Cossacks 3 – Recensione

Tutti gli amanti degli strategici conoscono la serie Cossacks. La conoscono perché in quel vuoto incolmabile che Age of Empires lasciò a livello di gameplay, si gettarono proprio Cossacks e Stronghold. Cosa resta, oggi, del primo di quei due titoli?

Cossacks 3

Sarà colpa dell’abitudine agli spin-off…

Ultimamente si sta rispolverando molto il passato, gli strategici in piattaforma stanno perdendo quella lucentezza e quel sentore di novità che per tanti anni li ha caratterizzati. Questo per la verità, sta accadendo anche agli sparatutto, forse perché entrambi sono due dei generi più anziani sulla scena videoludica.

Ad ogni modo questa sorta di spin-off di Cossacks 3 non aggiunge e non toglie nulla alle sue versioni precedenti o ai suoi avversari di ieri e di oggi. Nonostante le fazioni siano rimaste le stesse (con un paio di aggiunte), sembrerebbe proprio che il tempo degli strategici vecchio stile sia ormai giunto al termine. Lo capiamo immediatamente cominciando una partita casuale in Cossacks 3. La mappa è sempre la stessa, anzi, è talmente simile a quella di AoE III da instillare il seme del dubbio.

Alcune animazioni, penso per esempio a quello del mare o delle imbarcazioni, somigliano più a delle gif animate che a vere e proprie movenze create ad arte e con cura. In sostanza, a livello di giocabilità, si sente davvero tanto il passare del tempo. Si sentono anni e anni di modalità di gioco reiterate fino allo sfinimento. Costruisci, produci unità, attacca, difendi. Qualcosa di nuovo poteva davvero essere inserito.

Cossacks 3

Sarà che la grafica è sempre la stessa…

Capiamoci subito: una delle cose che più mi aveva impressionato nel giocare i vecchi Cossacks era l’ottimo livello grafico raggiunto dagli sviluppatori GSC Game World. In questo terzo capitolo la cura grafica rimane ma ci sono delle sbavature talmente evidenti (penso alla vegetazione per esempio) per le quali non c’è scusa che regga.

Se ci mettiamo pure che su Steam il gioco viene presentato con delle immagini alle quali sono stati chiaramente applicati dei filtri il gioco è fatto. Il comparto grafico spicca soltanto nella realizzazione delle unità perché per quanto riguarda gli edifici e l’ambiente sembra di essere tornati ai primi anni 2000, il che è un peccato viste le potenzialità che l’avanzamento tecnologico permetteva.

Se il problema era il budget (cosa un po’ improbabile per uno sviluppatore che si mette in testa di rilanciare un titolo come Cossacks) direi che investire sul motore grafico e sul rendering non sarebbe stato male. Le difficoltà maggiori si incontrano zoomando sulle unità, quando si scopre che queste non sono nemmeno dotate di faccia. Siamo proprio sicuri che non si poteva fare di più?

Cossack 3

Sarà colpa del gameplay lentissimo…

Non si può negare che molti strategici (soprattutto del passato e soprattutto online) facessero risultare migliore il giocatore che riusciva a cliccare più velocemente degli altri, quello insomma che era una furia col mouse e che sapeva utilizzare tutte le shortkeys sulla tastiera. Un cosa tremenda. Se però la soluzione a questo problema vogliamo vederla nel rallentamento ossessivo del gioco beh… lasciamo stare. Cossacks 3 è lentissimo.

Le costruzioni impiegano anche diversi minuti per essere completate. Pensate che per costruire una stalla, ben sette abitanti ci hanno messo quasi cinque minuti. E cinque minuti, quando si gioca, sono davvero tanti. Le costruzioni più importanti richiedono ancora più tempo e se penseremo di ovviare al problema allocando più abitanti alla costruzione di un solo edificio dovremo scontrarci col fatto che pare esser stato stabilito un tetto massimo di costruttori che lavorano simultaneamente alla stessa costruzione.

Anche la produzione delle unità è lentissima e considerando che uno dei punti di forza di Cossacks è l’elevatissimo numero di unità schierabili, per fare un esercito degno di nota (a meno che non vi piaccia vincere facile contro una IA di basso livello) vi ci vorranno almeno un paio d’ore durante le quali, invece di combattere starete lì a cliccare sulle tecnologie e ad accumulare risorse in quantità industriale.

Cossacks 3

…ma proprio non mi ha convinto.

Cossacks 3 può essere un passatempo apprezzabile da chi ha davvero molto tempo a disposizione, per tutti gli altri diviene una trappola senza via d’uscita causa una giocabilità bloccata in altri tempi. Capiamoci: sono il primo ad essere dispiaciuto da questa deriva, ma bisogna aggiornarsi, andare avanti, sfruttare tutte le opportunità che gli strumenti di sviluppo del 2016 mettono a disposizione per sfornare un titolo che possa essere competitivo. D’altronde questo gli sviluppatori lo sapevano bene e difatti hanno deciso di tenere il prezzo a 19 € che è una cifra più che onesta. Francamente pagare di più sarebbe stato un furto. Tutto concorre alla realizzazione di un titolo che vorrebbe essere un richiamo agli strategici dei tempi d’oro ma che fallisce sotto più punti. Cossacks 3 sembra proprio dire: “Vorrei, ma non posso”.

5.6

Pro

  • Un tuffo nel passato degli strategici
  • Divertente nel creare gli schieramenti

Contro

  • Troppo lento
  • Le animazioni hanno evidenti problemi
  • L'intero comparto grafico è datato
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