Hogwarts Legacy – Anteprima

Abbiamo deciso di porre sotto la lente d'ingrandimento il nuovo corposo gameplay del nuovo titolo dedicato al mondo della magia.

Dopo diverse voci di corridoio, nell’ormai lontano 2020 è stato presentato al mondo intero Hogwarts Legacy. La promessa di poter giocare nel corso del 2021 è stata prontamente distrutta da tutte le complicazioni causate da una pandemia globale che ha influito in maniera impattante sui tempi di sviluppo di qualsiasi prodotto videoludico, Hogwarts Legacy incluso.

Hogwarts Legacy

Negli scorsi giorni è stato finalmente mostrato un corposo gameplay di 14 minuti con annesse pillole informative da parte del team di sviluppo che ci hanno permesso di scoprire molti dettagli sul prossimo titolo di Avalanche Software, realizzato con il supporto di Portkey Games, sotto l’egida di Warner Bros Games. Scopriamo tutti i dettagli mostrati ponendo sotto la lente d’ingrandimento il recente State of Play in questa nostra anteprima di Hogwarts Legacy.

Il successo mediatico

Inutile negarlo, l’IP del mondo della magia è stato e rimane a oggi di grande successo. Un fenomeno culturale per molte generazioni, cresciute assieme al piccolo maghetto Harry Potter, seguendo il suo progredire negli anni scolastici di pari passo a quello nostrano (magie escluse purtroppo).

Hogwarts Legacy

Le aspettative che si sono generate fin dal primo gameplay reveal sono state molteplici; un titolo capace di cogliere appieno dal mondo della magia di Hogwarts con il giusto equilibrio tra originalità e tributi alle trasposizioni cinematografiche, oppure un titolo completamente distaccato, privo di originalità che avrebbe deluso sia i fan più accaniti che i neofiti del brand.

Hogwarts Legacy

Sui possibili scenari, abbiamo poi avuto una risposta con lo showcase di qualche giorno fa, mentre per l’interesse puramente analitico, i numeri parlano chiaro: 28 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube di PlayStation per il primo trailer di Hogwarts Legacy, superando di gran lunga persino gli annunci di titoli ben più noti al pubblico come Horizon: Forbidden West e God of War: Ragnarok.

Hogwarts Legacy

Su una cosa possiamo essere certi, Warner Bros è consapevole del potenziale di vendita di questo titolo e con il recente State of Play, ma tutto questo potenziale è ripagato con una buona qualità?

Bully con la magia?

Gli orfani dello sperimentale quanto unico titolo di Rockstar Games troveranno in Hogwarts Legacy una sensazione di familiarità. La scuola di magia di Hogwarts è infatti un percorso accademico di tutto rispetto e all’interno del titolo di Avalanche Software saremo chiamati a seguire i vari corsi di magia, analoghi a quanto visto nelle pellicole cinematografiche.

Hogwarts Legacy

Così come in Bully, le lezioni saranno un pretesto per andare avanti con la narrazione, oltre che darci la possibilità di divertirsi ed esplorare tutte le restanti attività (e non saranno poche) a disposizione prima di andare al prossimo corso.

Hogwarts Legacy

Uno degli elementi incerti che ha ricevuto chiarezza dopo la presentazione era sullo stato del nostro protagonista. Il nostro protagonista sarà personalizzabile a proprio piacimento con un editor che ci è sembrato in linea con molte altre produzioni (al momento non sappiamo esattamente quante modifiche facciali si potranno fare). Dopo aver scelto il sesso, capelli, carnagione e altri tratti estetici, il giocatore potrà scegliere la propria casata di appartenenza tra Grifondoro, Serpeverde, Tassorosso (o Tassofrasso) e Corvonero.

Hogwarts Legacy

Per il momento non è chiaro se questa scelta sarà data in mano al giocatore oppure sarà casuale o in funzione della sommatoria di risposte a una serie di domande che potrebbero venirci fatte a inizio gioco, sebbene, sul sito ufficiale viene comunque scritto che “potremo scegliere la nostra casata”.

Così come nei film, ogni casata ha il proprio dormitorio, ognuno con il proprio stile e questo cambierà le partite di tutti i giocatori avendo una base operativa diversa, con persino due inedite mai apparse nei film come quella dei Tassorosso e Corvonero.

Hogwarts Legacy

Oltre alle apparenze estetiche, resta da capire se la scelta della casata avrà delle ripercussioni sulle quest principali oppure cambierà la fase iniziale del gioco con quest uniche, in stile Cyberpunk 2077 per intenderci, per poi convergere in un unico nodo di giunzione dove la narrazione sarà uguale per tutti.

Hogwarts…

Uno degli aspetti che ci è piaciuto maggiormente è stata la realizzazione del mondo di gioco. Dalle sequenze mostrate ci è sembrato vivo, colorato e perfettamente in linea con l’immaginario collettivo proveniente da libri e film. Abbiamo visto gruppi di studenti camminare per i corridoi, parlare tra di loro su una panchina nei giardini esterni, o semplicemente sedersi leggendo un libro. Sia chiaro, è certo che gli NPC in gioco potrebbero non avere complesse routine e non riteniamo sia necessario.

Hogwarts Legacy

Lo scopo principale in un titolo come Hogwarts Legacy è quello di immergere il giocatore quanto più possibile nella vita di uno studente della scuola di magia più popolare al mondo, e per il momento, non possiamo negare di aver ricevuto un’ottima sensazione da quanto visto. Oltre agli scenari più popolari di Hogwarts sono stati mostrati alcuni dungeon, inediti e non, che molto probabilmente rappresenteranno i momenti più impegnativi del titolo, con boss da dover affrontare a suon di magie. Non mancheranno anche i segreti sparsi in tutta la scuola, con collezionabili e zone nascoste che potremo scoprire con il giusto incantesimo e con una buona dose di intuito per risolvere gli enigmi ambientali che compongono un ruolo fondamentale per la longevità del titolo e per il semplice appagamento dato dall’esplorazione libera dell’open world in Hogwarts Legacy.

…e dintorni

Se siamo rimasti colpiti dalla profondità degli interni del castello di Hogwarts e di tutte le possibilità che ha da offrire, non possiamo negare di essere rimasti affascinati anche dalla cura e profondità di tutto ciò che si trova nei dintorni di Hogwarts. La foresta proibita, Diagon Alley, la Gringott, il villaggio di Hogsmeade sono solo alcune delle location che potremo visitare in Hogwarts Legacy e ogni luogo emana molteplici richiami a quanto visto e letto negli scorsi anni.

Hogwarts Legacy

Analogamente a quanto affermato per il lavoro fatto sulla scuola di magia, da questo gameplay, si evince la forte passione del team di sviluppo verso l’IP di Harry Potter, verso un mondo di gioco così vasto e pieno di dettagli che ci è sembrato capace di catturare l’attenzione sia dei fan più accaniti sia del pubblico generalista che ha visto solamente i film al cinema senza addentrarsi troppo nelle profondità della lore realizzata da J.K Rowiling.

Scaglia la prima magia

Se fino a questo momento siamo rimasti entusiasti del materiale visto su Hogwarts Legacy, ecco che ci imbattiamo nella prima possibile criticità del titolo, che ovviamente non possiamo giudicare prima di aver provato pad alla mano la produzione di Avalanche Software, ovvero: il sistema di combattimento. Bisogna sottolineare quanto in Harry Potter, i combattimenti non sono mai stati il fulcro portante delle pellicole, anzi, quando vi sono state sono sempre state di breve durata e mai troppo concitate salvo momenti evocativi negli ultimi capitoli, perciò, il team di sviluppo ha dovuto affrontare una sfida creativa decisamente impegnativa.

Hogwarts Legacy

Non siamo alle prese con un classico combat system in stile Marvel’s Spider-Man tra calci e pugni o un shooter alla Ratchet & Clank, qui si è davanti a un immaginario dove si combatte a suon di magie con delle bacchette di legno, con poca dinamicità a favore della componente tattica. Ebbene, ecco che si ha davanti una serie di sequenze di combattimento con più nemici in cui si è percepita una certa lentezza nei movimenti, ma anche nei nemici stessi che sembravano rimanere in attesa di essere colpiti dalle nostre magie.

Hogwarts Legacy

Il team di sviluppo ha spiegato che ogni magia potrà essere concatenata al fine di ottenere delle combo letali in funzione delle debolezze del nemico che avremo dinanzi a noi. Il tutto condito da quelli che sembrano richiami di un free-flow system, in quanto, si è visto il richiamo di oggetti ambientali da poter scagliare contro i nemici con il tasto R1 (analogamente a quanto avveniva in Marvel’s Spider-Man premendo R1+R2) e infine persino le mosse finali, contestualizzate dal fatto che il nostro protagonista avrà qualcosa a che fare con un antico potere magico che potrebbe scuotere l’equilibrio del mondo della magia.

Hogwarts Legacy

Sostanzialmente, non siamo né delusi né entusiasti. Bisogna necessariamente provare questi scontri dal vivo per poter dare un giudizio concreto, sebbene, ciò che è parso evidente è forse un miglioramento nella fluidità delle animazioni, riducendo quella sensazione di lentezza eccessiva e una maggiore reattività da parte dei nemici.

Attività secondarie

Non vi bastano le lezioni? Non vi basta la trama principale? Non vi bastano le quest secondarie? Ottimo, Hogwarts Legacy sembra rispondere alle richieste di qualsiasi fan di Harry Potter con un quantitativo ingente di attività da poter svolgere. In primo luogo, avremo a disposizione la stanza delle necessità. Al suo interno potremo costruire, personalizzare e potenziare i banchi da lavoro utili alla creazione di pozioni e coltivazione di piante che potremo usare durante gli scontri o nel resto dell’esplorazione.

Hogwarts Legacy

In questa sezione si è notato il supporto di Portkey Games, già noti per le produzioni mobile dedicate ad Harry Potter, in quanto, ogni costruzione, miglioramento e crafting richiederà un certo lasso di tempo, in tempo reale, che può andare da una manciata di minuti fino a venti minuti (per quanto visto dal gameplay, non escludiamo tempi superiori).

Hogwarts Legacy

Ciò si tradurrà in un cerchio di azioni perpetue tra il coltivare o produrre, attendere nel mentre esplorando il mondo di gioco o facendo qualche missione per poi tornare nella stanza delle necessità a nostro piacimento. Rimangono i dubbi su quanto questo continuo avanti e indietro possa essere divertente, sebbene, a detta del team di sviluppo, ci si potrà dimenticare facilmente persino delle quest principali nel girovagare liberamente per Hogwarts e dintorni, ma anche per questo aspetto ci riserviamo l’attesa di provare concretamente il titolo.

AVADA KEDAVRA!

Lo avete sentito bene, il nome della maledizione mortale è stato pronunciato proprio dal protagonista di Hogwarts Legacy. Tutto ciò ha implicazioni molto particolari e non fa altro che aumentare le domande sui possibili scenari che si potranno prospettare nel corso dell’avventura. Da un lato si potrebbe pensare a un sistema simile a quanto fatto con inFamous, perciò, legato al “karma”, dall’altro lato della medaglia si potrebbe pensare che il nostro protagonista avrà un momento oscuro nel corso della vicenda, che ci porterà a usare (magari anche solo per un tempo limitato) le magie più oscure e proibite.

Hogwarts Legacy

La speranza è quella di avere quanta più liberta possibile sulla condotta etica del protagonista sebbene ciò implicherebbe un’altra libertà narrativa che potrebbe non essere il target di riferimento a cui questo titolo sta cercando di puntare. Eppure, il sogno di poter avere un controllo totale del nostro personaggio non è così impossibile.

Hogwarts Legacy, per quanto visto fino a ora, si dimostra ampio, libero e permissivo sul fronte della personalizzazione, ed è lecito domandarsi se lo sarà anche per la nostra “anima”.

Hogwarts Legacy


La nostra anteprima di Hogwarts Legacy non è altro che l’antipasto del titolo di Avalanche Software che, per il momento, sembra aver convinto critica e pubblico. Il potenziale è immenso e le aspettative sono altrettante, special modo per un titolo che sembra coronare i sogni dei fan più accaniti ma allo stesso tempo, strizzare l’occhio anche ai meno navigati sul mondo della magia di Hogwarts. La disamina che ci è stata fornita nei lunghi minuti di gameplay è stata sufficiente per avere una infarinatura base del titolo. Tra segreti, attività secondarie, crafting e cura dei propri animali, Hogwarts Legacy sembra essere il simulatore perfetto per ogni aspirante mago. Ma sarà tutto oro ciò che luccica? Per poter scoprire di più sul titolo dovremo attendere ancora, in attesa di scoprire l’ufficiale data, vi consigliamo di continuare a leggere i nostri articoli sulle pagine di Gamesource.it, perché non appena ci saranno novità su Hogwarts Legacy, saremo i primi ad aggiornarvi!

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