Contra Operation Galuga RECENSIONE PC | Mai dichiarare guerra a Konami

Recensito su PC

Contra Operation Galuga è l’ultima fatica di Konami, la gloriosa casa giapponese nota per le saghe di Metal Gear Solid, Silent Hill (con un Remake del secondo capitolo in arrivo a breve, almeno secondo le affermazioni del producer della serie), Castelvania e… Contra, uscito nel lontano 1987.

Il gioco oggetto di recensione è una rivisitatura del classico del 1987 pubblicato inizialmente per il mercato arcade e per tutte le piattaforme ad 8 bit; la trama alla base della modalità storia è la stessa, e per evitare spoiler dirò solamente che, pur non costituendo il motivo di maggior interesse del gioco, si rivela gradevole e, al netto di qualche banalità, interessante.

Contra Operation Galuga: sparatutto a scorrimento classico o moderno?

Contra Operation Galuga si mostra come un classico sparatutto a scorrimento che potrebbe anche essere visto come un remake dei vecchi titoli, ma in realtà ha molto di più e molto di nuovo da offrire: lo scrolling è prevalentemente orizzontale, ma anche verticale ed addirittura a 45 gradi, con zoomate varie atte a cambiare inquadrature, avvicinare od allontanare la telecamera virtuale e modificare sensibilmente la dimensione degli sprite.

I personaggi utilizzabili non si limitano ai due principali, che ricordano Schwarzenegger in Commando e Stallone in Rambo, ma con l’incedere della storia ne guadagniamo altri, ognuno con caratteristiche diverse e diversi utilizzi delle stesse armi, anche se i personaggi più carismatici rimangono proprio i primi due.

I due protagonisti

Contra Operation Galuga è un arcade immediato come i cabinati di un tempo, implementato però con innovazioni all’insegna della modernità, soprattutto a livello grafico; la varietà degli scenari, dei nemici e delle situazioni da affrontare è assai soddisfacente e non delude nè annoia mai, con costanti sorprese dietro l’angolo ad aspettarci.

Difficile ma meritocratico

Il gioco ripercorre la tradizione dei Contra precedenti e risulta certo difficile, ma mai punitivo. L’azione è frenetica, e man mano che ci si impadronisce del sistema di gioco risulta chiaro che correre, saltare e sparare furiosamente a caso contro tutto ciò che si muove non basta, e che fuggire non è quasi mai un buon metodo di risoluzione del livello. Quel che serve è coordinazione, abilità ed un pizzico di strategia. La coordinazione è necessaria non solo per evitare le fiumane di proiettili che i nemici vi scagliano contro, sempre lanciati verso la posizione in cui vi trovate (quasi mai gli spari sono semplicemente preordinati), e contemporaneamente rispondere al fuoco, ma soprattutto per padroneggiare… i tasti.

Infatti, oltre agli ovvi tasti per sparare e per saltare, ce n’è un terzo per un breve scatto, uno per scegliere tra i due slot di armi speciali ed un grilletto da tenere premuto per bloccare il fucile, cosa che, oltre ad essere molto spesso necessaria, gratifica alla grande il vostro cecchino interiore.

Il lanciafiamme è sempre stato figo

Va da sè che l’abilità conti in un gioco così impegnativo, ma aiuta a non perdersi d’animo sapere che anche nei punti più difficili cercare di capire cosa fare è fondamentale, dato che esiste sempre una “giusta” sequenza di spari e movimenti che permette di salvarci, e la sensazione che il gioco lascia è che l’abilità di chi gioca possa sempre rendere possibile andare avanti. In questo senso Contra Operation Galuga è un titolo meritocratico ed accurato, nonostante a prima vista possa sembrare uno spara spara fin troppo coscientemente caotico.

Sono di grande aiuto anche le abilità aggiuntive acquistabili nel negozio mediante la valuta ottenibile semplicemente facendo punti, anche tra un livello e l’altro della modalità storia: il campionario passa dallo sblocco di armi subito al secondo livello, ad una vita o una tacca di energia in più, a salti più alti, invulnerabilità durante gli scatti e tanto altro.

E’ vero che spesso si sente il bisogno di poter sganciare la classica bomba per l’eccessivo affollamento dei nemici che attaccano contemporaneamente ma, sorpresa, non esistono bombe: il sovraccarico delle armi speciali cerca di ovviare a tale mancanza, però, aumentando il quorum di strategia; rinunciando al fucile otterremo infatti un effetto più o meno duraturo e diverso da arma ad arma (ad esempio il lanciafiamme crea una barriera di fuoco, mentre il laser ci fa andare veloci come Flash con l’effetto di estremo rallentamento dei movimenti altrui per qualche secondo).

Comparto grafico e sonoro

La grafica è all’altezza del curriculum del team di sviluppo: non ci sono mai rallentamenti, le animazioni degli sprite principali sono buone ed accattivanti, gli “effetti speciali” quali rotazioni, parallasse e cambi continui di prospettive sono curati al dettaglio, e sono certo che Konami avrebbe voluto avere a disposizione un tale armamentario su SNES. Menzione a parte meritano i boss di metà livello e finali, quasi tutti di ottima fattura, ben amalgamati con la storia e differenti tra loro, soprattutto sull’approccio necessario a sconfiggerli.

Per completezza devo rivelare di essere stato messo al corrente, dalla redazione di Game Source, del fatto che la versione su Switch, nonostante viaggi a 30 fps, soffra di importanti cali di frame rate oltre che di occasionali crush.

Pure Terminator come boss?

La colonna sonora si rivela adattissima all’azione convulsa che il titolo ci regala, e nel negozio è addirittura possibile comprare delle piccole “chicche” quali la possibilità di giocare la modalità arcade con le colonne sonore dei classici a 8 bit.

Giocabilità, longevità e considerazioni finali

Contra Operation Galuga è proprio un piacere da giocare. La modalità storia si sviluppa in 8 livelli assai densi, ed ognuno registra il tuo tempo e il tuo punteggio migliore, particolare che aiuta la rigiocabilità, assicurata anche dalla modalità sfida, nella quale potrete affrontare sfide rapide e intriganti nella loro varietà, ma soprattutto molto impegnative. Queste devono essere sbloccate andando avanti nelle altre due modalità – storia ed arcade – e costituiscono per i completisti un sollazzo per niente fine a sé stesso; infine, il vecchio multiplayer a due giocatori offre sempre un’occasione per rispolverare il titolo anche in compagnia online.

In due ce la possiamo fare

In conclusione possiamo dire “Mai dichiarare guerra a Konami”: sanno il fatto loro, soprattutto sui propri cavalli di battaglia, e Contra è decisamente uno di questi. Contra Operation Galuga fa quindi quel che promette: essere un Contra dei giorni nostri, ma con il divertimento dei “bei tempi andati”.

Se amate i classici e le loro rivisitazioni, non perdetevi la nostra recensione di F-Zero 99!.

9
Il Contra che Konami ha sempre voluto regalarci

Pro

  • Dà quello che promette
  • E' il miglior Contra di sempre, e non è poco
  • Graficamente è un bel vedere

Contro

  • Longevita' non eccelsa nonostante la modalita' sfide aiuti
Vai alla scheda di Contra: Operation Galuga
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