Gamesource GOTY: I migliori giochi del 2019

VI proponiamo la nostra personalissima lista dei titoli più belli usciti quest'anno.

L’anno che precede la nuova generazione si è ormai concluso quindi è tempo di stabilire quali siano stati i migliori titoli che hanno caratterizzato questo 2019. Quello che trovate qui di seguito è un elenco in ordine sparso dei giochi che più sono piaciuti a noi della redazione: al termine potrete trovare il titolo che abbiamo ritenuto meritevole del premio GOTY 2019.

GOTY 2019


Control

Cominciamo i nostri GOTY 2019 con l’ultima creazione della finlandese Remedy. Il 2019 è stato sicuramente un anno molto importante per questo studio che l’ha vista entrare tra i Worldwide Studios di Sony dopo aver riacquisito i diritti di Alan Wake che, come ben sapete, prima erano nelle mani di Microsoft. Insomma un anno tutto da ricordare. Control in fin dei conti è un gioco che soddisfa anche il gamer più esigente con un giusto mix tra un action platform e un’ottima componente narrativa. Il gameplay principalmente suona le note di questo spartito. Dal punto di vista grafico invece il titolo di Remedy lascia sicuramente un segno indelebile nella storia del gaming moderno.

La prima applicazione sul campo videoludico del raytracing, powered by nVidia, è sua. Digital Foundry ne rimase stupita già durante l’E3 di Los Angeles e noi ci siamo accodati dopo averci giocato innumerevoli ore. Sicuramente è un titolo da avere nella propria game-teca.


Borderlands 3

Borderlands è sempre stata una serie ben al di sopra delle righe: folle, colorata, sboccata e a tratti davvero eccessiva ma sempre divertente, come possono essere fantascienza apocalittica, spaghetti western e umorismo da film di Tarantino mixati assieme da una bomba a mano. Tutto questo è la serie Borderlands e Borderlands 3 lo è ancora di più. Più grosso, con più armi, più personalizzazione… più tutto! Borderlands 3 è davvero la summa esagerata di tutto quello che la serie può offrire, quindi un posto tra i nostri GOTY 2019 lo ha meritato di diritto. E poi stiamo parlando di un gioco con un ottimo supporto post lancio e un endgame che non ha nulla da invidiare a titoli simili più blasonati.

Ah, e c’è pure un fucile d’assalto animato che scappa con le sue gambe… Avete ancora qualche dubbio?

Borderlands 3 GOTY 2019


Resident Evil 2

Imperitura gloria eterna o rovina, non c’erano vie di mezzo: quando Capcom ha annunciato di essere al lavoro sul tanto atteso remake di Resident Evil 2 i nostri animi si sono contemporaneamente scaldati e riempiti di preoccupazione. Fortunatamente quest’ultima è stata spazzata via sin dalle prime prove di gameplay, che ci hanno mostrato l’incredibile lavoro fatto dagli sviluppatori per portare il miglior survival horror di fine anni novanta nel nuovo millennio e sull’attuale generazione di console.

Ecco quindi che Resident Evil 2 Remake, con le sue quattro run, la storia attualizzata, lo stupendo look grafico e tutto il carisma di un tempo, entra di diritto nella lista dei nostri GOTY 2019.


Star Wars Jedi: Fallen Order

Star Wars Jedi: Fallen Order non innova il sottogenere di cui fa parte ma ha un gameplay fluido e accattivante, condito da una trama (nel suo piccolo) avvincente e senza sbavature. E poi è un single-player ambientato nell’universo di Star Wars, perciò non possiamo che chiedere altri cento o mille giochi come questo, magari andando ad arricchire il gameplay con qualche azione in più da svolgere per spezzare la monotonia.

Star Wars Jedi: Fallen Order GOTY 2019


Gears 5

Alla seconda opportunità data, dopo il buono ma conservativo quarto capitolo della serie, The Coalition osa qualcosa di più con Gears 5 e riesce nell’intento di dare una svecchiata a una serie che ne aveva davvero bisogno. Vestendo questa volta i panni della misteriosa Kait, Gears 5 offre il gunplay tradizionale della creazione che fu di Cliff Bleszinski, dando però un ritmo diverso alla campagna, aggiungendo zone aperte, esplorazione e collezionabili. Il multiplayer sempre corposo, con l’aggiunta della modalità Fuga (divertente ma limitata), conclude un pacchetto come al solito maestoso da guardare e davvero solido.

Probabilmente gli manca quel “guizzo” per ambire alla top 3 dell’anno nei GOTY 2019, ma i giocatori Xbox hanno una vera e forte esclusiva di cui potersi vantare nel 2019.


Sekiro: Shadows Die Twice

Dire che l’ultimo decennio videoludico è stato segnato da From Software e i loro titoli “Souls-like” è sottostimare l’effettivo impatto che la compagnia ha avuto sull’industria. E mentre centinaia di persone contano Dark Souls tra i loro giochi del decennio, noi ci sentiamo di premiare Sekiro, già vincitore dei TGA, tra i nostri GOTY 2019. Adrenalinico e fantasioso, il titolo che narra le avventure del Lupo è un’interpretazione unica e originale del genere che ha saturato il mercato. From Software toglie il focus dalle meccaniche RPG e il combattimento lento e pseudo-realistico per proporre un gioco in cui i riflessi e l’esperienza sono tutto.

Sekiro è un’esperienza contemporaneamente nuova e nostalgica, fresca nel panorama videoludico moderno ma molto reminiscente dei gioco a sfondo arcade, dove la conoscenza di meccaniche, mappe e nemici può trasformare il gioco da un’inferno a una gara a chi riesce a giocarci meglio, o più in fretta.


Devil May Cry V

Hideaki Itsuno riesce nuovamente a compiere il miracolo che ci portò Devil May Cry 3 e partendo dalle rovine di un controverso DMC e un tremendamente incompleto Devil May Cry 4, costruisce col suo team l’esperienza definitiva per i fan della saga: Capcom sembra riuscire a non sbagliarne una e con Devil May Cry 5 centra l’obiettivo in ogni frangente del titolo. Colonna sonora estremamente varia e di qualità, comparto estetico ispirato, graficamente il RE Engine continua a stupire, anche al di fuori del focus principale del gioco, Devil May Cry 5 non si limita e l’esperienza trasuda la passione dei suoi sviluppatori, esperienza ormai sempre più rara al di fuori del panorama indie.

In tutto questo ovviamente non si può evitare di menzionare il nucleo del gioco, quel gameplay adrenalinico e profondo che ha portato persone a giocare per 10 anni a un gioco incompleto come DMC 4, ma ulteriormente impreziosito da un nuovo personaggio: il re work di Nero e alcune nuove meccaniche per amalgamare il tutto.

Devil May Cry 5 personaggio GOTY 2019


Final Fantasy XIV: Shadowbringers

La dimostrazione che anche dopo 20 anni dalla Golden Age, che anche dopo 2 generazioni di titoli controversi Square ha ancora il potenziale di creare capolavori inimitabili. Si può parlare molto della parte più giocosa dell’MMO diretto da Yoshida, ma le ispirazioni World of Warcraftiane e i grandi miglioramenti attuati al gameplay passano in secondo piano rispetto al più grande merito di Shadowbringers. Essere tornato a raccontare una storia, essere tornato a essere ciò che Final Fantasy è stato. In un capitolo spesso snobbato per la sua natura online, Square Enix sforna il suo miglior titolo della serie dopo alcuni alti e bassi, nonché una delle migliori storie che abbia mai raccontato.

Sicuramente chiunque abbia voluto dar un’occasione a questa enorme avventura la ricorderà… oh se ricorderà.


Luigi’s Mansion 3

Dopo un tentativo non proprio entusiasmante su 3DS, la serie di Luigi’s Mansion rinasce su Nintendo Switch col suo terzo capitolo assimilando tutti i lati positivi delle due precedenti incarnazioni. L’esplorazione del gigantesco hotel è accompagnata da un gameplay veloce e divertente, da enigmi ambientali intelligenti, un enorme quantità di segreti e da un ottimo connubio tra momenti horror e altri ridicoli in pieno stile Mario.

Non c’è dubbio che Luigi’s Mansion 3 sia uno dei migliori titoli di quest’anno – degno portavoce di casa Nintendo nei GOTY 2019 – imperdibile per chi possiede Nintendo Switch. Mamma mia!

Luigi's Mansion 3 GOTY 2019


Disco Elysium

Ecco la gradita sorpresa di questi GOTY 2019: la dimostrazione di come la passione e la dedizione per un progetto possano portare a grandi risultati indipendentemente dalle risorse a disposizione. Una trama avvincente condita da un uso sapiente dei dialoghi, un emozionante viaggio alla scoperta di sé stessi e un ambiente di gioco vivo e ricco di particolari lo hanno reso unico nel suo genere oltre a farlo diventare il nuovo punto di riferimento per tutti i giochi del genere RPG e non solo.


death stranding GOTY 2019

Death Stranding

Ecco infine il vincitore dei GOTY 2019. Il mondo raccontato da Death Stranding è devastato e diviso, e divise sono state anche le opinioni sull’opera della Kojima Productions. Noi di Gamesource abbiamo voluto premiare con il massimo riconoscimento di gioco dell’anno l’epopea di Sam Porter Bridges, che ci ha conquistato nel suo lungo percorso grazie a una storia matura e originale – figlia di un immaginario tanto particolare quanto coerente – unita a un gameplay in grado di coinvolgere in maniera eccellente, grazie anche alle possibilità offerte dal multiplayer asincrono: Death Stranding ci ha accompagnato in un lungo ed emozionante viaggio che non dimenticheremo facilmente.


Questa è la nostra personale classifica dei Game of The Year del 2019. Tra titoli sorprendenti e trame complesse e ben strutturate possiamo dirci soddisfatti di come quest’anno sia trascorso almeno sotto l’aspetto videoludico. Vi invitiamo come sempre a dirci la vostra opinione per confrontarci e condividere le nostre opinioni e vi auguriamo un 2020 all’altezza delle vostre migliori aspettative.

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