Beat Hazard – Recensione Beat Hazard

I giochi musicali più popolari, quali Beatmania, Guitar Hero, Singstar o Rock Band, sono caratterizzati da particolari periferiche che simulano svariati strumenti. Ma esiste modo di potersi divertire con titoli analoghi senza dover spendere centinaia di euro in periferiche? La risposta è data da prodotti nati quasi per esperimento ma diventati immensi successi grazie alla loro ingegnosità: stiamo parlando di giochi quali Audiosurf e Osu!, che nella loro semplicità si rivelano esperienze spensierate, divertenti e, per loro natura, potenzialmente infiniti. Ci apprestiamo qui a presentarvi un nuovo esponente di questa categoria, disponibile su pc via Steam: Beat Hazard.

La musica è il nemico

Vi ricordate il caro vecchio Asteroid? Un gioco semplice in cui lo scopo era muovere un’astronave stilizzata in un’area delimitata (ovvero lo schermo) evitando e distruggendo asteroidi. Questo semplice concetto ha dato l’ispirazione a più relativamente recenti successi indie quali Geometry Wars, che fa dell’immediatezza e dello stile grafico i suoi punti di forza. Anche Beat Hazard è perfettamente inquadrabile come remake futuristico di Asteroid: uno spazio circoscritto, una nave da guidare, tanti asteroidi e navi che tentano di distruggerci. Ma c’è una peculiarità: il gioco varia in base alla musica. Ricordate come in Audiosurf è possibile utilizzare ogni file audio del nostro hard disk, generando di volta in volta tracciati diversi? L’analogia è forte: impostata una difficoltà che pone dei parametri limite alla partita, il resto è tutto generato secondo le onde sonore con conseguenze (im)prevedibili: i brani più lenti generano effetti grafici meno intensi, meno nemici, meno azione, e viceversa quelli più veloci, che finiranno con "intasare" la vostra visuale.

Al popolo gli occhi

Se è vero che un’immagine vale più di mille parole, figuriamoci un video! Per questo motivo abbiamo deciso di mostrarvi una tipica sessione di gioco al fine di potervi dare un’idea più concreta dell’essenza di Beat Hazard. Si tratta di una partita a difficoltà Hardcore, la più difficile dopo Hazard. Ricordiamo che è disponibile anche una modalità "Resistenza" ove lo scopo sarà sopravvivere a più brani consecutivi possibile.

 

Nota aggiuntiva: il brano utilizzato è la cover rock di Force Your Way eseguita dai Black Mages, che probabilmente gli amanti di Final Fantasy riconosceranno al volo, visto che proviene dall’ottavo episodio della saga

A noi il giudizio

Non c’è bisogno di molte parole, il video si descrive da sé. Per questo motivo, passiamo immediatamente a riassumere cosa ci ha convinto e cosa no: l’immediatezza del titolo lo rende appetibile a tutti, rendendolo ideale per sessioni di gioco brevi tra un impegno e l’altro, ma può anche essere un discreto impegno per gli appassionati che desiderano una vera sfida. La longevità del titolo è potenzialmente illimitata, fintanto che avrete brani non correrete il rischio di rimanere senza nuovi livelli. Ciò che non convince è forse l’eccessiva semplicità: si sarebbe potuto fare di più, inserire più nemici, più modalità, variando un’offerta che in fin dei conti non è poi così vasta. Inoltre è da notare come talvolta la quantità eccessiva di elementi luminosi nello schermo renda difficile se non impossibile l’identificazione degli oggetti. Detto ciò: se amate questo genere di esperienze, Beat Hazard fa per voi, mentre per tutti gli altri potrebbe essere un acquisto valido se desiderate qualcosa di spensierato da giocare nei momenti vuoti delle vostre giornate.

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