Fairy Tail – Provato il JRPG ispirato al manga

Abbiamo messo le mani sull’RPG giapponese che vede protagonisti Natsu e i suoi amici.

FAIRY TAIL è stata sicuramente un’opera di successo non solo in Giappone, ma anche nel resto del mondoe soprattutto in Italia, dove sia l’anime che il manga risultano particolarmente apprezzati. A dimostrarlo è stato l’incredibile accoglienza dell’annuncio fatto qualche mese fa per l’arrivo di un JRPG dedicato alla fatica di Hiro Mashima. Il titolo sarà pubblicato da Koei Tecmo e sviluppato da Gust, che di JRPG ne ha sviluppati veramente tanti, a partire dalla sua serie più famosa, ovvero Atelier.

Visto che parliamo di un franchise nato nel 2006 e che tutt’ora vive grazie a sequel e spin-off, non si tratta certamente del primo videogioco dedicato alla saga ma, dopo un sacco di parentesi per portatili e mobile, si tratta della prima iterazione su alcune delle principali console presenti sul mercato, ovvero PC, PlayStation 4 e Nintendo Switch.

In questi casi il rischio di avere un classico e banale Musou è sempre dietro l’angolo, visto che parliamo di etichetta Koei Tecmo, ed è probabilmente anche questa la ragione per cui l’attenzione verso questo titolo è particolarmente alta, considerato che la natura JRPG si presta bene al contesto di Fairy Tail fatto di draghi, magie e tanti personaggi con peculiarità uniche.

La trama pensata per questo gioco sarà quasi totalmente originale e supervisionata da Mashima in persona, che al momento si è detto soddisfatto del risultato. Gli eventi che seguiremo saranno postumi al timeskip dei 7 anni che tutti gli appassionati conoscono, seguendo le gesta di Natsu e di tutta la gilda di Fairy Tail mentre si allenano per il celebre torneo dei Grandi Giochi di Magia. Si tratta di un’idea semplice quanto efficace, perchè è forse il punto ideale della storia per costruirci un’avventura inedita e che preveda una “nuova crescita” dei personaggi, dato il contesto.

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La demo che abbiamo provato, della durata di circa 20 minuti, ci ha permesso di muovere i primi passi nell’area di Fiore, dove Natsu & co. sono alla ricerca di una zona ideale per allenarsi in vista del torneo. Questa zona vuole che sia una spiaggia, un ottimo luogo per dare vita al fan service classico e rinomato di Fairy Tail, visto che non sarebbe tale senza la vista di una Lucy o Elsa almeno in costume da bagno.

Nel percorso verso la spiaggia si affronteranno dei mostri, che potranno essere attaccati in anticipo per guadagnare un turno prioritario.

Ebbene si, se già non lo sapevate, Fairy Tail sarà un jrpg a turni, attraverso i quali si potranno decidere le azioni di ciascuno dei tre membri che del party. Nella demo avevamo disponibili solo Natsu, Lucy e Elsa, ma al momento sono stati già confermati tanti altri personaggi come Grey o Wendy o addirittura altri provenienti da altre gilde al di fuori di Fairy Tail tipo Sting e Rogue.

I comandi disponibili ad ogni turno saranno 4: i classici Attacca, Magie, Difesa e Oggetti, dove per magia si intendono tutte le abilità peculiari che ciascun personaggio potrà utilizzare. Ad esempio, nel caso di Natsu, questi avrà a disposizione tutti i suoi attacchi di tipo fuoco (compresi i respiri), mentre Lucy potrà evocare gli spiriti dello Zodiaco ed Elsa potrà usare i poteri della sua armatura.

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Ogni abilità può avere natura ed effetti diversi, la cui efficacia ovviamente dipende dalle caratteristiche del nemico, il quale può avere a sua volta resistenze o debolezze a determinati tipi di attacchi. Inoltre, c’è anche un discorso di portata, visto che a differenza dei membri del party che utilizzeremo in battaglia i nemici saranno sparsi in una griglia 3×3 e per tanto sarà importante utilizzare gli attacchi giusti per colpire quanti più avversari possibile in un sol colpo.

Eliminando nemici otterremo degli orb che faranno recuperare MP ai personaggi, punti necessari per eseguire qualsiasi tecnica che non sia il semplice attacco base.

Continuando ad attaccare o subendo danni, in basso a destra si potrà notare l’incremento di una barra con il simbolo di Fairy Tail che, una volta riempita, permetterà di eseguire una speciale combo di attacchi in sequenza coinvolgendo tutti i membri del party. Maggiore sarà l’efficacia di questi attacchi e maggiore sarà il bonus di punti esperienza che si otterranno al termine dello scontro. Punti esperienza che, ovviamente, permetteranno di far salire di livello i personaggi che si potenzieranno e acquisiranno nuove abilità.

Abbiamo notato che oltre al livello si sale anche di Rank, ma non ci è stato possibile capire di che si tratta.

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Lato gameplay, quindi, niente di nuovo per chi mangia pane e JRPG e questo forse potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio, ma senza mettere mano a fasi avanzate del gioco è troppo presto per pronunciarsi in tal senso.

L’esplorazione dell’area di Fiore è risultata piuttosto lineare e in linea con i giochi di Gust, quindi non aspettatevi level design particolarmente ispirati dai dungeon e tanto meno dalle città. Ci sono i classici bivi per ottenere tesori dalle casse o raccogliere oggetti nascosti, la cui utilità non ci è ancora data sapere. Ipotizziamo qualche sorta di crafting ai fini di potenziare e gestire la Gilda. Sappiamo infatti che una componente gestionale sarà presente, ma non abbiamo avuto modo di testarla.

Anche il livello tecnico lascia un po’ a desiderare o, quantomeno, rispecchia gli standard delle produzioni Gust. Sebbene si possa attaccare o saltare, non c’è alcuna interattività con l’ambiente di gioco e le aree tendono a ripetersi di zona in zona. Non c’è nemmeno una world map come potevate aspettarvi, in quanto il mondo di Magnolia è esplorabile tramite un menu di selezione di luoghi.

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Al netto di queste limitazioni, il feeling è piuttosto positivo: se siete amanti della serie Fairy Tail è facile che il gioco vi catturi e vi tenga incollati allo schermo, anche perchè ci sono ancora un sacco di contenuti e features che non ci è stato modo di scoprire e rivelare. La natura JRPG ben si sposa con il mondo di Fairy Tail e aiuta un sacco nell’immersione e nel dare valore aggiunto all’opera. A tal proposito, anche le musiche non ci sono sembrate poi così male e fanno il loro lavoro.

Tempo di migliorare c’è, il gioco infatti arriverà in un mese non ancora annunciato del 2020. Se a supportare tutto questo ci saranno anche una trama interessante e dei contenuti corposi, è possibile che questo Fairy Tail di Koei Tecmo e Gust possa dare inizio a una nuova serie di Tie In a tema JRPG che sinceramente ci piacerebbe venisse sdoganato, dando finalmente una sana alternativa ai numerosi (troppi) Musou che abbiamo visto in passato.

Vai alla scheda di FAIRY TAIL
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