Grand Fantasia – Recensione Grand Fantasia

Grand Fantasia, mmo pubblicato da Aeria Games and Entertainment, è un gioco con grafica stile manga, ambientato in un mondo fantasy e pubblicato interamente in lingua italiana. I giocatori si dovranno avventurare nella terra di Saphael, ricca di missioni da completare e di mostri da uccidere. Non sarete mai soli in Grand Fantasia, infatti anche se il vostro stile di gioco sarà quello di un lupo solitario, ci sarà sempre un piccolo animaletto, se così si può definire, a tenervi compagnia: uno Sprite. 

 
Benché il mercato dei videogiochi sia un pò saturo per quanto riguarda i MMORPG, e anche se Grand Fantasia non è un titolo "giovanissimo", è riuscito e riesce ad avere picchi di utenza di un gioco di media popolarità, questo perché come già detto qualche riga sopra, il titolo è stato tradotto in lingua italiana, accogliendo i giocatori del “bel paese” con un lancio tutto proprio. 
 
 
Le novità di Grand Fantasia
 
Una delle caratteristiche che noteremo fin dalla prima fase di gioco sarà relativa alla classe del personaggio, la quale verrà scelta durante lo svolgimento dell’avventura e non in fase di creazione del nostro alter-ego digitale, elemento che seppur possa piacere o meno potrà risultare utile per constatare senza alcuna fretta quale tipologia di classe sarà più adatta al nostro stile di gioco. Durante la creazione del personaggio ci si presenterà comunque il classico elenco di selezione della classe che consentirà al giocatore di vedere l’apparenza futura del suo personaggio nel caso intendesse intraprendere quella determinata professione. Inizialmente quindi tutti verranno denominati "novizi”, per poi acquisire la prima professione a partire dal quinto livello, al raggiungimento del quale si potrà scegliere tra: Combattente, Cacciatore, Accolito, Incantatore. Ognuna di queste classi subirà un totale di 3 evoluzioni: la prima al livello 15, la seconda al 30 e quella finale al livello 65.
 
 
 
Perchè dovrei provare questo MMORPG?
 
Gli elementi che possono portare un videogiocatore a scegliere di giocare a Grand Fantasia sono molteplici. La prima caratteristica che appare all’utente in fase di creazione del proprio personaggio, è la possibilità di personalizzare non soltanto il suo alter ego, ma anche il suo compagno di viaggio, lo Sprite. Questo “seguace” gestito dall’IA non è per nulla paragonabile ai tradizionali "pet" ritrovabili solitamente nei MMORPG. Lo Sprite infatti, sarà personalizzabile sia per quanto riguarda il suo aspetto, sia per quanto riguarda le sue abilità speciali, non da combattimento. Quest’ultime riguardano il lato crafting del gioco, ovvero la creazione di armi e armature. Nel caso si scelga di fare un arciere, diverrà quindi comodo e produttivo insegnare allo Sprite l’abilità di creare gli archi ed equipaggiamenti sempre affini alla nostra professione. Ed è proprio il sistema di crafting che rende questo gioco tanto innovativo quanto atipico, in quanto non sarà il nostro alter ego a cercare le risorse, ma il nostro compagno d’avventure. "Che pizza, avrò lo stesso animaletto per tutti i 65 livelli!". Se l’avete pensato, siete già in torto. Grand Fantasia da la possibilità ai giocatori di avere fino ad un massimo di tre Sprite per personaggio. Oltre allo Sprite principale, gli altri si ottengono completando missioni e uccidendo boss. La possibilità di avere tre Sprite per personaggio consente al giocatore di avere uno Sprite specializzato nel crafting, ovvero nella creazione di oggetti, mentre gli altri due saranno specializzati nella raccolta di alcuni tipi di materiali, come ad esempio metalli e legname. "Sono stufo dei miei Sprites, sono di livello basso e non mi piacciono più, che faccio?": molto semplice, basta recarsi alla città più vicina e cercare l’altare che consente al giocatore di rilasciare uno o più Sprite. Ovviamente lo Sprite andrà perduto, ma in cambio otterrete degli oggetti per averlo rilasciato.
 
 
 
Missioni concatenate: perchè seguire una storia addolcisce il gameplay
 
Altro punto a favore del titolo riguarda il sistema di missioni concatenate, legate quindi da una storia di fondo credibile e senza “falle” di sorta, costruite quindi secondo una narrazione che permetterà di far vivere al giocatore la storia di background di Grand Fantasia. Alcune quest saranno tanto essenziali che vi daranno la possibilità di accedere ad altre città o ad esempio vi permetteranno di salpare a bordo di una nave per spostarvi di continente. Consigliamo quindi  di  leggere i testi delle missioni, se davvero si tiene alla storia del gioco (contando che oltretutto non potrete più lamentarvi di un ipotetico linguaggio a voi sconosciuto).
Per quanto riguarda il lato grafico, lo stile è classico dei manga a sfondo fantasy. L’interfaccia non è molto diversa da altri giochi del medesimo genere. I movimenti del personaggio possono risultare plastici, ma non tanto da rendere il gioco ingiocabile (o inguardabile). Il movimento del vostro avventuriero si affida ai classici tasti WASD o anche cliccando sul terreno nella direzione in cui volete muovervi. Altra feature importante, è il pathfinding, ovvero il sistema che consente al personaggio, data una destinazione cliccata sulla mappa, di raggiungerla seguendo delle rotte prestabilite, evitando così possibili ostacoli.
 
 
Modalità di gioco, non troppo classiche
 
Anche in questo MMORPG non mancano i Dungeons e i World Bosses, che in un qualche modo "obbligano" i giocatori a stringere amicizie e creare gilde e gruppi di giocatori. E’ ovviamente presente anche il lato PvP, ovvero giocatore contro giocatore. Stufi di salire di livello facendo solo missioni e uccidendo mostri? Bene, dal livello 30 in poi potrete accedere nelle Arene dei Messaggeri, luoghi in cui potrete sfidarvi con altri giocatori e accumulare punti esperienza. Le diverse modalità dipendono dal tipo di Arena e dal livello del vostro personaggio. "Ho bisogno che il mio nome sia sulla bocca della gente, per la fama che ottenuto grazie alle mie gesta eroiche.". Se lo hai pensato, Grand Fantasia fa sicuramente per te. Infatti un sistema progettato stile achievements, dopo che il giocatore uccide un determinato World Boss, immediatamente viene piazzata una statua dell’ "eroe" che lo ha sconfitto, così chiunque passerà di lì saprà che siete stato voi a sfoderare la vostra arma, con coraggio.
 
 
 
"Quindi, dovrei provarlo?"
 
Benchè Grand Fantasia non sia un titolo giovanissimo, e nemmeno particolarmente innovativo per quanto riguarda il gameplay che poco si differenzia dagli altri MMORPG dello stesso stile, ha comunque molti punti di forza su cui far leva, per catturare l’occhio dell’odierno videogiocatore. La gestione dello Sprite, novità assoluta di Grand Fantasia, le statue degli eroi, la possibilità di salire di livello duellando con altri giocatori e il sistema di crafting, sono sicuramente "ciliegine sulla torta" per tutti coloro che masticano da anni sempre le "solite novità". Non dimentichiamoci anche il fattore L, ovvero il fatto che il gioco sia stato tradotto in italiano, che per molti videogiocatori non è cosa di poco conto, dato che ci sarà una vera e propria storia, ben pensata, a fare da background al titolo.

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