Art of Balance – Recensione Art of balance
Ce ne sono parecchi di giochi che sfruttano la fisica per creare esperienze ludiche estremamente divertenti e appaganti, World of Goo ne è la dimostrazione; se ci vogliamo spostare dal servizio digital delivery Nintendo e dal genere puzzle, troviamo tra i più famosi: Little Big Planet, platform uscito su PS3, e Trine, anch’esso disponibile per l’ammiraglia Sony. Ultimamente è stato pubblicato su WiiWare un altro particolare gioco appartenente alla categoria dei puzzle game, che basa sulla fisica e l’equilibrio il proprio gameplay, stiamo parlando di Art of Balance.
Attenti a non cadere
Meccaniche semplici ma allo stesso tempo profonde, è di sicuro questo il punto di forza dell’intera produzione. A volte un gameplay estremamente complesso rende la vita difficile al giocatore, e non sempre è sinonimo di qualità, anzi; gli sviluppatori hanno quindi avuto un’idea neanche troppo originale, e hanno costruito attorno ad essa un intero gioco. Il concept alla base è molto semplice: dobbiamo impilare degli oggetti di varie forme su di una sporgenza e cercare di far mantenere in equilibrio questi, senza farli cadere, per un preciso lasso di tempo scandito da tre sfere che iniziano a illuminarsi appena l’ultimo oggetto viene messo in posizione. A volte, però, il fattore fortuna avrà la meglio sulla effettiva capacità del giocatore, di fatti, grazie ad una fisica estremamente curata, gli oggetti messi uno sopra l’altro non rimarranno fermi, ma si sposteranno seguendo realisticamente le leggi della gravità; non raramente, infatti, mentre sta per toccare acqua un oggetto per lungo tempo in precario equilibrio, l’ultima sfera si illumina decretando, quindi, il superamento del livello; mentre questa caratteristica sarà a volte di aiuto per i giocatori più fortunati, darà molto fastidio a chi non avrà la stessa sorte. Oltre a questo problema, comunque passabile, sul livello di difficoltà davvero non può essere fatto appunto, risultando estremamente equilibrato e crescente, con gli ultimi livelli davvero impegnativi e che faranno sudare anche i giocatori più esperti.
L’arte della bilancia
L’unico problema riscontrabile è una certa ripetitività di fondo che comunque non porta alla frustrazione, grazie anche ad una discreta varietà di forme e tipi di oggetti. Proprio la varietà di oggetti mostra la profondità di questo gioco: sono presenti, oltre a quelli normali, pezzi che scompaiono dopo un certo lasso di tempo e altri che scoppiano dopo un certo numero di blocchi posti sopra di essi. Sono presenti anche tre diversi tipi di livelli: ce ne sono di classici, dove bisogna semplicemente impilare blocchi; altri a tempo, nei quali bisogna completare il livello prima che il tempo scada, e infine uno in cui con i pezzi messi a disposizione bisogna raggiungere una certa altezza con la nostra torre. Il tutto è molto piacevole sia stilisticamente che graficamente.
Equilibrio e fortuna
Parlando tecnicamente, c’è aliasing marcato, mentre i modelli poligonali dei blocchi risultano molto semplici, ma estremamente solidi; l’acqua è ricreata in maniera ottima e si comporta anche in maniera realistica quando gli oggetti da impilare cadono. Il tutto appare molto funzionale, come lo è del resto la colonna sonora che ci accompagna durante la risoluzione dei livelli (in tutto circa 100). La ciliegina sulla torta, in questo quadro tecnico, è senza dubbio la fisica, risultando quasi mai artificiosa.
Infine, segnaliamo una modalità multiplayer per due giocatori, sia competitiva che cooperativa; niente di rivoluzionario, ma piacevole e che allunga ulteriormente la vita di questo atipico prodotto.
Commento
Art of Balance è di sicuro uno dei migliori titoli disponibili per WiiWare. Semplice, immediato, profondo, difficile, coinvolgente; è proprio tutto quello che un videogioco può avere, ma un fattore fortuna in alcuni casi eccessivo rovina un po’ la magia che si crea. E’ un titolo adatto a molti, ma non a tutti: il gameplay ragionato e lento, tipico dei puzzle game, potrebbe non piacere, ma chiunque fosse alla ricerca di un buon gioco, rilassante ed impegnativo, troverebbe in Art of Balance un acquisto obbligato.