Luigi’s Mansion – Anteprima Luigi’s Mansion 2

Luigi’s Mansion è stato uno dei titoli più particolari della scorsa generazione, e ha rappresentato un vero punto di rottura rispetto al passato: Nintendo, per la prima volta, lanciò una console casalinga senza il supporto di un titolo con protagonista Super Mario. Tutti i maggiori giochi usciti su Gamecube hanno poi seguito questa linea di spaccatura: The legend of Zelda Wind Waker con il suo particolarissimo stile grafico, Super Mario Sunshine con la presenza dello "spruzzino" che andava a modificare concettualmente alcune meccaniche, Mario Kart Double Dash con il doppio pilota, Pikmin con il suo particolare gameplay a metà tra lo strategico e il gestionale. Insomma, Nintendo con la scorsa generazione aveva tentato di rinfrescare i suoi brand e lanciarne di nuovi; cosa non avvenuta su Wii, che pur offrendo diverse novità rivolte ai casual gamers, non ha saputo continuare l’operazione di "rinfresco" iniziata con l’era Gamecube. Luigi’s Mansion 2, quindi, si pone l’obiettivo di migliorare l’esperienza (anche se in questo caso il seguito esce su di un portatile, il 3DS) che aveva avviato il leitmotiv della vita, purtroppo sfortunata, della scorsa console casalinga.

Luigi il Ghostbuster

Il concept che muove le meccaniche di Luigi’s Mansion è abbastanza semplice: il fratello di Mario ha uno pseudo aspirapolvere col quale catturare i fantasmi che infestano la propria casa, ma per riuscire nell’impresa deve risolvere i perfidi trucchetti utilizzati dagli spiriti per evitare la cattura. In pratica, ogni stanza della grande casa nel quale è ambientato il titolo rappresenta un livello da portare a termine riuscendo a carpire la soluzione dell’enigma che vi fa da sfondo. Pur parendo quasi semplicistico, il concetto base di gioco viene evoluto e ampliato in maniera eccellente lungo tutta l’avventura, con puzzle ambientali sempre più complessi, non impossibili da risolvere, ma stuzzicanti per il giocatore. 
Nel seguito le meccaniche non dovrebbero essere alterate, e Luigi’s Mansion 2, probabilmente, sarà un classico "more of the same", con nuovi livelli, qualche nuova introduzione al gameplay che dovrebbe sostanzialmente rimanere uguale al predecessore. Gli sviluppatori non dovrebbero aver avuto difficoltà ad adattare il gameplay "casalingo" del primo titolo: la divisione dei livelli in stanze sembra fatta a posta per un gioco portatile; forse qualche enigma sarà meno articolato del solito, ma siamo sicuri che gli sviluppatori riusciranno a tenere lo stesso livello di sfida.


Il perno dell’esperienza

Per catturare i fantasmi non si deve far altro che puntare la nostra torcia su di essi per stordirli e poi iniziare a risucchiarli. Pare tutto semplice, ma ciò che davvero sorprenderà i videogiocatori che non hanno giocato l’originale sono i puzzle ambientali. Questi sono risolvibili interagendo con gli ambienti e proprio questo aspetto rende davvero eccezionale Luigi’s Mansion: la cosa più banale che potrete fare è spegnere delle candele o aspirare la tovaglia che copre una tavola, ma la precisione con cui possiamo realizzare queste semplici azioni, che sono anche alla base degli enigmi, è eccezionale. Dell’interazione, infatti, Luigi’s Mansion 2 siamo sicuri ne farà il suo punto di forza. 


La fifa di Luigi

 
Dal punto di vista grafico i miglioramenti rispetto al titolo Gamecube sono evidenti: le texture appaiono molto più definite, i modelli poligonali più solidi e rifiniti, e gli effetti meglio riprodotti. La luce della lampada, su cui si basa il gameplay, è davvero eccezionale. Di alto livello è anche la fisica, che vista la grande interazione con l’ambiente rende molto più piacevoli le fasi di gioco. Le animazioni, inoltre, appaiono curatissime e ben collegate tra loro: la particolare camminata di Luigi, che trasmette a pieno il goliardico senso di paura del protagonista ne è un esempio. Luigi svolge un ruolo di eroe molto particolare: nonostante il protagonista di un’avventura sia solitamente impavido e coraggioso, il nostro simpatico amico è un fifone, ma ciò rende benissimo lo spirito dell’intero prodotto.


Considerazioni

Se Luigi’s Mansion aveva imboccato su Gamecube una nuova strada che però Nintendo non ha più proseguito con la console successiva, il suo seguito dà la netta impressione che si voglia ritornare a quel periodo. Sarà senz’altro un titolo di qualità Luigi’s Mansion 2, ma resta da vedere se amplierà delle meccaniche già conosciute e collaudate o rimarrà ancorato a un certo gameplay impostato dal predecessore. Le basi da cui partire per evolvere il gioco ci sono, ma la paura è che ci ritroveremo dinnanzi al solito "more of the same". La data d’uscita ancora non si conosce: un generico 2012 ci fa temere che il titolo esca per la seconda metà dell’anno, ma in molti pensano al mese di marzo come il più probabile.

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