Tra il 2004 e il 2005, la Cryptic Studio lancia City of Heroes e City of Villains, due MMORPG che cercano di spodestare dal trono l’ormai indiscusso World of Warcraft proponendo, in alternativa alla classica ambientazione fantasy, un mondo fumettistico in stile MARVEL abitato da supereroi.
I titoli riscuotono successo e quattro anni dopo i ragazzi della Cryptic realizzano Champions on Line, degno successore di City of Heroes, migliorato nella grafica e nel gameplay e con la promessa di colmare tutte le lacune del titolo precedente.
Vediamo in dettaglio se questa promessa è stata mantenuta.
Creazione del personaggio
La prima cosa da fare quando si avvia Champions on Line è ovviamente creare il proprio eroe ed in questo i ragazzi della Cryptic si sono veramente superati. Prima di tutto, il giocatore dovrà definirne il sesso e i relativi poteri, che si dividono principalmente in 2 classi: corpo a corpo e distanza.
Durante il game, decideremo dello sviluppo del nostro eroe scegliendo tra le molteplici abilità speciali e, una volta arrivati al quinto livello, potremo anche selezionare la Travel Form. Questo sistema ci semplificherà molto la vita durante i lunghi spostamenti e i combattimenti, in quanto potrà essere usato anche durante gli scontri con i mob, nel PvP e quindi contro altri giocatori.
La grande varietà di combinazioni, abilità e poteri rende ciascun personaggio unico: sarà molto difficile trovare nel gioco due eroi identici. Dopo aver definito la classe e i relativi poteri che il nostro alter ego utilizzerà nel mondo creato dai ragazzi Cryptic, potremo dedicarci alla personalizzazione di costume ed aspetto estetico attraverso un’infinità di combinazioni.
Innanzitutto, si modificano le caratteristiche fisiche che abbiamo già visto in molti MMORPG: altezza, massa muscolare, espressioni facciali, postura, etc.
Il vero pezzo forte sta però nel costume, completamente personalizzabile tramite una quasi infinita combinazione di accessori e capi d’abbigliamento.
Potremo così creare un alter ego simile ai famosi eroi Marvel o realizzarne uno del tutto inedito ed originale. Successivamente, durante il gioco, sarà possibile creare ulteriori set di costumi e/o cambiare quello attuale dai vari tailor dislocati nelle città di gioco.
Oltre alla creazione del personaggio, durante il game si potrà definire la Nemesi, ovvero il principale avversario del nostro alter ego, che ci ostacolerà continuamente nel corso della nostra avventura. Sono previsti eventi in cui i giocatori dovranno confrontarsi con le loro Nemesi per arrivare allo scontro finale con il boss, al fine di ottenere reward unici e set di costumi particolari.
Grafica
Una volta creato il proprio eore, ci si tuffa immediatamente nell’azione. Un semplice ed esplicativo tutorial ci aiuterà a familiarizzare con i comandi e con l’interfaccia ormai classica per questo tipo di giochi. Si nota sin da subito un netto miglioramento rispetto al predecessore City of Heroes, grazie all’incremento degli effetti grafici e al netto taglio fumettistico, realizzato tramite un filtro specifico.
L’aspetto grafico è semplice e sobrio, ma ciò non giustifica l’estrema pesantezza del motore grafico. Per poter godere di tutti gli effetti, si è dunque costretti ad utilizzare un pc di ultima generazione o di fascia medio-alta. I personaggi e i loro costumi sono ben caratterizzati, ma lo stesso non si può affermare del mondo circostante, che risulta piuttosto spoglio e inconsistente, con texture grossolane.
Gameplay
La connotazione action di questo titolo, retaggio del predecessore City of Heroes, balza immediatamente all’occhio. Terminata la parte tutorial, ci si tuffa immediatamente nell’esplorazione dei territori e nello svolgimento delle missioni affidateci dal nostro agente. Queste ultime saranno inizialmente semplici e classiche (uccidere il boss nemico o recuperare un oggetto), ma diventeranno sempre più complesse con l’avanzare del livello del nostro eroe, così come diventeranno più allettanti le relative ricompense.
Il mondo in stile fumettistico creato dalla Cryptic è diviso in istance con un numero limitato di utenti, allo scopo di ottenere una latenza molto bassa. Il tutto funziona in maniera ottimale, senza rallentamenti o crash di sorta.
Il nostro eroe avanzerà di livello tramite quest e sottoquest più o meno complesse e, ad ogni livello, recandosi alla Power House, sarà possibile aggiungergli nuovi poteri e nuove abilità, oltre all’immancabile aumento delle caratteristiche base come agilità, forza, destrezza, intelligenza, etc.
Nelle Power House è inoltre possibile testare i poteri selezionati, cosa alquanto utile dato che, una volta usciti dalla struttura, per modificare la nostra scelta saremo costretti a pagare ingenti somme di denaro. Oltre alle normali quest, potremo partecipare a missioni pubbliche, che garantiscono punti XP e item rari. Il gioco risulterà vario e mai monotono.
Ambiente di gioco
Il mondo in cui dovremo agire è diviso principalmente in tre zone: Deserto, Canada e Millennium City, più una zona aggiuntiva chiamata Monster Island, a cui potremo accedere a partire dal raggiungimento del trentesimo livello.
Finito il tutorial, potremo scegliere di continuare la nostra avventura nel Deserto oppure in Canada; la prima zona è caratterizzata ovviamente da aridità e siccità, mentre la seconda è completamente innevata.
Durante il game, sarà possibile spostarsi da un paesaggio all’altro tramite aerei futuristici che, dopo un breve ma fastidioso caricamento, ci trasporteranno nella zona prescelta. Purtroppo questo meccanismo rende il gioco meno continuo, poichè non è possibile passare da un ambiente all’altro in modo graduale come avviene in altri MMORPG.
Vita sociale e Crafting
Come in tutti i MMORPG, dovremo affrontare instance da portare a compimento con 2/5 personaggi. Allo stadio attuale, questo aspetto è stato trascurato, poichè è possibile arrivare al quarantesimo livello anche svolgendo tutte le quest in solitaria. Questo aspetto rende la ricerca del party piuttosto ardua e snervante per chi preferisce affrontare da solo le varie missioni che il mondo di Champions on Line propone.
Una delle lacune di City of Heroes era il crafting: in Champions on Line è stato sviluppato e reso piuttosto utile, anche se non di fondamentale importanza.
Con questa abilità, sarà possibile realizzare item semplici o rari in base all’esperienza maturata nel settore. Gli oggetti creati possono essere utilizzati o venduti ai vendor in game o, ancor meglio, ai giocatori on-line tramite una funzionale asta.
Oltre all’asta, come in tutti i MMORPG che si rispettino, nella città principale, Millenium City, vi è una banca destinata al deposito del materiale che non riusciamo a far stare nello "zaino" del nostro personaggio.
L’eroe dispone ovviamente di un livello e di caratteristiche base ed è altresì contraddistinto dagli item, che possono essere appunto realizzati da lui stesso, comprati o trovati nelle varie istanze di gioco. A differenza dei MMORPG classici, non esistono set di armature rare che incrementano la potenza del personaggio ed infatti il costume ha una funzione puramente estetica.
In Champions on Line non potevano mancare le gilde, qui chiamate Supergruppi, ma anche queste sono decisamente poco utili ai fini del gioco. Appartenere ad una gilda non reca alcun vantaggio, se non quello di poter usufruire della banca comune e dell’immancabile chat dedicata.
PvP
Champions on Line nella fase attuale è decisamente orientato verso il PvE, poiché per potersi confrontare con i giocatori in-game, oltre alla classica sfida, è possibile accedere all’arena con l’unico scopo di eliminare la squadra avversaria. Per i fanatici del PvP, non esiste dunque altro se non la speranza di nuovi contenuti, oltre ai deathmatch.
Conclusioni
Champions on Line è il degno successore di City of Heroes. La grafica è migliorata, anche se ingiustificatamente pesante. Il gameplay è stato ottimizzato colmando alcune lacune che avevano rovinato il suo predecessore. Ottima la creazione del personaggio e l’atmosfera fumettistica.
Un must per gli appassionati di eroi Marvel, da testare prima dell’acquiesto per chi invece da un MMORPG si aspetta spessore e complessità, elementi che purtroppo questo titolo ancora non riesce a regalarci. Come molti MMORPG di ultima generazione, l’end-game non è stato sviluppato a dovere; raggiunto dunque il livello 40, è facile che si cada nella monotonia.
Tecnica
Champions on Line presenta alcuni bug grafici e una pesantezza del motore grafico ingiustificata, a dispetto di un comparto audio discreto ed un ottimo servizio di assistenza ai giocatori.
Lore
La resa in game dell’ambientazione risulta essere troppo grossolana, considerato lo stampo cartoon del titolo. Il materiale di corredo è praticamente inesistente, nonostante l’ampio coverage lore-oriented fatto prima del lancio.
Crescita
Semplice ed intuitiva la crescita del personaggio anche per i neofiti, grazie al buon tutorial iniziale. Le molte combinazioni di poteri rendono gli eroi unici sia esteticamente che ai fini del game.
Interazione
Appena sufficiente la libertà d’azione del personaggio, in quanto il crafting è limitato e non indispensabile. L’interazione con gli altri giocatori è altresì superflua. PvP limitato alle sole arene e alle sfide tra giocatori.
Mondo
L’originale ambientazione in stile cartoon, con una componente prettamente action, farà storcere la bocca ai puristi del genere, ma piacerà sicuramente ai fan degli eroi. La poca interazione con il territorio rende meno immersivo il gioco e più difficile l’immedesimazione nel personaggio.