Hunt: Shodown – Anteprima Early Access

Cammino lungo il gelido acquitrino, il cappello a falda larga calato sugli occhi, il freddo metallo del mio del mio Specter 1882 mi rincuora. Accarezzo la liscia lunga canna della bocca da fuoco, d’un tratto uno stormo si leva in volo a sud-est, miro in quella direzione in cerca di altri cacciatori affamati della mia stessa preda, socchiudo gli occhi, lo vedo. Poggio l’indice tremante sul grilletto, attendo un tiro sicuro: non posso permettermi di mancare il bersaglio e rivelare dunque la mia posizione. L’incauto cacciatore trova riparo presso una baracca dalla porta divelta, riprende fiato mentre ricarica goffamente il tamburo del revolver. L’orda è su di lui, mi rallegro del proiettile risparmiato mentre osservo le carni dello sventurato venire dilaniate dai non-morti, le grida di terrore e dolore si tramutano in fretta in un gorgoglio sanguinolento e confuso, proseguo per la mia solitaria strada.

Secondo gli indizi la creatura che chiamano “Il Macellaio” non dovrebbe essere troppo lontana. Un paio di colpi ben assestati mi liberano la strada da due erranti dallo sguardo spento, asciugo la lama del macete su di un panno logoro e lo ripongo nel fodero. Silenzioso come un ratto mi infilo nell’intercapedine della stalla. Lo vedo. La mia caccia ha inizio.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

Hunt: Shodown è un gioco di caccia multigiocatore competitivo con elementi cooperativi. Lo scopo del gioco è infiltrarsi da soli o con un alleato all’interno di una mappa infestata da mostri, uccidere il boss e fuggire con la taglia, cercando di sopravvivere ad intense sparatorie contro altri cacciatori intenzionati a derubarci del bottino.

Dovremo innanzitutto ingaggiare un cacciatore da utilizzare spendendo la valuta di gioco, i cacciatori base differiscono per equipaggiamento, vita massima ed abilità secondarie. Potremo naturalmente equipaggiare il cacciatore ingaggiato con un vasto arsenale di armi e tools messi a disposizione nel negozio. Il livello dell’account determina la varietà di armi selezionabili e talenti a disposizione.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

A fine partita il nostro cacciatore guadagnerà punti esperienza spendibili per aumentare il valore massimale di vita o acquistare dei talenti, sempre se sopravviverà. In Hunt: Shodown si subirà infatti la morte permanente: se il nostro cacciatore non riuscirà ad abbandonare vivo la caccia, sarà perduto per sempre e con lui tutti gli equipaggiamenti. Non ci resterà che ingaggiare un nuovo eroe e tentare di incassare la taglia vivi.

Nulla ci vieta naturalmente di ritirarci, abbandonando l’avventura tramite uno dei punti di fuga ubicati sulla mappa di gioco in qualsiasi momento, dopotutto chi fugge ora, combatterà ancora.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

Selezionato ed equipaggiato il nostro beniamino, non ci resta che scegliere quale taglia provare ad incassare. I Boss attualmente selezionabili sono due: il gargantuesco Macellaio ed il velenoso ragno gigante, con la possibilità di scegliere se avventurarci nell’area di giorno o notte tempo, selezionando dunque uno scenario tra i quattro disponibili.  I ragazzi di Crytek assicurano che durante lo sviluppo di Hunt, attualmente in Early Access, saranno disponibili nuove mappe e modalità.

Prima di buttarci a capofitto nella mischia, potremo scegliere se avventurarci da soli o usufruire dell’aiuto di un alleato. Il matchmaking è davvero molto veloce e la community che si sta formando attorno a questo titolo è per la maggior parte piacevole e determinata a cooperare per vincere.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

Una volta in partita, dovremo semplicemente localizzare degli indizi tramite una sorta di visione magica. Basta la pressione di un tasto affinché potremo scorgere anche da molto lontano dei bagliori blu rivelatori della presenza dei sopracitati. Ogni indizio che raccoglieremo oscurerà una porzione di mappa, restringendo il campo di ricerca del boss, se riusciremo a raccoglierne tre la posizione della diabolica creatura sarà automaticamente svelata e potremo prepararci alla battuta di caccia.

Muoversi per la mappa di gioco non è tuttavia una passeggiata di salute, orrori indicibili e mostruosità assetate di sangue sono sparse ogni dove, nell’intento di sbarrarci la strada o rivelarci agli altri cacciatori. Dovremo stare attenti a non camminare presso stormi di uccelli, pronti a tradirci volano rumorosamente via, porre fine alle sofferenze di cavalli moribondi pronti a nitrire, stare lontano da pollai abitati da vivacissimi pennuti.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

La componente sonora è infatti fondamentale per scovare giocatori nemici intenti nel rubarci la taglia, o peggio, farci a pezzi. Le fonti di rumore indesiderato sono davvero tantissime, e ci costringono quindi a porre la massima attenzione e a pianificare ogni spostamento con attenzione. Passeremo dunque la maggior parte del tempo muovendoci accovacciati con cautela.

Numerose e variegate sono anche le creature assetate del nostro sangue, che vanno dal classico zombie lento e stupido a velocissimi cani non morti,  passando per coriacei mini boss e mostruose dame in putrefazione in grado di scagliarci contro orde di insetti velenosi. I mostri non sono semplicemente qualcosa da uccidere spensieratamente mentre siamo impegnati in duelli con i cacciatori nemici, ma ogni incontro può rivelarsi potenzialmente mortale. Provate a provocare con leggerezza un’orda di zombie e saluterete per sempre il vostro cacciatore in un batter d’occhio.

Dimentichiamo le armi automatiche, in Hunt: Shodown il massimo della tecnologia che terremo tra le mani è incarnata da fucili a leva a ripetizione con ricarica manuale.  Questa particolare scelta si traduce in scontri lenti e cadenzati, dove il posizionamento e la capacità di predizione dei movimenti del nemico incidono molto più dell’avere una buona mira o di capacità meccaniche. La peculiarità delle armi in dotazione dona ad Hunt un feeling di gunfight davvero unico nel suo genere, che unito alla presenza della morte definitiva regala una tensione sublime, difficilmente sperimentabile in altri titoli dello stesso genere.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

Raccolti i tre indizi, saremo pronti ad affrontare il boss in un combattimento davvero impegnativo che fin troppo spesso può rivelarsi fatale anche senza l’intervento di altri cacciatori. La cooperazione e la gestione dell’attenzione (il caro vecchio aggro, N.d.R.) della creatura incarnano la chiave della vittoria per questa battaglia. Sconfitto il mostro, prima di raccogliere la taglia e tentare la fuga dalla mappa di gioco, dovremo attendere che il boss venga bandito.

Tutti i giocatori sulla mappa saranno al corrente della percentuale di completamento del banishing e durante questa fase saremo chiamati a difendere la posizione contro i molti assalitori che assalteranno la location. Raccolta la taglia, la nostra posizione sarà svelata tramite la vista magica, quindi non potremo nasconderci. Non ci resterà che fuggire verso uno dei punti di estrazione ed attendendo un countdown di 20 secondi una volta giunti in loco.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access

Graficamente Hunt: Shodown è ineccepibile e coinvolgente, non solo nella modellazione ed animazione degli elementi che appaiono su schermo, ma soprattutto nel sapiente utilizzo della fotografia, che offre delle variazioni d’illuminazione davvero interessanti, in grado di influire emotivamente sulla percezione dell’ambiente di gioco in modo efficace. Il comparto audio vanta di un sound design sbalorditivo, che dona la giusta credibilità alla letalità degli elementi di gameplay e riesce a terrorizzare al punto giusto.

L’ultima produzione di Crytek non è però priva di note dolenti, ad esempio l’ottimizzazione di gioco è ancora acerba ed il risultato è rappresentato da caricamenti davvero molto lunghi, mentre l’instabilità dei server è evidente, con continui crash e manutenzioni d’emergenza che minano l’esperienza di gioco.

Hunt: Shodown - Anteprima Early Access


Hunt: Shodown (precedentemente Hunt: Horrors of the Gilded Age) è l’ultima fatica di Crytek, in grado di offrire intensi combattimenti multigiocatore ad alto tasso strategico in una terrificante ambientazione, fondendo meccaniche PvP e PvE. Sebbene sia in Early Access, la build presentata può vantare una buona varietà di contenuti ed una stabilità accettabile, per un titolo che lascia il segno, crudele, implacabile ed affascinante.

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