Gamescom 2011: Anno 2070

La serie Anno si è sempre caratterizzata per essersi ambientata ogni anno in un’epoca diversa, questa è la volta del futuro. Al Gamescom 2011 abbiamo assistito ad una presentazione in cui ci sono stati spiegati i maggiori cambiamenti e le novità del gioco.
Le modifiche apportate al gioco sono varie e grazie al periodo di ambientazione è stato possibile per gli sviluppatori di inserire nuovi elementi che hanno leggermente cambiato il gameplay, anche se ad alcuni fan potrebbero non piacere.
 

 

Per chi non conosce il gioco basta dire che Anno 2070 è un gestionale ambientato nel futuro, dove saremo chiamati a costruire una città partendo da zero. Prima di iniziare, dovremo scegliere una civiltà che condizionerà in gran parte lo sviluppo della città. Le due civiltà disponibili saranno gli Eco e i Tyco; le due civiltà hanno vantaggi e svantaggi che si contrappongono. Gli Eco hanno rispetto per la natura, utilizzano energie rinnovabili ed evitano qualsiasi cosa possa inquinare, questo permette di tenere le condizioni ambientali ottime e di coltivare risorse in abbondanza, ma come lato negativo gli Eco hanno uno sviluppo economico lento e delle tecnologie che sfruttano in minor quantità le risorse naturali. I Tyco invece utilizzano i classici metodi per ottenere energia, come i pozzi di petrolio; tramite queste tecnologie inquinanti sarà più facile sviluppare la propria civiltà, ma la zona colonizzata diventerà presto inabitabile costringendoci a colonizzare altre isole.
Da come si può ben capire, le due civiltà sono l’una l’opposto dell’altra e quindi giocando una partita come Eco si dovranno effettuare scelte economiche e tecnologiche completamente diverse rispetto ad una partita giocata come Tyco, ovviamente avremo alcuni obiettivi comuni quali l’espansione della civiltà verso altre isole o la costruzione di edifici militari ed economici.
 

Un’altra grande novità del titolo è la possibilità di espandersi sotto l’oceano, infatti si avrà la possibilità di costruire laboratori di ricerca e strutture che serviranno per la raccolta di materie. Sfortunatamente non si potranno costruire abitazioni sott’acqua e quindi questa possibilità è in parte limitata.
La parte bellica non è uno dei punti fondamentali del gioco, ma servirà solo per proteggere le proprie strutture commerciali, anche se potrebbe capitare di dover schierare in campo il proprio esercito per difendersi o conquistare qualche territorio. Il commercio invece svolgerà una parte fondamentale in quanto, non dovendo immagazzinare principalmente materie prima, ci si dovrà concentrare soprattutto nello sviluppare il livello energetico e nello scambio di materie di lusso.

Per adesso questo è tutto quello che si conosce sul titolo, riservato ovviamente soltanto agli utenti PC, quindi non resta che mettersi in attesa di nuove informazioni riguardo altri dettagli del gameplay e sul multiplayer.
 

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