[E3 2016] Warner Bros, da Batman ai LEGO

Warner Bros. è publisher di tanti videogiochi che in questi anni abbiamo imparato ad apprezzare, molti legati in particolar modo al mondo dei protagonisti dei fumetti DC Comics. Direttamente dall’E3 ecco la nuova line-up con due titoli ispirati al mondo dei fumetti e qualche novità sul già disponibile LEGO Dimensions.

Warner Bros

Batman: Arkham VR – Rocksteady

Se c’è una cosa che l’internet ci sta insegnando negli ultimi anni è che se puoi essere qualcuno allora sii Batman. L’apprezzata saga sul cavaliere oscuro ha permesso a molti di conoscere nel profondo il personaggio di Batman, l’unico pezzo mancante era poter vedere il mondo attraverso i suoi occhi; Warner Bros e Rocksteady non si sono fatti attendere portando all’E3 un’esperienza PlayStation VR che si avvale di visore, PlayStation Move e PlayStation Camera e che sarà disponibile al lancio del dispositivo (ottobre).

La demo di Batman: Arkham VR si è suddivisa in due sequenze, una dedicata alla modalità avventura e una alla modalità detective. Indossato il VR e avviata la prima sequenza ci siamo trovati all’interno di una sala della sua villa e davanti a noi c’è un pianoforte. Il fidato Alfred ci informa di dover scendere nella Bat Caverna e indossare i panni di Batman: per farlo riceviamo una chiave che raccogliamo premendo il tasto Move con uno dei due controller, dopodiché la portiamo verso la serratura del pianoforte e la giriamo muovendo il polso. Una volta aperta la serratura usiamo di nuovo il tasto Move per sollevare il coperchio del piano, e muovendo le mani sui tasti suoniamo note a caso con nonchalance una melodia che avvia così l’ascensore per la Bat Caverna convenientemente posto sotto di noi.

L’ascensore inizia a scendere lentamente e per la prima volta nella nostra vita siamo “davvero” dentro la Bat Caverna: per qualsiasi fan di Batman questo è il momento più emotivamente intenso dell’esperienza. Giunti sul fondo dobbiamo infilarci l’armatura che indossiamo simulando movimenti naturali finendo l’opera con la maschera, dopodiché iniziamo a raccogliere i nostri gadget, come il rampino e i Batarang. L’utilizzo dei gadget prevede che vadano anzitutto osservati guardando verso la nostra cintura, dopodiché utilizzando uno dei Move possiamo raccoglierne uno e utilizzarlo con gli appositi tasti: il Batarang va lanciato tenendo premuto il tasto e lasciandolo dopo aver effettuato un lancio in avanti, mentre il rampino si spara mirando e premendo il grilletto del controller.

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Conclusa questa fase si passa alla modalità investigativa all’interno di un angusto vicolo di Gotham City dove è stato compiuto un omicidio. Scendiamo da un tetto ed esploriamo l’ambiente osservanto punti evidenziati nella visuale e premendo un tasto per “teletrasportarci” istantaneamente, un po’ come un’avventura grafica in prima persona con la differenza che possiamo guardarci intorno e interagire maggiormente con lo scenario. Ciò che rende la somiglianza con le graphic novel ancora maggiore è l’approccio che è stato adottato per la risoluzione del caso che ci si presenta davanti, ovvero il cadavere di Deathwing.

Usando un gadget analizziamo il cadavere e ne scopriamo la causa di morte, dopodiché osserviamo l’ambiente per trovare tracce che ci aiutino a capire come è stato ucciso. Raccolti sufficienti indizi parte una ricostruzione del combattimento tra Deathwing e lo sconosciuto che possiamo far scorrere avanti e indietro per individuare i momenti in cui il defunto eroe è stato colpito fatalmente. Non solo, andando oltre rileviamo anche che c’era un testimone, e scoprendo dove era nascosto è possibile individuare dove ha appoggiato le dita per analizzare le impronte e identificarlo. Una volta fatto questo la missione finisce, il veivolo di Batman appare sul cielo e possiamo andarcene via entrando al suo interno con il rampino.

Batman: Arkham VR si distingue dalla pletora di giochini ed esperimenti sui visori VR dando un senso all’utilizzo di questa tecnologia per rendere più immersivo un prodotto già di per sé ben riuscito: nessun fan di Batman potrà rimanere deluso. L’unico disappunto è la staticità: l’utilizzo combinato di Move e Camera consentono di compiere qualche passo nell’ambiente, ma non c’è alcuna necessità di farlo e soprattutto non è possibile esplorare liberamente anche per via dei limiti fisici del sistema, cavo e dimensione della stanza in primis. Questo porta a chiederci: sarà possibile avere giochi VR davvero immersivi senza limiti e senza bisogno di costose apparecchiature di terze parti? E i grandi publisher supporteranno mai queste tecnologie?

Injustice 2 – NetherRealm Studios

Nel 2013 l’uscita di Injustice: Gods Among Us risollevò gli animi di tutti i fan DC Comics che da anni attendevano un picchiaduro decente sull’universo dei loro supereroi e supercattivi preferiti. Non sorprende quindi che, dopo questo lasso di tempo e grazie alla rinnovata ondata di popolarità della casa fumettistica, NetherRealm Studios sia al lavoro su Injustice 2.

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Le prime novità che saltano all’occhio di Injustice 2 sono la veste grafica rinnovata e una lista di personaggi di numero superiore rispetto alla versione vanilla del precedente episodio, ovvero ventotto contro ventiquattro, tra i quali abbiamo visto e segnaliamo Gorilla Grodd e Atrocitus, antagonisti rispettivamente di Flash e Lanterna Verde. Precisiamo che questo numero si basa su una rapida conta delle caselle che abbiamo visto nella schermata di selezione durante la nostra prova e non è ancora disponibile un roster ufficiale, tuttavia grazie a quello che abbiamo visto e stando alle dichiarazioni di NetherRealm in merito alla loro politica sui DLC siamo sicuri che il numero finale di personaggi supererà anche la Ultimate Edition di Injustice.

Il vero focus di Injustice 2 tuttavia, è la personalizzazione degli eroi. Al termine di ogni partita, che vinca o che perda il giocatore riceverà nuovi accessori – come bracciali, mantelli, armi, ecc. – che potrà equipaggiare sul personaggio compatibile, cambiandone non solo radicalmente l’aspetto ma anche le statistiche o addirittura le abilità. Indossare l’uno o l’altro accessorio varierà parametri come difesa o forza di un attacco e alcune mosse saranno disponibili solo con determinati oggetti.

Queste caratteristiche rendono Injustice 2 qualcosa di piuttosto originale non solo per la serie ma anche per il mondo dei picchiaduro in generale, sebbene il mondo competitivo potrebbe non apprezzare. Come sarà gestito il bilanciamento degli scontri? Quanto il cambio di equipaggiamento influenzerà l’andamento di un combattimento? Lo scopriremo il prossimo anno, quando il gioco uscirà su Xbox One e PlayStation 4.

Lego Dimensions – TT Games

Il rinnovato successo di LEGO negli ultimi anni è da imputare all’infinità di crossover spuntati fuori tanto nel gioco fisico che nel videogiochi. LEGO Dimensions raccoglie tutta l’esperienza di TT Games nel settore per proporre il proprio concorrente a Skylanders e Amiibo con quello che potenzialmente è il più vasto gioco Lego di sempre grazie a una quantità smodata di personaggi e scenari tratti da film, fumetti, serie televisive e cartoni animati. Senza contare naturalmente gli altri giochi e videogiochi presenti al suo interno: I Simpson, Il Signore Degli Anelli, Portal sono solo alcuni dei tanti brand presenti in LEGO Dimensions e ognuno ha rispettivi scenari che potranno essere giocati con i propri personaggi preferiti e le loro abilità.

Il gioco è già disponibile, e a quest’E3 abbiamo potuto assistere all’annuncio e alla dimostrazione di nuovi pacchetti di livelli e personaggi dedicati a tre brand sicuramente molto amati, ovvero Harry Potter, Ghotsbusters e Adventure Time. L’appuntamento è il 27 settembre dell’anno corrente.

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