per tenere sotto controllo lo status del gruppo. Nella Legendary Edition non ci sono più restrizioni all’utilizzo delle armi, ma chiaramente le specifiche abilità a esse legate sono esclusive delle varie classi. In questo modo viene data più libertà alla componente shooter, senza però tradire le radici RPG.

Parlando di armi, inoltre, c’è da segnalare un considerevole ribilanciamento del sistema di mira e dei controlli, ma soprattutto è stato diminuito il tempo di attesa per il raffreddamento delle armi e per gli utilizzi delle abilità speciali; un altro intervento che favorisce il dinamismo dell’azione. Anche la maneggevolezza del veicolo MAKO è stata migliorata, risparmiandoci parecchie imprecazioni che sicuramente molti di voi ricorderanno dei tempi del gioco originale durante le sessioni di esplorazione.

Mass Effect Legendary Edition

Sul versante tecnico è sempre il primo Mass Effect quello che più ha beneficiato dell’operazione di remaster della Legendary Edition, anche perché grazie a essa si è raggiunta un’impressionante armonia stilistica nei confronti dei suoi due seguiti. BioWare, Abstraction e Blind Squirrel non si sono limitati a fare un compitino di aggiornamento grafico, ma si sono prodigati in un lavoro davvero notevole. Le texture dei modelli poligonali non sono solo in 4K, ma hanno una qualità tale da restituire una resa migliore dei loro volumi e materiali. L’illuminazione è gestita radicalmente meglio, sia nella globalità delle ambientazioni che nei riflessi sulle superfici. Il tutto è poi accompagnato da una palette di colori aggiornata ed effetti particellari ancora più spettacolari.

Alcuni fan hanno posto la critica che alcune delle modifiche grafiche apportate ad alcuni pianeti come Eden Prime deviano dal tono visivo originale; sebbene non si tratta di un’osservazione campata in aria, è innegabile che gli aspetti positivi superano ampiamente quelli negativi.

Mass Effect Legendary Edition

Un aspetto del comparto tecnico che è rimasto indietro rispetto all’aggiornamento visivo sono le animazioni del modelli dei personaggi, che ci ricordano che sotto la nuova veste pulsa un gioco di più di una generazione fa; oltre a una certa rigidità, in alcuni casi le pose dei personaggi o alcune espressioni facciali potrebbero risultare sgraziate e ridicole, ma oltre a strapparvi una risata non inficiano l’esperienza.

Più fastidiosi sono invece alcuni bug che saltuariamente si palesano durante l’azione vera e propria, come uno strano effetto di camminata “laterale” di Shepard e qualche problema di collisione che potrebbe costringervi a dover ricaricare la partita. Confidiamo che BioWare si adopererà per risolverli con una patch correttiva. A fronte di un comparto grafico complessivamente solido, durante la nostra prova su PlayStation 4 abbiamo notato qualche calo di frame rate e occasionali effetti di distorsione, ma niente di particolarmente disturbante. Per chi vuole godersi il gioco al massimo della fluidità fortunatamente c’è un’utile opzione che favorisce il frame rate sulla risoluzione.

La struttura stessa del gioco ha ricevuto diverse piccole migliorie e aggiustamenti decisamente graditi. Innanzitutto ci sono nuove opzioni per l’editor del personaggio ed è possibile selezionare sin dal primo Mass Effect Jane Shepard già customizzata. Anche tutti i livelli di difficoltà sono accessibili sin dalla prima partita senza doverli sbloccare completando l’avventura. È possibile scegliere un diverso avanzamento di livello rispetto all’originale (comunque disponibile per chi lo preferisse) che è stato ricalibrato e snellito, e prevede il cap al Livello 30 invece che 60, conservando ovviamente lo stesso numero di Skill Point. È stata aggiunta un’apprezzabile Photo Mode che siamo sicuri farà la gioia di molti appassionati. Nel primo Mass Effect sono stati inoltre migliorati i controlli e il sistema di copertura, ora più in linea con i capitoli seguenti.

Nonostante i tanti piccoli accorgimenti, c’è da dire che il gameplay non risulta scevro da problemi. Il gunplay e le dinamiche in generale sono senza dubbio migliorati, ma risentono un po’ del peso degli anni e del confronto con titoli più recenti e sofisticati. Del resto, così come per le animazioni, ci sono dei limiti entro cui può muoversi una remaster; per migliorare significativamente il gioco sarebbe stato necessario un vero e proprio remake.

Mass Effect Legendary Edition


Mass Effect Legendary Edition è una delle migliori remaster che abbiamo mai provato. La cura e l’impegno di BioWare, Abstraction e Blind Squirrel nel rinvigorire questa serie così iconica e importante per migliaia di giocatori sono innegabili e fanno ben sperare per il futuro delle produzioni del team canadese. Gli aspetti meno brillanti di questa raccolta derivano soprattutto dal peso degli anni che si fa sentire sui titoli originali, ma se li avete amati allora difficilmente ci farete troppo caso. Che siate fan nostalgici desiderosi di tornare a bordo della Normandy o profani, Mass Effect Legendary Edition è l’occasione perfetta per rivisitare una delle serie più popolari di sempre.

8.5

Pro

  • Tre giochi dalla forte impronta narrativa
  • Tutti i DLC inclusi
  • Pregevole armonizzazione del primo ME con i sequel
  • Diversi ritocchi e blanciamenti
  • Aggiornamento grafico di tutto rispetto

Contro

  • Alcuni bug e singhiozzi tecnici
  • Contrasto tra qualità grafica e animazioni bizzarre
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento