Mixture RECENSIONE | Una falena su PSVR2

Recensito su PlayStation VR2

Mixture RECENSIONE

Non è così ricorrente trovarsi davanti ad un gioco avente come protagonista una falena, benché meno in realtà virtuale, eppure eccolo qui: Mixture ti metterà nei panni di una svolazzante tarma. L’opera di Played With Fire ti dà la possibilità di mazzuolare a destra e a manca la feccia nemica, immergendoti in un’avventura piattaformica dal leggero retrogusto classicheggiante.

Mixture RECENSIONE | Alla ricerca della ricetta perduta

Nel corso dei primi istanti di playthrough, la produzione ti ricorderà sicuramente Moss, il magico topolino protagonista di alcune delle creazoni in VR più rappresentative che abbiano mai toccato la terraferma. Ma è un’illusione che dura poco, vuoi per motivi prettamente giocosi, vuoi per una qualità complessiva nettamente inferiore.

Mixture RECENSIONE

Anche se le sezioni in cui viene richiesta una certa precisione nei salti non manchino, il gameplay del titolo già uscito su Meta Quest cercherà di immergerti in un canovaccio ludico inchiostrato da lotte all’arma bianca con colossali boss e oscure presenze, intervallando tali sezioni con delle più rilassanti attività di risoluzione di puzzle ambientali che, il più delle volte, non ti galvanizzeranno.

Mixture si allontana quindi dal titolo targato Polyarc per immergerti in un’avventura dalla durata di circa dieci ore, volendo conteggiare anche il tempo mediamente impiegato per raccogliere tutti i collectible segreti sparsi qua e là per la mappa di gioco, caratterizzata dalla presenza di molti bassi e pochi alti.

La cifra caratterizzante l’intera opera binaria è insita nel titolo, ti sarà richiesto infatti di utilizzare tutta una serie di pozioni e di metallurgici miscugli, craftabili con un gesto della mano destra, in grado di sortire diversi effetti tanto sulla fauna nemica, quanto sull’ambiente circostante.

Mix che renderanno rimbalzanti specifiche superfici, composti che se scagliati contro i nemici ti daranno modo di rallentarli o paralizzarli rappresentano solo alcuni degli esempi che potrai creare, combinando minerali e materiali inorganici non meglio identificati che potrai raccogliere liberamente lungo il corso dei livelli.

Per utilizzare ciascun miscuglio ti basterà produrlo e lanciarlo come se stessi lanciando un sasso nello stagno, preparati però a lanci manuali minati da un tracciamento dei gesti non sempre idilliaco oppure, qualora propendessi per un sistema di auto targeting, ad una poco consistente precisione nell’aggancio del bersaglio stesso, figlia di una totale assenza di supporto per la tecnologia di eye tracking insita in PSVR2.

Il combattimento mi è sembrato essere abbastanza basilare e comunque risente delle imprecisioni di cui ti scrivevo prima, presentando la possibilità di espandere il moveset attribuibile alla dinamica falena spendendo specifici item.

Nel corso della tua esperienza con Mixture, ti capiterà anche di assistere a qualche dialogo interattivo, ma te lo dico da subito, non aspettarti una storia di spessore che sia in grado, da sola, di trainarti sino alla fine del gioco.

In generale sembra come se Mixture sia stato convertito direttamente da Meta Quest, senza sfruttare alcuna delle peculiarità del visore Sony, tant’è che non sono supportati neppure il dynamic foveated rendering né le caratteristiche precipue dei Sense Controller quali trigger adattivi e quant’altro.

L’aspetto che personalmente ho gradito maggiormente dell’intera produzione è la conduzione artistica, con uno stile visivo improntato al minimalismo che ben si coniuga alle vicende illustrate nel corso del titolo di Played With Fire.

Niente di sconcertante, ovviamente, ma sicuramente potrai constatare come anche il flow di gioco e l’intelligibilità delle situazioni possano beneficiare di un’impostazione contraddistinta da una palette cromatica particolarmente decisa.

Mixture RECENSIONE

Insomma, scordati di Moss e togliti dalla testa che l’opera possa raggiungere un livello di polishing solo lontanamente paragonabile ad Astro Bot Rescue Mission: Mixture è complessivamente una produzione che potrà farti trascorrere qualche ora spensierata con PSVR2, ma nulla di realmente indispensabile nell’ambito della tua ludoteca personale.

6.5
Un'esperienza hack and slash nei panni di una falena, in realtà virtuale su PlayStation 5 e PSVR2.

Pro

  • Artisticamente gradevole

Contro

  • Comandi poco precisi
  • Sfrutta poco le caratteristiche di PlayStation VR2
  • Mediamente poco interessante
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