Skate 3 – Anteprima Skate 3

A pochi giorni dall’uscita del terzo capitolo di Skate – ultima fatica dei ragazzi di EA Black Box che troverete sugli scaffali da metà Maggio 2010 – abbiamo provato la demo rilasciata sul Playstation Network, approcciandoci al gioco con quella curiosità mista a scetticismo tipica di chi teme di stare per testare l’ennesima versione riveduta e corretta di quello che si rivelerà essere il solito gioco con qualche semplice miglioria. Siamo rimasti positivamente sorpresi, invece, trovandoci tra le mani la demo di un prodotto che, pur rimanendo fedele alle sue radici, sembra avere le carte in regola per guadagnarsi un posto d’onore sugli scaffali di ogni videogiocatore amante dello skateboard.

 

 

Anche se in versione ridotta, la Demo mostra molti aspetti interessanti da approfondire in Skate 3

 

 

Oscar per i controlli

 

Proprio nel periodo in cui la serie Tony Hawk tenta la strada dell’innovazione – c’è anche in questo caso la curiosità mista a scetticismo di cui sopra per quanto riguarda l’innovativa tavola di plastica che Activision vuole mettere sotto i piedi dei giocatori – Skate 3 resta fedele al suo immediato sistema di controllo, con delle piccole migliorie in grado di rendere interessante e piacevole l’esperienza di gioco sia ai neofiti che ai veterani della serie. Lo stick analogico di sinistra serve per spostare il peso sulla tavola, i tasti cerchio e quadrato per darsi la spinta e lo stick destro (a volte in combinazione con i grilletti dorsali) per saltare ed eseguire i trick più diversi e spettacolari.

 

All’inizio della partita il gioco ci chiederà di scegliere uno dei due livelli di difficoltà disponibili: quello più facile ci permetterà di giocare con una fisica "alleggerita" e renderà meno frustrante portare a compimento le evoluzioni più ostiche; il livello più difficile, invece, ci metterà di fronte alla sfida di una simulazione quanto più possibile lontana dall’arcade e vicina alla realtà, offrendoci un livello di difficoltà in grado di dare del filo da torcere anche alle "piovre da pad" e ai veterani della serie.

 

 

Combinando lo stick destro e i grilletti dorsali si possono eseguire spettacolari grab

 

 

A scuola di Skate

 

Nella demo abbiamo avuto la possibilità di provare anche la Skate School, ovvero il tutorial che farà da preambolo al gioco e permetterà ai meno esperti di prendere confidenza con i controlli. Queste fasi iniziali sono chiare e precise nelle spiegazioni, offrendo una moltitudine di brevi missioni durante le quali implementare in maniera crescente i vari salti, trick e trucchi del mestiere necessari per affrontare le strade sui nostri skateboard.

 

Il tutorial, una volta insegnati i movimenti di base, chiede se si desidera continuare con le acrobazie più avanzate o se si vuole invece iniziare a giocare. Si tratta di una piacevole opzione che permette, dopo qualche salto di riscaldamento, di buttarsi a capofitto nell’azione per tornare solo successivamente ad affinare la propria tecnica. I puristi o i più pazienti, invece, possono scegliere di completare il tutorial tutto d’un fiato, per poi presentarsi sulle strade pronti a comportarsi da subito come dei veri professionisti.

 

 

Alla Skate School il Coach Frank ci insegnerà tutto quello che ci serve, dalle basi alle evoluzioni più complesse

 

 

Strade a misura di skater

 

Nel gioco completo potremo visitare in lungo e in largo (assolutamente in free roaming, incontrando sfide e missioni sul nostro cammino) l’intera città di Port Carverton. Abbandonando in parte lo stile graffiante e un po’ grezzo che ha contraddistinto i precedenti episodi, Skate 3 ci porta in un mondo colorato e solare, con ottime animazioni e uno scenario di tutto rispetto, appositamente creato a misura di skater: ogni angolo, ringhiera, statua, aiuola, scalinata o modello poligonale in generale sembra essere messo lì apposta per permetterci di eseguire un trick. Nel nostro girovagare incontreremo rampe, discese, salti e ostacoli che ci spingeranno ad osare con salti sempre più coreografici: da questo punto di vista possiamo ammettere che gli sviluppatori di Black Box si sono seriamente impegnati per spingere il loro titolo verso un nuovo livello di intrattenimento. Non ci si annoia mai, in Skate 3, e siamo pronti a scommettere che vi ritroverete molte volte a girovagare tra le strade di Port Carverton per il semplice gusto di farci un giretto e qualche acrobazia, certi di tenere lontana la noia.

 

 

Ponti, rampe e strade in costruzione: ogni oggetto si può sfruttare per esaltanti evoluzioni

 

 

Il giusto grado di incoscienza

 

Sia chiaro: abbiamo detto della possibilità di giocare in modalità easy, ma questo non significa certo che tutte le evoluzioni vi riusciranno al primo colpo, anzi! Scoprirete ben presto che portare a termine trick multipli o particolarmente complessi è tanto appagante quanto arduo, e più di una volta il nostro personaggio si ritroverà con la faccia spalmata sull’asfalto.

 

A questo proposito gli sviluppatori hanno inserito anche in Skate 3 la malsana modalità "Hall of Meat" già presente nei precedenti episodi, dove al giocatore viene richiesto di rompersi il maggior numero di ossa possibili con cadute al limite del surreale: sarà possibile lanciarsi dai tetti, giù dai ponti o dalle zone più impensabili, per esibirsi in un base jump alla "Just Cause"… rigorosamente senza paracadute! Questa dolorosa modalità non sarà il cuore pulsante del gioco, ma tra una missione e l’altra donerà certamente un po’ di divertimento malato alla "Pain" che non guasta mai.

  

 

Un bel cartellone pubblicitario preso in pieno, ed ecco che parte subito qualche osso…

 

 

Skater e Social Network

 

Infine la parte più interessante, ovvero l’implementazione di un solido sistema online che affiancherà il gioco in solitario. Senza soluzione di continuità, durante una qualsiasi partita in single player, potremo decidere di connetterci e continuare a girare in free roaming per le strade di Port Carverton, incontrando gli altri giocatori connessi da tutto il mondo. All’inizio della Demo ci è stato richiesto di scegliere uno skater tra quelli disponibili, ma sicuramente il gioco completo implementerà un editor che ci permetterà di creare il nostro personaggio personalizzato da utilizzare direttamente in game. Una volta online potremo reclutare altri giocatori e formare così la nostra squadra per partecipare alle varie sfide appositamente pensate per la modalità multiplayer. La cosa interessante è che, una volta disconnessi, i personaggi creati dagli altri giocatori resteranno all’interno del nostro gioco, e controllati dall’intelligenza artificiale continueranno a far parte del nostro team. Sia online che offline, infine, portare a termine le varie missioni farà aumentare la popolarità del nostro personaggio, e siamo pronti a scommettere che gli assi della tavola non perderanno l’occasione di connettersi per sfoggiare la loro bravura con lo skate davanti al mondo intero.

 

 

Da soli o in compagnia, Skate 3 ha tutte le premesse per divertire anche i più esigenti

 

 

A presto il verdetto

 

Dalla demo emergono parecchi aspetti positivi, che se sfruttati a dovere permetteranno alla serie Skate di guadagnarsi di diritto l’appellativo di valida alternativa allo strapotere di Tony Hawk. Aspettiamo di vedere se le missioni e la storia saranno abbastanza varie ed articolate da mantenere alta l’attenzione dei giocatori, ma da quello che abbiamo provato fin’ora il titolo di Black Box ha tutte le carte in regola per divertire ed appassionare tutti i fan dello skateboard. Tra qualche giorno il gioco sarà disponibile nei negozi, restate in attesa della nostra recensione per sapere se le impressioni della demo saranno confermate. 

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