Clid the Snail – Anteprima

Weird Beluga ci porta un prodotto originale e davvero curioso.

Clid The Snail, esclusiva temporale per PlayStation di Weird Beluga, pubblicato da Koch Media e supportato da PlayStation Talents, che abbiamo potuto provare in anteprima qualche giorno fa, ci mette nei panni di un’eccentrica lumaca espulsa dalla sua cittadina per comportamenti “poco consoni” e che si ritrova a dover salvare il mondo da una piaga che fa sempre più vittime e che rischia di sterminare… beh, ogni singolo essere vivente.

Clid the Snail

Clid The Snail è però anche qualcos’altro, ossia quello che succede quando un gruppo di amici segue un progetto per pura passione. Così ci descrivono l’inizio del progetto 2 dei ragazzi del team Weird Beluga, gruppo di amici del college composto da un Level Designer/Compositore, un Artist, un Game Designer/Programmer, un Programmer/Sound Designer e infine un Narrative Game Designer.

Tutto è nato da una game jam il cui tema era “Casa”. Da subito abbiamo pensato alle chiocciole, che si portano letteralmente la casa sulle spalle e che, di contro, non hanno una vera casa se non loro stesse, a vederla in modo metaforico. Di base è arrivata poi la volontà di raccontare una favola oscura sul non sentirsi parte di qualcosa, sentirsi un outcast, su quello che si prova quando si ha la sensazione di non essere a proprio agio in nessun contesto.

Clid the Snail

Se poco sotto la conchiglia di Clid The Snail batte un cuore narrativo pulsante di intimità, la struttura esteriore è quella molto più aggrssiva di un TSS (twin-stick shooter) con telecamera top-down: Clid è infatti una lumaca umanoide armata fino alla radula e che, allontanata dalla città per il suo comportamento troppo distante da quello delle altre lumache, molto più rilassate e disinteressate, si ritrova a cammina le superfici di un mondo sci-fi nel quale non solo gli umani non esistono più, ma “se ne sono andati” da così tanto tempo da essere visti come antichi giganti di cui ormai rimangono solo ossa e leggende.

Clid the Snail

Ogni personaggio primario o secondario racconta qualcosa, nel suo design, e se Belu, la loquace lucciola companion di Clid, essenzialmente ricopre il ruolo di “Navi”, indicando molte cose del e sull’ambiente, ci sono bizzarri casi come Haelsy, una pipistrella muta che parla attraverso delle cuffie attaccate alle spalle e che ha un jack cuffie da 3.5 mm come coda.

Il core del gioco ruota attorno al trittico narrativa-shooting-esplorazione e, se un accenno alla prima l’abbiamo già fatto, parliamo velocemente del gunplay: per stessa ammissione del team, sono assordanti e fortissime le reference implicite a Dead Nation, Alienation e Nex Machina. Però il team mirava anche a qualcosa di meno arcade, un gunplay più lento e che desse più peso alla consapevolezza, da parte del player, di dove è posizionato il personaggio e la direzione verso la quale guarda, oltre dell’utilizzo di armi più adatte alla situazione. Non esistono armi melee, poiché sbilanciavano parecchio l’equilibrio di gioco, ma ci sono armi a corto raggio che un po’ fanno quella funzione.

Clid the Snail

Il nostro alter-ego arriverà ad avere a disposizione, oltre alle varie armi, fino a 4 diversi gusci, ognuno con una particolare funzione speciale attivabile a spot e che va da grandi poteri offensivi (grappoli di missili) a più caute strategie difensive (uno scudo che ci rende invulnerabili per qualche secondo). Ogni cosa nel mondo di Clid è basato sulla tecnologia, piuttosto che sulla magia, pur considerando la presenza di alcuni nemici con poteri “magici”.

Esisteranno inoltre nemici esclusivi di alcune aree, come pirati nelle isole o scorpioni nel deserto, variopinticità che si percepirà anche fra le diverse aree grazie al diverso equilibrio fra combattimenti e puzzle.

Clid the Snail

La nostra preview, un livello completo di boss, è stata di circa 50 minuti, ma considerate che Clid The Snail promette dalle 8 allle 10 ore di gioco, a seconda della familiarità che si ha con il genere; piccolo plauso alla colonna sonora, molto heavy metal viste le influenze del compositore, quindi molto basata su chitarre elettriche e acustiche.

Che dire ancora? Clid The Snail ci ha piacevolmente sorpreso, sia per l’immediatezza del gameplay che per la realizzazione estetica di questa interessante premessa narrativa, e vi confessiamo che terremo gli occhi puntati su Weird Beluga e sul loro curioso twin-stick shooter.

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