Intervista per Deus Ex Human Revolution

Gamesource ha intervistato per i suoi utenti Jean Francois Duglas, il game director di Deus Ex Human Revolution, prequel e terzo capitolo della celebre serie nata su PC che uscirà questo 26 Agosto sulle piattaforme PC, PS3 e Xbox 360. L’intervista è stata realizzata durante una presentazione a Milano in cui abbiamo potuto provare il gioco e da cui abbiamo estratto due articoli, uno e due.

 

 

Gamesource.it: La prima volta che abbiamo visto il trailer ci è venuto subito in mente il film Blade Runner. Avete avuto altre ispirazioni per creare Deus Ex Human Revolution?

 

Jean Francois Duglas: Certamente, abbiamo avuto molte ispirazioni. Siamo partiti da diversi giochi, libri e ovviamente film, come Blade Runner, Robocop, Jumper. Ci siamo ispirati molto anche ad anime come Ghost in The Shell, diciamo che siamo stati ispirati dai classici del cyberpunk cercando di raccogliere l’essenza di questo genere e riproporlo nel gioco.

 

Gamesource.it: A proposito di libri, a breve arriverà un romanzo di Deus Ex accompagnato anche da un fumetto. Come saranno contestualizzati all’interno dell’universo del gioco?

 

Jean Francois Duglas: Il romanzo racconterà alcuni eventi accaduti prima di Deus Ex Human Revolution, mentre il fumetto racconterà di alcune missioni di Adam Jensen, il protagonista del gioco.

 

Gamesource.it: Pensi che i giocatori potranno rivivere un’esperienza simile a quella dei capitoli precedenti?

 

Jean Francois Duglas: Si, lo spero, eheh (ride).

 

Gamesource.it: E troveranno molti riferimenti o collegamenti con gli eventi dei primi due capitoli?

 

Jean Francois Duglas: Oh beh, noi vediamo Human Revolution come una nuova IP e un reboot del franchise. Abbiamo infatti un nuovo cast di personaggi, una nuova storia, e abbiamo reimmaginato il mondo del gioco, così che per i giocatori non sia necessario aver completato i primi due capitoli per apprezzare questo titolo. Ma i fan dei vecchi capitoli potranno trovare piccole chicche e cameo che si rifanno ai primi due titoli, e ne avranno subito un esempio dopo la prima mezz’ora di gioco.

 

 

Gamesource.it: Parliamo ora delle musiche del gioco, che da quel poco che abbiamo ascoltato risultano particolarmente caratterizzate da toni epici che calzano perfettamente con l’atmosfera del titolo. Puoi dirci di più?

 

Jean Francois Duglas: Si, certamente. Il compositore che abbiamo scelto è Michael McCann, un esperto nel settore che ha già composto diversi brani per grandi titoli. Ha lavorato a stretto contatto con il nostro team di sviluppo per poter creare brani che si adattassero perfettamente ai diversi momenti di gioco, anche perchè non potevamo semplicemente chiamarlo e dirgli "Ehi puoi venire da noi a farci delle musiche fantastiche per il gioco?" eheh (ride). C’è stato, dunque, un grandissimo lavoro di comunicazione, e il risultato è quello di brani perfettamente calzanti al gioco atti a immergere completamente il giocatore nell’atmosfera proposta da Human Revolution.

 

Gamesource.it: La voce della community e dei fan ha avuto un ruolo importante nello sviluppo del gioco?

 

Jean Francois Duglas: Assolutamente. È stato interessante andare a vedere quali fossero le aspettative sul gioco. Spesso hanno dato loro la giusta direzione da intraprendere negli sviluppi, a volte facendoci tornare indietro sui nostri passi e sulle nostre convinzioni, e ci ha anche aiutato in determinati aspetti, come il sistema di copertura, l’approccio ai combattimenti o la rigenerazione della salute.. Perciò, si, sono stati certamente di grande aiuto per lo sviluppo di Human Revolution.

 

Gamesource.it: Solitamente la gente si aspetta dalle side quest un approfondimento ed un ampliamento della storia, dei personaggi e del mondo creato attorno a essi. Voi che tipo di side quest avete inserito nel gioco?

 

Jean Francois Duglas: In Human Revolution quello che volevamo evitare erano side quest del tipo "trova il gatto che si è perso", quindi abbiamo lavorato su missioni secondarie che si adattassero perfettamente al contesto del gioco e della trama con lo scopo non solo di approfondire alcuni personaggi o il protagonista stesso, ma anche di espandere la storia principale. Voglio dire che la trama procede tranquillamente anche se non si intraprendono side quest e potete godervi senza problemi il gioco. Quello che vogliamo è farvi sentire che il mondo attorno a voi è vivo e in continuo movimento, sta a voi decidere se farvi conivolgere o meno in determinati eventi.
Dovete sapere che io e altri del team ci siamo occupati delle sidequest solo su "carta", quindi non ho seguito in prima persona lo sviluppo di questa parte del gioco. Quindi poco prima di Natale, o forse era Ottobre, ho avuto l’incarico di portarmi a casa una versione di test per giocare tutte le missioni secondarie ed è stata un’esperienza fantastica, si vede materialmente che danno tutto un altro peso al gioco. Di certo vederle con i miei occhi è stata tutt’altra cosa rispetto a come le avevamo pianificate sulla carta, eheh (ride)

 

Gamesource.it: Secondo te quante volte è necessario completare il gioco per vedere tutto quello che Human Revolution ha da offrire?

 

Jean Francois Duglas: Umm…wow questa è una bella domanda (sorride). Giocarlo una volta di certo non basta, ma io penso che vada completato almeno 3 o 4 volte per riuscire a vedere tutto.

 

Gamesource.it: Le Augmentation sono la base su cui poggia il sistema di sviluppo del protagonista. Si potranno ottenere tutte durante una sola partita?

 

Jean Francois Duglas: No, non sarà possibile otternerle tutte in una sola partita. Se si esplora tutto il mondo, si completano tutte le missioni secondarie e si ottengono tutti gli experience points si potranno sbloccare circa un 75% di tutte le Augmentation. Quindi si dovrà giocare almeno una seconda volta il gioco se si vuole vedere anche il restante 25%.

 

 

Gamesource.it: E sarà possibile importare tutte le Augmentation ottenute durante la prima partita in una nuova?

 

Jean Francois Duglas: Avrei voluto farlo, ma quando ci siamo seduti sul tavolo e ne abbiamo discusse ne è convenuto che eravamo già fuori tempo e non ci è stato possibile.

 

Gamesource.it: E per quanto riguarda i DLC? Puoi dirci qualcosa o non si sa ancora nulla?

 

Jean Francois Duglas: L’avete detto voi stessi, non posso dire nulla, eheh (ride). Voglio dire, è già previsto qualcosa per quanto riguarda i preorder e i contenuti dell’edizione speciale, ma per il resto non abbiamo ancora stabilito nulla. Posso solo dirvi che se faremo qualcosa sarà per mantenere vivo il franchise.

 

Gamesource.it: Ok, eccoci all’ultima domanda: cosa ancora non abbiamo visto e cosa ancora non ci hai detto riguardo Deus Ex Human Revolution?

 

Jean Francois Duglas: Ahahaha (risata). Sicuramente avete visto il concept, ma non avete visto ancora il gioco (sorride)

 

Gamesource.it: Mi sembra giusto. Grazie del tempo concessoci.

 

Jean Francois Duglas: Grazie a voi.

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