MotoGP 22 – Anteprima

MotoGP 22 si presenta in griglia di partenza. E noi, lo abbiamo provato!

MotoGp 22 scalda finalmente i motori, preparandosi all’uscita ufficiale fissata per il 21 di aprile, appena prima del quarto appuntamento che vedrà impegnati piloti e scuderie del mondiale sull’insidioso circuito di Portimao, situato in Algarve (Portogallo – N.d.R.). Milestone ha già annunciato che non ci sarà una rivoluzione, ma tanti piccoli aggiustamenti per migliorare ulteriormente un pacchetto che, fuori da ogni discussione, è già valido e vincente così. Allacciamo casco e tuta e scendiamo in pista per prendere un po’ di confidenza con l’anteprima del gioco ufficiale del mondiale MotoGP 2022.

Come di consueto, non staremo qui a parlare di grafica o di dettagli esageratamente specifici che ci riserviamo di trattare in occasione della recensione completa.

MotoGP 22

Voce del verbo Quarantasei

MotoGP 22 è il primo capitolo della serie uscito dopo il ritiro di Valentino Rossi, Leggenda del moto mondiale passato alle quattro ruote dopo ventisei anni di carriera. A questo proposito, Milestone ha approntato una vera e propria modalità a parte per rendere meno amaro il ritiro del pilota di Tavullia, presentando “NINE – Season 2009″, ovvero una modalità storia che ripercorre con spezzoni cinematografici curati da Mark Neale (documentarista della MotoGP – N.d.R.) la stagione 2009, quella dell’ultimo mondiale vinto da Rossi.

In questo ciclo di gare bisognerà di volta in volta centrare alcuni obiettivi proposti per andare avanti nella storia e sbloccare alcuni obiettivi specifici.

MotoGP 22

Per i veri appassionati, si tratta non soltanto di avere l’occasione di guidare le vecchie moto, ma di immergersi nuovamente in una stagione che, a distanza di anni, si ricorda ancora per l’altissimo livello dei duelli e con quattro piloti racchiusi a fine anno in soli 100 punti. Le dinamiche cinematografiche fanno sentire il giocatore fin da subito all’interno dell’atmosfera incandescente della MotoGP e, dovendo impersonare a rotazione diversi piloti con vari obiettivi, decisamente non ci si annoia mai.

Se “NINE” è la scommessa di Milestone per celebrare l’uscita di scena del “Dottore”, possiamo dire che l’obiettivo è stato centrato.

MotoGP 22

Se sbagli, ti punisco!

Il modello di guida di MotoGP 22 è ancora più severo dello scorso anno. Il tutorial iniziale permette anche a chi si avvicina per la prima volta alla serie di poter fare pratica in sella alle moto delle tre classi (Moto3 – Moto2 – MotoGP), e fareste bene a completarlo anche se magari siete stati lontano dalla serie per due o tre anni: il gioco è cambiato totalmente in questi ultimi capitoli, ed è sempre più votato alla simulazione anche e soprattutto grazie agli eSport che sono una realtà sempre più consolidata.

Una volta scesi in pista, infatti, dovrete confrontarvi con un nuovo modello fisico che prevede la deformazione delle gomme in piega, con la scia che ne altera la temperatura e una frenata sempre più realistica e ostica da calibrare. Se pensate che guidare sia facile, avrete ben presto un brusco risveglio, anche perché il gameplay è particolarmente severo e non fa sconti a nessuno. Sbagliate un ingresso in curva e vi ritroverete nella ghiaia. Valutate male una frenata e, oltre a voi, rischierete di tirare giù il pilota davanti. Oltre alle mappature motore per evitare di rimanere senza benzina e alla gestione gomme, bisogna saper gestire al meglio l’abbassatore che fa scendere la moto in partenza e in uscita di curva. Insomma, ce n’è abbastanza per collaudare tute e carene se non si adotta l’approccio giusto.

MotoGP 22

Dovete tenere presente che la MotoGP è cambiata totalmente nel corso degli anni. Le moto sono sempre più complesse da portare al limite e i piloti sono al massimo dal primo all’ultimo giro. Bisogna essere puliti nelle traiettorie perché ciclistica, elettronica, motore e aerodinamica lavorano al meglio solo in determinate situazioni.

Le ali montate sulla carena permettono di raggiungere velocità di punta incredibili e di far impennare meno la moto, ma l’effetto scia è incredibile ed è difficile valutare il punto di frenata dopo essere stati risucchiati nel tunnel della moto che precede.

MotoGP 22

Aggiungete a questo delle gomme decisamente complicate da far funzionare sulle varie moto e sui vari tracciati e avete il motivo per cui si rischia di lanciare ben presto il pad dalla finestra. L’estrema difficoltà di guidare una GP è perfettamente implementata all’interno del gioco, che possibilmente è ancora più difficile dell’anno scorso.

Il nuovo algoritmo delle sospensioni si percepisce tutto e in maniera nitida, con quel senso di “pesantezza” nei cambi di direzione che si è molto attenuato rispetto al capitolo precedente.


La prima impressione è, pertanto, largamente positiva. Certo, se avete giocato il titolo dell’anno scorso e vi aspettate qualcosa di rivoluzionario per deciderne l’acquisto, vi diciamo subito di lasciarlo sugli scaffali perché la strada intrapresa da Milestone è quella della simulazione a tutto tondo. MotoGP 22 non è assolutamente concepito per i “casual gamer”, ma è orientato esplicitamente verso un pubblico appassionato, pronto a sfidarsi on line nei tornei competitivi eSport. Per ulteriori considerazioni, attendiamo di provare il gioco completo, visto che l’anteprima non permette assolutamente di fornire considerazioni ulteriori.

Vai alla scheda di MotoGP 22
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