L’angolo dello staff: 3DS vs Ps Vita

Eccoci qui! Dopo qualche mese, lo staff di GS ha preparato per voi un altro bell’articolo dove i vari redattori danno la propria personale opinione su di un argomento – preferibilmente interessante – riguardante, ovviamente, il mondo dei videogiochi. Dopo il successo dei passati lavori, oggi si ritorna a parlare tutti insieme su di una questione molto significativa e che infiammerà gli animi di tutti i videogiocatori nei prossimi mesi: chi sarà il favorito della prossima console war portatile, 3DS o Ps Vita?
I nostri ragazzi hanno risposto alla domanda, ed ecco a voi le risposte.  

Donlink, recensore

E’ ormai di dominio comune che Nintendo è sempre, o la maggior parte delle volte, davanti agli avversari a livello di idee. Nonostante due buchi nell’acqua consecutivi sul mercato casalingo (N64 e GC), nel campo portatile la casa di Kyoto non ha mai sbagliato un colpo, grazie anche alla scarsa concorrenza. Con il DS, però, lo stradominio della casa di Mario si è visto tutto ed è parso ancora più incredibile vista la vittoria su PSP, un rivale non da poco. Anche in questa generazione portatile l’avversario rimane Sony, e, come in passato, Nintendo ha deciso di giocare d’anticipo per cercare di vincere. Purtroppo, però, il 3DS è arrivato con l’affanno al day one: l’assenza di titoli di peso nella line-up iniziale, e l’assenza di un qualsiasi contenuto online, hanno mostrato in maniera abbastanza evidente la frettolosità con cui il nuovo hardware è stato lanciato sul mercato. 
Ps Vita, invece, arriverà con diversi mesi di ritardo, ma, a differenza del 3DS, avrà tanti contenuti e una line-up con 2-3 titoli davvero di peso. Forse la console Sony non offrirà nulla di nuovo rispetto allo schermo in 3D della console Nintendo, ma state pur certi che mai come questa volta il divario tra le due case nipponiche è stato così esiguo. 
Sono dell’idea che questa generazione portatile non offrirà gli spunti innovativi fatti vedere dal DS, nè dall’una nè dall’altra parte. Questo perchè, rispetto al touch screen, lo schermo 3D è solo una evoluzione, non una rivoluzione. La battaglia sarà dura. Vincerà chi offrirà la miglior qualità al prezzo più vantaggioso: Nintendo se ne è accorta e ha subito tagliato il prezzo della propria console dopo aver visto il concorrenziale costo del nuovo portatile Sony.

Giando, responsabile correttori

Da (ancora) felice possessore della prima PSP, sono sempre rimasto soddisfatto della console portatile made in Sony, che ha cercato sin dal principio di distinguersi dalla Nintendo, rivolgendosi, anche per line up e features, ad un pubblico più adulto, il vero cuore del gaming. Ora, con PS Vita, il restyling non è stato solo estetico, ma si è cercato di compiere un balzo in avanti nella next gen portatile, grazie a multimedialità e connettività portate a livelli ancora più elevati, oltre ad una grafica all’altezza della situazione e a quello che ritengo uno dei migliori sistemi di controllo realizzati. Il 3DS sfrutta invece il vantaggio del tempo, potendo giocare d’anticipo e migliorare prima della concorrenza; tuttavia la scelta della tecnologia 3D, che poteva essere qualcosa di sbalorditivo, non ha riscosso il successo sperato e purtroppo si è a volte rivelata persino "dannosa": senza 3D, il 3DS perde molto del suo fascino, questo è innegabile. La battaglia sarà dura, ma credo che, salvo la presenza di killer app realmente degne di questo nome, la console Nintendo si ritroverà a faticare non poco per contrastare l’ascesa della neonata PS Vita.

Gemini, recensore

Nintendo, che esce a testa alta da questa generazione, affronta in anticipo la successiva sfida consapevole del vantaggio ormai acquisito nei confronti dei competitors. Con quasi un anno di anticipo, brucia la concorrenza e lancia sul mercato la sua nuova console portatile giocando la carta “3D senza occhialini” proprio nel momento in cui nel mercato viene massicciamente pubblicizzato il 3D ad uso domestico. La ricetta della società di Kyoto ha buoni ingredienti ma, 3D a parte, ha un “sapore” conosciuto. Sony, decisa a non commettere due volte gli stessi errori, risponde mescolando componenti già visti ma nell’insieme potenzialmente validi. PSVita ha una potenza dichiarata di tutto rispetto, ma non stupisce solo per questo, le caratteristiche come touchscreen, touchpad, giroscopi, gps, connessione wi/fi + 3G e doppio analogico, potrebbero contribuire a cambiare l’approccio dell’utente al videogame, proprio come ha fatto fino ad oggi il “vecchio” Nintendo DS. Il gioco d’anticipo non sarà sufficiente, specialmente oggi che il mercato dimostra di mal digerire la nuova tecnologia 3D sulla quale Nintendo ha puntato tutto. C’è tuttavia da considerare che la grande N farà tesoro di questi dieci mesi di vantaggio e cercherà di migliorare ulteriormente il suo prodotto, d’altro canto Sony propone la sua alternativa con un prezzo interessante già al lancio; ad ogni modo, per un confronto sul campo, non ci resta che attendere la fine dell’anno.

Mr. Faz, recensore

Sia 3DS che PSVita sono, dopotutto, il restyling riveduto e corretto di console già ampiamente diffuse sul mercato: la maggiore potenza di calcolo, l’inserimento (finalmente!) di un secondo stick analogico, il touchscreen e la connettività a 360° sono i punti forti di PsVita; il 3DS, dal canto suo, ha sbalordito i giocatori di tutto il mondo presentando quello che è a tutti gli effetti il primo display in tre dimensioni che non necessita dell’utilizzo dei soliti occhialini.
Personalmente credo che il successo di una o dell’altra piattaforma dipenda principalmente, piuttosto che dall’hardware, da due fattori. Il primo fattore sono i fanboy: poco più sopra dicevo di come le due console siano l’evoluzione delle precedenti, e proprio per questo motivo prevedo che i possessori dell’una o dell’altra abbiano già ben chiara la loro scelta di acquisto. In secondo luogo bisogna considerare i giochi: basta pensare a come il successo del marchio Playstation si sia negli anni basato sulle esclusive (e su killer application di tutto rispetto), per capire l’importanza che il parco giochi delle due rivali avrà nella determinazione di vincitori e vinti.
Inutile dire, dopo queste brevi considerazioni, che chi se lo potrà permettere farà bene a lasciare da parte simpatie per l’uno o per l’altro colosso videoludico e a procurarsi entrambe le console, dal momento che sulla carta entrambe le piattaforme hanno da offrire parecchie ore di divertimento adatte a tutti i palati!

Omega, caporedattore

Il 3D del 3DS, provato nei minigiochi che offre la Nintendo nel sistema base della console, può anche dare qualche noia agli occhi: se non ci si è abituati bisogna prenderci gli occhi oppure diamo il via a qualche fastidio visivo. Inoltre la console Nintendo si è presentata senza un parco giochi degno del suo nome: se non fosse stato per il remake – sì, remake, quindi un riciclo – di The Legend of Zelda e di Rayman, staremmo parlando di una console fatiscente.
La PSVita invece è già tutt’altra cosa. Provarla, finalmente, alla GamesCom mi ha aiutato a capire di cosa stiamo parlando: innanzitutto graficamente è molto pulita, cosa che il 3DS non è, e io, purtroppo, amo la pulizia; secondariamente il parco giochi è eccelso: Uncharted e Resistance sono solo due dei titoli che ci aspettano. Certo non mancano le schifezze, ma non dite agli sviluppatori di Asphalt che parliamo di loro. Leggera, efficace, maneggevole e fastidiosa solo quando il pollice destro ti finisce sull’analogico mentre premi la X, ma questo è sicuramente un problema di posizione da parte del videogiocatore, me. Io credo nella Sony. 

Conclusioni

Ora vi siete fatti un’idea di come la pensa lo staff, o meglio una parte di esso. La sfida tra Nintendo e Sony in campo portatile sarà sicuramente molto dura, a fine anno si entrerà nel vivo della prima parte della sfida. Non ci resta che attendere il lancio ormai imminente di Ps Vita e vedere chi ha avuto ragione. Appuntamento alla prossima puntata di questa, si spera interessante, rubrica che mette insieme le idee del nostro staff.

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