• F1 2017 – Recensione

    F1 2017 – Recensione

    Born to be wild. Il videogiocatore scarta la confezione, approcciandosi al titolo consapevole di star per sfiorare con le proprie dita la più completa rappresentazione virtuale del Circus ad aver mai graziato alcun sistema d’intrattenimento casalingo. Sono state settimane di prove su pista, di battage pubblicitario, quelle trascorse, di video diffusi ad hoc per aumentare…

  • Yakuza Kiwami – Recensione

    Yakuza Kiwami – Recensione

    Sul finire del 2005 debuttava in Giappone Ryū ga Gotoku, giunto qualche mese dopo in Occidente con il nome – decisamente più prosaico – di Yakuza. Il gioco, grazie all’ottimo successo in patria, divenne capostipite di una prolifica serie che però dalle nostre parti non è stata altrettanto fortunata, pur diventando una saga di culto…

  • StarCraft Remastered – Recensione

    StarCraft Remastered – Recensione

    A partire dai tempi di PlayStation 3 si è affermato il concetto di “remaster”: vecchi giochi vengono “riammodernati” (risoluzione e texture) per essere più godibili nella generazione attuale. Dopo un affacciamento timido sul mercato delle primissime edizioni remastered, le software house hanno notato con gioia che tale operazione era in grado di portare grandi guadagni…

  • Matterfall – Recensione

    Matterfall – Recensione

    Quest’estate ha senza dubbio reso felici gli amanti dei videogiochi in stile arcade e dimostrato come Housemarque sia una software house davvero capace, in grado di realizzare titoli dall’anima affine, pur con identità diverse; circa due mesi dopo l’ottimo Nex Machina arriva infatti Matterfall, un’esclusiva Playstation 4 in grado di offire una diversa prospettiva dei twin…

  • Theseus – Recensione PlayStation VR

    Theseus – Recensione PlayStation VR

    Theseus, almeno in teoria, avrebbe tutte le carte in tavola per ergersi a titolo di riferimento di ogni action destinato a graziare le (relativamente) poco affollate lande digitali progettate per Playstation VR. L’irreale virtualità di questa produzione, destinata alla costosa-ma-non-troppo periferica Sony, in prima battuta coinvolge e destabilizza, buttando l’homo ludens in mezzo a un oceano…