Corvo però riesce presto a fuggire di prigione grazie all’intervento di alcuni fedelissimi alla corona e riceve anche i preziosi poteri dell’Esterno, una misteriosa entità che osserva gli accadimenti del mondo e che dona al guerriero alcune abilità speciali al fine di osservarlo far trionfare la giustizia oppure semplicemente vendicarsi. Corvo dovrà quindi allearsi con i Lealisti, vendicarsi, liberare la giovane Emily e insediarla sul trono in maniera legittima. La vicenda non brilla certo per originalità a livello di plot ma sicuramente ambientazioni e personaggi sono ottimamente caratterizzati e poco stereotipati. Anche i dialoghi sono parecchio profondi e conferiranno alla trama delle sfumature interessanti. I personaggi infatti risulteranno tutti piuttosto schivi e dovrete faticare per ottenere delle informazioni interessanti. Da tutti questi piccoli dettagli potremo apprezzare a pieno l’ambientazione di gioco e comprendere maggiormente tutti i retroscena sulla trama e sul complotto al centro dell’intera vicenda.
La traslazione è uno dei tanti poteri che l’Esterno vi conferirà all’inizio della vostra avventura. Potremo quindi con estrema semplicità raggiungere tutti gli angoli dei vari scenari con grande rapidità, facilità e con il minimo dispendio della barra del mana. Il level design perfettamente si adatta a questo tipo di potere con una Dunwall ricca di angoli e anfratti nascosti, dove potrete recuperare segreti e potenziamenti di ogni tipo. Potremo raccogliere anche delle rune da barattare con l’Esterno in cambio di nuovi interessantissimi poteri, dando in questo modo al gioco una potente virata gdr. I poteri a cui potremo attingere sono l’evocazione di gruppi di ratti per far divorare i nemici in tutta tranquillità, la vista attraverso oggetti fisici, la creazione di onde d’urto per confondere le guardie, il rallentamento del tempo, il controllo dei proiettili sparati dai nemici e infine la possessione di creature come topi o pesci per passare in maniera indiscreta i vari posti di blocco. Potremo in ogni momento, come già detto, decidere in che modo continuare l’avventura in maniera più stealth oppure con un approccio più diretto, lasciando quanti più morti sul proprio cammino. Questo naturalmente influenzerà la nostra condotta morale e quindi lo svolgimento stesso della trama. Maggiore sarà il grado di caos maggiore sarà l’attenzione prestata dalle guardie ma anche il degrado che potrete osservare nella città. Ad ogni azione corrisponderà quindi una reazione, anche piuttosto palese. I combattimenti corpo a corpo non sono da meno e mentre nella mano destra impugneremo una spada, nella sinistra potremo avvalerci di vari strumenti come lame, balestre e perfino pistole. Spettacolari in questo senso saranno le uccisioni in caduta libera.
Grandiosa anche la differenza nella caratterizzazione tra le parti più povere della città flagellate dal degrado e dalla peste e quelle ricche dei palazzi sfarzosi dei politici e delle persone che contano. I personaggi appaiono ottimamente modellati e dalle espressioni sempre convincenti, così come le varie ambientazoni. Piccolo neo è rappresentato da qualche bug di troppo nelle collisioni forse, ma nulla di più. Il sonoro vede un doppiaggio di livello altissimo e musiche assolutamente da atmosfera. Tutto bene quindi se non fosse per una longevità piuttosto bassa che vi porterà a terminarlo in sole otto ore. Bisogna mettere in evidenza però anche il fatto che le missioni secondarie sbloccabili sono parecchie e tutte sbloccabili gironzolando per Dunwall e ascoltando le interessanti conversazioni dei moltissimi personaggi non giocanti. Sarete anche invogliati a sperimentare tutti gli approcci possibili per superare una missione e quindi vi potrà capitare di passare numerose ore per riuscire a compiere quel dato approccio furtivo. Un vero peccato viste le grosse potenzialità a livello di gameplay. La spinta a rigiocarlo verrà data dalla presenza di finali multipli e dalla voglia di scoprire tutti i segreti, ma più di questo non c’è purtroppo.